Leggere, secondo alcuni studi universitari, può aiutare a ridurre lo stress, ad avere empatia verso gli altri, a rafforzare la memoria e a dormire meglio
Ogni anno, il 23 aprile, viene festeggiata la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, un evento patrocinato dall'Unesco per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. L’evento è stato istituito a partire dal 1996 e viene ricordato agni anno con numerose manifestazioni in tutto il mondo, quest’anno forzatamente condizionate dalla pandemia che sta interessando tutto il mondo. Leggere, secondo alcuni studi universitari, ha anche alcuni benefici per l’organismo umano e per la salute mentale: ecco quali.
Riduce lo stress
Secondo uno studio condotto dall'Università del Sussex, la lettura può ridurre i livelli di stress del 68%. I livelli di stress e le frequenze cardiache sono stati monitorati su un campione di volontari impegnati in diverse attività rilassanti, come ascoltare musica, fare una passeggiata e bere una tazza di tè, ma la lettura è risultata il metodo più efficace per aiutare il cervello e il corpo a rilassarsi.
Crea empatia verso gli altri
Secondo l'Università di Buffalo le storie che leggiamo, i personaggi con cui ci relazioniamo e con cui impariamo a convivere nel corso della lettura di un libro possono aiutare a capire diversi modi di vivere e quindi a migliorarci nelle relazioni con gli altri. L’ateneo americano ha sperimentato che chi legge sin dalla tenera età ha migliori abilità nelle relazioni interpersonali ed ha maggiore facilità nel comprendere il mondo e le persone che ci circondano in modo sano e positivo.
Rafforza la memoria
Uno studio pubblicato sulla US National Library of Medicine ha dimostrato come la mente dei lettori declini più lentamente di quella di coloro che non si sono mai dedicati a questa attività. Tanto che leggere potrebbe anche contrastare l’insorgenza dell’Alzheimer, dal momento che fortifica la memoria. Se si legge almeno un'ora ogni giorno, dicono gli esperti, si potrebbe rafforzare in maniera decisiva questo processo. È stato dimostrato, infatti, che la lettura migliora le potenzialità del cervello e le capacità di memoria forgiando nuove vie cerebrali e, in cambio, mantenendo basse le possibilità di contrarre la malattia neurodegenerativa.
Aiuta a dormire meglio
Secondo la Mayo Clinic, auto imporsi una routine che preveda una sessione, anche breve, di lettura prima di andare a dormire, magari leggendo alcuni capitoli di un libro possono aiutare a conciliare meglio il sonno. Questo perché la lettura aiuta l’organismo a rilassarsi, permettendo di staccare il pensiero dalle ansie e dalle preoccupazioni della giornata.