Secondo quanto trapelato dopo la riunione tra il Governo ed i capigruppo della maggioranza, la norma, come già annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe consentire ai farmacisti di somministrare le dosi di vaccino al termine di un breve corso preparatorio
Nel decreto Sostegni, per cui è atteso nella giornata di domani il via libera dal Consiglio dei ministri, dovrebbe essere introdotta una norma che consenta la somministrazione dei vaccini anti-Covid anche all’interno delle farmacie. E' quanto trapelato dopo la riunione tra il Governo ed i capigruppo della maggioranza. La norma, come già annunciato in commissione dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe consentire ai farmacisti di somministrare le dosi di vaccino al termine di un breve corso preparatorio e formativo.
Gli interventi normativi per la campagna vaccinale
"Nelle prossime ore lavoreremo a due interventi normativi: uno per favorire l'impegno di farmacie e di infermieri nella campagna di vaccinazione, l’altro per favorirne l'accelerazione", aveva riferito proprio ieri il ministro Speranza, in audizione alle commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato. Secondo le previsioni, il sistema delle somministrazioni in alcune farmacie dovrebbe poter essere integrato nelle reti esistenti all'interno delle varie Regioni, con gli stessi farmacisti che verranno informati dalle Asl di riferimento. Su questi aspetti, in attesa della norma che conceda il via libera alle inoculazioni nelle farmacie, lavorerà a stretto contatto con le stesse Regioni, la struttura commissariale per l'emergenza coronavirus. La scelta dei locali, è stato ipotizzato, dovrebbe dipendere dalla tipologia degli ambienti, in tutti quei casi in cui sarà possibile equipaggiare adeguatamente gli spazi da mettere a disposizione dei cittadini che si sottoporranno alla vaccinazione.
La soddisfazione di Federfarma
Intanto, come si legge all’interno di un tweet pubblicato sul proprio profilo, il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, ha commentato positivamente il piano del Commissario Figliuolo che prevede il coinvolgimento delle farmacie nella somministrazione dei vaccini. “Siamo soddisfatti della decisione. Le farmacie possono dare un contributo importante”, ha scritto. E, in un comunicato diffuso sul proprio sito, si legge ancora. “Ringraziamo il Ministro Speranza per aver riconosciuto l’importanza della farmacia come presidio sanitario di prossimità, fin dall’inizio della pandemia al fianco dei cittadini” ha aggiunto Cossolo. “Siamo dunque pronti a definire i termini e le modalità generali di carattere operativo per un’efficace campagna di vaccinazione in farmacia. In questo modo le farmacie italiane, come avviene già in molti Paesi europei, potranno dare un fondamentale contributo all’accelerazione della campagna vaccinale”.