La decisione arriva probabilmente a seguito della sentenza della Corte di Cassazione che ha fatto cadere l'accusa di associazione mafiosa per gli imputati nel processo sul Mondo di mezzo. Il legale di Salvatore Buzzi ha annunciato che chiederà la scarcerazione
E’ stato revocato il 41bis, il cosiddetto regime di carcere duro, a Massimo Carminati, ex terrorista dei Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari). Lo si apprende in ambienti del ministero della Giustizia. La decisione è stata presa col parere positivo della Dda di Roma e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e arriva probabilmente a seguito della sentenza della Corte di Cassazione che ha fatto cadere, per l'ex Nar e per gli altri imputati, l'accusa di associazione mafiosa nel processo sul Mondo di mezzo.
Ribaltata la sentenza di secondo grado
Il 416bis, reato di associazione mafiosa, era stato riconosciuto nella sentenza di secondo grado. La Cassazione invece, come già era avvenuto in primo grado, ha riconosciuto l'esistenza di due distinte associazioni a delinquere semplici. La procura generale aveva chiesto in sostanza la conferma delle condanne in secondo grado.
Il legale di Salvatore Buzzi: "Chiederemo la scarcerazione"
"La prossima settimana depositeremo un'istanza di scarcerazione per Buzzi". Lo ha detto Alessandro Siddi, legale di Salvatore Buzzi, l'altro imputato 'simbolo' dell'inchiesta Mondo di mezzo, il ras delle cooperative romane condannato a 18 anni e 4 mesi.
Le parole del legale di Carminati
"Stiamo valutando - aveva affermato l'avvocato Cesare Placanica, difensore di Massimo Carminati, dopo la decisione della Corte di Cassazione - anche di presentare una istanza di scarcerazione nell'attesa che la Corte d'Appello di Roma ridetermini la pena".