Dall’election day al fisco, fino alla beneficenza. Ecco le misure approvate oggi dal Cdm

INFLUENCER

• Ok al disegno di legge sulla trasparenza nella beneficenza con regole e sanzioni stringenti anche per gli influencer. La stretta prevede multe fino a 50mila euro, con sanzioni pubblicate anche sui siti di influencer e produttori responsabili, per garantire più trasparenza nelle operazioni commerciali con scopo benefico. Il 50% delle sanzioni amministrative riscosse è destinato a iniziative solidaristiche

COSA PREVEDE LA NORMA

• Dal testo emerge l'obbligo di indicare sui prodotti le finalità dei proventi e il destinatario della beneficenza, nonché l'importo o la quota destinati a quel fine, che devono essere anche comunicati all'Antitrust prima della commercializzazione. L'Autorità sarà competente per le sanzioni, che andranno da 5mila a 50mila euro, in una misura determinata "in ogni singolo caso" facendo riferimento al prezzo di listino di ogni prodotto e al numero di unità messe in vendita. Nei casi di minore gravità la sanzione è diminuita fino a due terzi

COSA PREVEDE LA NORMA/2

• All'Antitrust va indicato il termine entro cui sarà versato l'importo destinato alla beneficenza. Entro tre mesi da quella scadenza il produttore dovrà comunicare il versamento. I provvedimenti sanzionatori saranno pubblicati anche sul sito del produttore o del professionista che ha violato gli obblighi (influencer inclusi, quindi),che dovranno anche pagare le spese per la pubblicazione "su uno o più quotidiani, nonché mediante ogni altro mezzo ritenuto opportuno in relazione all'esigenza di informare compiutamente i consumatori”

DL ANZIANI

• Il dl fa parte della riforma della non autosufficienza. La sperimentazione parte dall’1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, e consisterà in una prestazione universale, subordinata al bisogno assistenziale per il sostegno della domiciliarità e dell’autonomia personale degli anziani non autosufficienti

L’ASSEGNO

• La viceministra del Lavoro e Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci ha spiegato che si "inizia a mettere in protezione la platea di persone più bisognose e fragili e over-80. Si passerà da un assegno di accompagnamento attualmente pari a 531,76 euro a 1.380 euro, da poter spendere per servizi, cura e assistenza”

UN MILIARDO A DISPOSIZIONE

• L’Inps si occuperà di individuare lo stato di bisogno assistenziale, di livello gravissimo, sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite dalla commissione. Durante la conferenza stampa post-Cdm è stato comunicato che viene messo a disposizione per l'avvio di questa riforma oltre un miliardo di euro

TURISMO PER ANZIANI

• Tra le tante norme ci sono anche 5 milioni di euro per l'attuazione di misure volte a favorire il turismo del benessere e il turismo lento per gli over 65. Come spiega il Ministero del Turismo, la norma "è orientata alla tutela dei livelli essenziali delle prestazioni sociali e la salute psicofisica e a favorire il turismo del benessere e il turismo lento e sostenibile per le persone anziane”

MISSIONI INTERNAZIONALI

• Via libera al disegno di legge sulla modifica della legge sulla partecipazione italiana alle missioni internazionali. Il provvedimento - spiega la Difesa - agevolerà l'impiego a livello operativo delle unità e dei mezzi impiegate nella stessa area e consentirà di individuare ed approntare le forze ad alta e altissima prontezza, da impiegare all'estero al verificarsi di crisi o in situazioni di emergenza. La loro attivazione sarà disposta con delibera del Cdm da inviare alle Camere per l'autorizzazione, con una tempistica più rapida
  

PRIVATIZZAZIONE POSTE

• Il Consiglio dei ministri "ha approvato, in esame preliminare, un provvedimento che regolamenta l'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Poste Italiane S.p.a., tale da mantenere una partecipazione dello Stato, anche indiretta, che assicuri il controllo pubblico. Le modalità di alienazione tenderanno anche a favorire la tutela dell'azionariato diffuso e la stabilità dell'assetto proprietario"

CONCORDATO PREVENTIVO

• Approvato anche il decreto legislativo con disposizioni in tema di accertamento tributario e concordato preventivo biennale per le partite Iva. Le risorse che verranno raccolte con questa’ultimo "serviranno anche per completare le fasi successive di riforma. Il nostro obiettivo è che attraverso l'emersione di questa materia imponibile si possa ulteriormente incidere sulla riduzione delle aliquote Irpef”, ha detto il viceministro dell'economia Maurizio Leo

ACCERTAMENTO TRIBUTARIO

• Il decreto sull'accertamento è strutturato in "due parti, la prima riguarda l'attività di accertamento", che ha tre forme, l'atto di accertamento, di recupero e quello automatizzato: sull'atto di accertamento "la novità è che l'amministrazione finanziaria non potrà emettere l'atto se non previo contraddittorio con il contribuente”, ha detto il viceministro Leo. L'amministrazione finanziaria non potrà emettere atto di accertamento se non previo contraddittorio che richiederà una motivazione rafforzata a fronte osservazioni del contribuente