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Vaccini Covid, Ema-Ecdc: ciclo completo è vitale contro variante Delta

Salute e Benessere
©Getty

Sulla vaccinazione eterologa, "ci sono buone basi scientifiche per aspettarsi che questa strategia sia sicura ed efficace quando applicata alla vaccinazione contro il Covid-19", ma "non siamo nelle condizioni di fare una raccomandazione definitiva sull'utilizzo di diversi vaccini per le due dosi", osservano Ema ed Ecdc in una nota congiunta

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Completare la vaccinazione è "vitale" per avere la massima protezione contro il Covid-19, varianti incluse come la Delta. È quanto affermano il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) in una nota congiunta, in cui esortano i cittadini europei a vaccinarsi e a completare l'intero ciclo vaccinale alla luce della diffusione della variante Delta del coronavirus Sars-CoV-2. "L'adesione al ciclo di vaccinazione raccomandato - si legge nella nota - è fondamentale per beneficiare del più alto livello di protezione contro il virus" e le sue varianti. (VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Ema-Ecdc: variante Delta può ostacolare sforzi per controllare pandemia

Nel comunicato, Ema e Ecdc spiegano che la variante Delta "desta preoccupazione" perché "si sta diffondendo rapidamente in Europa e potrebbe seriamente ostacolare gli sforzi per controllare la pandemia". "Le evidenze - precisa la nota - suggeriscono che è dal 40% al 60% più trasmissibile rispetto alla variante Alpha (B.1.1.7). Inoltre, la variante Delta può essere associata a un rischio più elevato di ospedalizzazione". L'Ecdc stima che entro la fine di agosto la variante Delta rappresenterà il 90% di tutti i virus Sars-CoV-2 che circolano nell'Ue.
I dati "suggeriscono che entrambe le dosi di un vaccino Covid-19 a 2 dosi come Comirnaty, Spikevax o Vaxzevria sono necessarie per fornire una protezione adeguata contro la variante Delta". Ma, come precisano Ema e Ecdc, "ci sono ancora 10 Paesi dell'Ue e dello spazio economico europeo in cui quasi il 30% o più degli individui di età superiore agli 80 anni non ha ancora completato il ciclo di vaccinazione raccomandato".

"Vaccinazione eterologa sicura ed efficace"

Quanto, invece, alla vaccinazione eterologa, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l'Agenzia europea per i medicinali "ci sono buone basi scientifiche per aspettarsi che sia sicura ed efficace quando applicata contro il Covid-19". "Non siamo nelle condizioni di fare una raccomandazione definitiva sull'utilizzo di diversi vaccini per le due dosi - osservano Ema ed Ecdc - ma nonostante questo i risultati preliminari degli studi condotti in Spagna, Germania e Uk suggeriscono una risposta immunitaria soddisfacente e nessun problema di sicurezza".

"Terze dosi? È troppo presto per decidere"

Sull'eventualità che si renda necessaria la somministrazione di una terza dose di vaccino, Ema e Ecdc sottolineano che "al momento è troppo presto per confermare se e quando sarà necessario un ulteriore richiamo per i vaccini Covid-19, perché non ci sono ancora abbastanza dati dalle campagne di vaccinazione e dagli studi in corso per capire quanto durerà la protezione dai vaccini, considerando anche la diffusione di varianti". Tuttavia, precisa la nota, "nel caso in cui possano rendersi necessarie dosi di richiamo, l'Ema e l'Ecdc stanno già collaborando tra loro e con i gruppi consultivi tecnici nazionali sull'immunizzazione (Nitag), che sono esperti nazionali che forniscono consulenza sui programmi di vaccinazione coordinati dall'Ecdc. Qualsiasi nuova prova che si renderà disponibile su questo argomento sarà rapidamente esaminata".

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