È la seconda volta in mezzo secolo che il riconoscimento viene assegnato a un italiano che lavora in Italia. Secondo quanto riferito, Parisi è stato premiato "per le sue scoperte pionieristiche nella teoria quantistica dei campi, in meccanica statistica e nei sistemi complessi"
Il fisico Giorgio Parisi ha vinto il premio Wolf, uno dei riconoscimenti internazionali più prestigiosi nel campo della materia. È la seconda volta in mezzo secolo che questo premio va a un italiano che lavora in Italia. Lo rendono noto l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), l'Accademia dei Lincei, della quale Parisi è presidente, e l'Università Sapienza di Roma. Secondo quanto riferito, il fisico è stato premiato "per le sue scoperte pionieristiche nella teoria quantistica dei campi, in meccanica statistica e nei sistemi complessi".
Parisi: "Soddisfazione grandissima"
"Sono contento perché è un premio che va a un italiano che vive e lavora in Italia", ha detto all'ANSA Parisi. "È una soddisfazione grandissima - ha aggiunto - perché è anche un premio collettivo a una comunità. Il merito di questo premio va anche a tantissimi collaboratori che ho avuto, con i quali ci siamo divertiti nel cercare di svelare quelli che una volta si chiamavano i 'misteri della natura'". Parisi si è detto poi "estremamente contento e onorato non solo per essere stato inserito in una compagnia molto prestigiosa, nella quale ritrovo molti amici, ma anche per essere stato messo in relazione diretta con Riccardo Wolf, persona che ammiro moltissimo per le sue capacità scientifiche e il grande impegno civile. Le ricerche per cui sono stato premiato - ha precisato - riguardano sia la teoria dei campi alla quale mi sono dedicato nella prima parte della mia carriera, e poi la meccanica statistica e la fisica dei sistemi complessi: è un premio che copre tutte le cose di cui mi sono occupato in maniera molto variegata".