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Manovra, Giorgetti: "Confermato il cuneo, nessuno avrà nuove tasse"

Politica

Il ministro dell'Economia, in conferenza stampa, ha illustrato le novità, dal sostegno alle famiglie alle pensioni. Annunciato "un significativo intervento" su banche e assicurazioni. Catasto? "Nessuna novità, applichiamo le regole"

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Conferma del taglio del cuneo fiscale, attenzione alla famiglia e "sacrifici" di banche e assicurazioni. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha illustrato, in conferenza stampa, all'indomani del via libera del Cdm alla Manovra 2025, gli interventi per 30 miliardi di euro lordi. "Abbiamo raggiunto e definito un accordo con la Commissione Ue per l'estensione a sette anni" del piano di risanamento, ha spiegato il ministro. Poi, sul taglio del cuneo fiscale, la conferma: "Noi non soltanto confermiamo il cuneo fiscale e contributivo, ma addirittura faremo in modo che ci sia anche qualche beneficio sicuramente per redditi oltre 35mila fino a 40mila euro, inoltre ci saranno anche altre classi di reddito che ne beneficeranno. Numero uno: attenzione ai redditi medio - bassi che avranno una situazione migliore alla precedente, nessun altro avrà nuove tasse".

Il taglio del cuneo fiscale

 La gestione "prudente" della finanza pubblica ha "creato spazi finanziari di bilancio per rendere strutturali delle misure come il taglio del cuneo che tanti ritenevano una tantum e invece diventano realtà. Circa 18 miliardi, ben oltre l'ammontare delle risorse per il cuneo contributivo derivano da questo tipo di atteggiamento. Rispetto

alle critiche che non combattiamo l'evasione fiscale, la combattiamo con i fatti", ha chiarito il ministro.

Congedi parentali a 80% salgono a 3 mesi

Un punto fondamentale di questa Manovra, ha spiegato Giorgetti, è quello dell'aiuto alle famiglie: "C'è un miglioramento di alcuni istituti dell'anno scorso come i congedi parentali all'80% che passano da due a tre mesi", ha detto. Ci sarà dunque "un'attenzione particolare alla famiglia con un nuovo sistema di calcolo che

favorisca le famiglie numerose, chiamiamolo quoziente familiare", ha aggiunto.

Pensioni, significativo incentivo per chi resta

Sul fronte delle pensioni "introduciamo un innovativo meccanismo di incentivazione alla permanenza in servizio su base volontaria" con "un incentivo significativo sul fronte fiscale", ha spiegato il ministro parlando del tema pensionistico. C'è poi "la rivalutazione piena, c'è la rivalutazione delle minime", e il "meccanismo di

sterilizzazione che era in vigore non c'è più", ha aggiunto.

"C'è il sacrificio, per banche e assicurazioni"

 "C'è un significativo intervento su banche e assicurazioni", ha poi proseguito Giorgetti, "qualcuno lo chiama extraprofitto qualcuno lo chiama contributo, io lo chiamo sacrificio e spero abbiate compreso che cosa intendevo quando ho usato questo termine di cui si è abusato in queste settimane. Capisco le opposizioni, mi dispiace per loro ma adesso diventa intellegibile a tutto il popolo italiano". "Ringrazio vivamente banche e assicurazioni e il contributo dei ministeri", ha aggiunto, "che hanno permesso di confermare tutti questi benefici per cittadini e imprese italiane".  

"Catasto? Nessuna novità, applichiamo le norme"

Poi un passaggio anche sulla vicenda del catasto che "non è contenuta nella legge di bilancio: c'è già nell'ordinamento ed è uno degli impegni assunti nel piano strutturale di bilancio". Non si tratta di un "aggiornamento delle rendite catastali ma banalmente quello che già normalmente è previsto per tutti noi, chi ha usufruito del Superbonus deve fare l'aggiornamento delle mappe catastali, per chi non ha mai dichiarato" la casa "andremo con gli strumenti a disposizioni a vedere se esiste e non

esiste".

"Sulle accise nessuna stangata, è impegno europeo" 

Mentre sulla questione delle accise, Giorgetti ha chiarito che il tema "non è contenuto nella Legge di bilancio: nessuna stangata, è un impegno europeo e sarà gestito" in Parlamento "attraverso il decreto legislativo" in materia.

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