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Tumore al seno, a Reggio Emilia inaugurato il nuovo mammografo 3D

Salute e Benessere
Centro di medicina Reggio Emilia

Si tratta di un nuovo strumento per la diagnosi precoce del tumore al seno, in grado di effettuare mammografie a risoluzione elevatissima. È stato inaugurato il 26 ottobre

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Al Centro di medicina Reggio Emilia, realtà convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, è arrivato l'innovativo Mammografo 3D con Tomosintesi smartcurve. Un nuovo strumento per la diagnosi precoce del tumore al seno, in grado di effettuare mammografie a risoluzione elevatissima e, grazie a un particolare dispositivo, di alleviare il dolore dell’esame e renderlo così più fruibile dalle donne.

"Stiamo investendo in tecnologie"

La tecnologia, inaugurata il 26 ottobre, è stata presentata dal direttore sanitario  Lorenzo Ghiddi, specialista in Radiologia, e dal radiologo senologo Carlo Alberto Mori, già responsabile del Programma di Screening Mammografico della Provincia di Reggio Emilia. “Stiamo investendo risorse per far crescere questa storica realtà sanitaria reggiana, ora anche convenzionata con il Ssn, nel campo della radiologia. Il nuovo mammografo con tomosintesi ne è un esempio, che arriva nel mese della prevenzione al femminile, a dimostrazione di una attenzione particolare verso le donne del territorio", ha spiegato l’Amministratore delegato del gruppo centro di medicina, Vincenzo Papes. "Abbiamo inoltre in programma un importante progetto, per realizzare una nuova clinica ambulatoriale nel tessuto cittadino. Una crescita nell’ottica di dare risposte sempre più rapide e qualificate in ambito clinico, diagnostico e chirurgico”, ha aggiunto.

Come funziona la tecnologia

Come spiegato in una nota, il nuovo mammografo con tomosintesi consente "l’individuazione delle patologie (opacità sospette e distorsioni della struttura) riducendo accertamenti strumentali invasivi, con una definizione che permette di visualizzare dettagliatamente lesioni e calcificazioni, anche le più tenui, migliorando la percezione della zona sottocutanea, senza compromettere i tempi di scansione e la quantità di dose erogata, migliorando l’accuratezza diagnostica per seni di qualunque dimensione e densità". La nuova tecnologia va dunque ad arricchire l'offerta di una struttura già evoluta in ambito di prevenzione al femminile. Presso il Centro di medicina Reggio Emilia è infatti già disponibile la Risonanza Magnetica 1.5 tesla, un esame per le diagnosi di secondo livello, utile nello studio delle giovani donne predisposte geneticamente al tumore mammario o, nel sospetto di malattia plurifocale e pluricentrica, e nelle donne con protesi nel sospetto di rotture.

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