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Covid, Gimbe: continua calo casi, giù intensive. In lieve aumento quarte dosi vaccino

Salute e Benessere
©Ansa

Risultano, invece, pressoché stabili i ricoveri in area medica (+1,6%). In lieve rialzo il numero dei decessi (+2,8%). Lo ha rilevato l’ultimo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe

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In Italia, per la seconda settimana consecutiva, prosegue la discesa dei nuovi casi di Covid-19, con un calo del 14,4% rispetto ai 7 giorni precedenti. Nell'ultima settimana, dopo tre settimane consecutive di aumento, è tornata a scendere anche l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid (-8,7%), mentre risultano pressoché stabili i ricoveri in area medica (+1,6%). In lieve rialzo, invece, il numero dei decessi (+2,8%). Lo ha rilevato l’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe riferito alla settimana 19-25 ottobre, che mostra come i nuovi contagi siano risultati in calo in tutte le Regioni (dal -3,8% del Lazio al -34,5% della Provincia Autonoma di Bolzano), ad esclusione della Sicilia (+3,3%). Nell'ultima settimana è stato registrato un lieve aumento delle somministrazioni delle quarte dosi di vaccino: +1,3%.  (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA)

 

La situazione negli ospedali

Rispetto ai 7 giorni precedenti, "e per la seconda settimana consecutiva, si registra un calo dei nuovi casi settimanali: da oltre 275mila della scorsa settimana scendono a quota 236mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 34 mila casi al giorno", ha riferito Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione. Sul fronte degli ospedali, ha sottolineato Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe, "tornano a scendere le terapie intensive dopo tre settimane consecutive di aumento, mentre si stabilizzano i ricoveri in area medica". "In termini assoluti, i posti letto Covid occupati in area critica, dopo aver raggiunto il massimo di 254 il 17 ottobre sono scesi a 232 il 25 ottobre; in area medica, dopo aver raggiunto il minimo di 3.293 il 24 settembre, hanno raggiunto quota 7.106 il 25 ottobre", ha aggiunto. Come detto, è invece in ulteriore lieve aumento il numero dei decessi: 559 negli ultimi 7 giorni (di cui 14 riferiti a periodi precedenti), con una media di 80 al giorno rispetto ai 78 dei 7 giorni precedenti.

Gimbe, in lieve aumento quarte dosi vaccino: +1,3%

Quanto all'andamento della campagna vaccinale, il report Gimbe segnala che il tasso di copertura nazionale con la quarta dose è al 21,4% con nette differenze regionali (dal 10% della Sicilia al 33% del Piemonte). In particolare, nell'ultima settimana è stato registrato un lieve aumento delle somministrazioni giornaliere del secondo richiamo: +1,3%. Al 26 ottobre sono state somministrate 4.092.138 quarte dosi, con una media mobile di 35.944 somministrazioni al giorno, in rialzo rispetto alle 35.486 della scorsa settimana.
In generale, al momento, sono 6,8 milioni gli italiani non vaccinati contro il Covid: di questi 830mila guariti sono protetti solo temporaneamente. Sono inoltre 7,46 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,36 milioni di guariti che non possono riceverla nell'immediato.  

"Variante Cerberus diventerà dominante"

Gimbe sottolinea, inoltre, che, secondo le stime, la nuova variante BQ1 e il suo sotto-lignaggio BQ1.1 (la Cerberus) diventeranno dominanti tra metà novembre e inizio dicembre 2022, con verosimile aumento dei casi nelle prossime settimane o mesi. "In base agli studi disponibili, BQ.1 ha una rilevante capacità di sfuggire alla risposta immunitaria, indotta sia da vaccinazione che da infezione naturale. Al momento non ci sono evidenze che questa variante sia associata ad una maggiore gravità dell'infezione rispetto ad Omicron BA.4/BA.5", conclude il monitoraggio Gimbe.

 

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