"Le camere non saranno esautorate, il Parlamento resterà il dominus" assicura il giurista difronte alla critiche dell'opposizione in merito alla costituzione del Comitato di 61 esperti nominati dal governo con il compito di individuare i Livelli essenziali delle prestazioni, preliminari per l'approvazione dell'Autonomia differenziata
Prende forma il Comitato per l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep) preliminari per l’approvazione dell'Autonomia differenziata che sarà presieduto dal professor Sabino Cassese, ex giudice della Corte Costituzionale. “Per la prima volta si riuniranno 61 tra le massime autorità del campo amministrativo e accademico, del diritto costituzionale, europeo ed internazionale, dell'economia e della matematica" annuncia il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli. "Il prestigioso gruppo di esperti opererà in sinergia per individuare finalmente quei diritti civili e sociali che il cittadino italiano può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica italiana” precisa Calderoli.
Cassese sulla norma costituzionale
L’ opposizione critica la scelta del governo e parla di camere "esautorate". Ma Cassese assicura: "Il Parlamento resterà il dominus". Commenti e critiche superate, secondo il giurista che osserva: "Resta aperto solo il problema dell'atto con il quale determinare i livelli essenziali delle prestazioni. A questo punto, c'è una norma costituzionale contenuta nell'articolo 116 terzo comma e ci sarà una legge, quella per cui il governo ha preso l'iniziativa, che, una volta approvata dal Parlamento, provvede all'attuazione della norma costituzionale. Questa ultima prevede che possono essere attribuite con legge altre materie alle regioni che lo richiedono, su iniziativa della regione interessata, sentiti gli enti locali e rispettando i principi di cui articolo 119. Quella legge deve essere approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti dopo un'intesa tra lo Stato e la regione interessata. Quindi, una procedura complessa che mi pare assicuri tutte le necessarie garanzie" conclude Cassese.
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Calderoli: Affronteremo insieme una sfida storica
" Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito, accettando questo incarico per alto senso di responsabilità e di servizio, con l'obiettivo ambizioso di riempire un vuoto normativo che attende di essere colmato da ormai 22 anni” dichiara il ministro Caleroli. “Sto ricevendo tante richieste di poter aderire al comitato, anche da parte di ex governatori regionali la cui esperienza può sicuramente rivelarsi utile e sarà sicuramente preziosa. Affronteremo insieme una sfida storica, per individuare finalmente quei diritti civili e sociali stabiliti nella prima parte della Costituzione che non possono essere considerati di destra o di sinistra ma sono di tutti i cittadini italiani" conclude Calderoli.