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Salvini vede Draghi: "Confronto leale". P. Chigi: "Confermato impegno a non alzare tasse"

Politica
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"Un'ora di confronto con il presidente. Impegno a confrontarci sul futuro dell'Italia ogni settimana.", scrive su Twitter il leader della Lega all'uscita da Palazzo Chigi. Il faccia a faccia col premier dopo le tensioni sulla legge delega alla riforma fiscale

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"Un'ora di confronto con il Presidente Draghi. Incontro molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro dell'Italia ogni settimana. I giornali scrivano ciò che vogliono: un rapporto leale, franco e diretto risolve ogni problema e trova soluzioni". Lo scrive su Twitter il leader della Lega Matteo Salvini all'uscita da Palazzo Chigi dopo il confronto col premier. Al centro del colloquio, che si è svolto in un clima cordiale e costruttivo, il tema della crescita economica. Lo afferma Palazzo Chigi. E' stato confermato l'impegno del Governo, riferiscono dall'esecutivo, a evitare ogni aumento della pressione fiscale e a proseguire nel percorso delle riaperture, tenendo conto del miglioramento della situazione epidemiologica.

 

 

Le richieste di Salvini a Draghi su Covid e ripartenza

Sempre su Twitter, Salvini ha elencato le richieste fatte al premier: "Discoteche, ripartire con solo il 35% di capienza non è possibile, ho chiesto di riaprire subito con numeri più alti". E poi: "Riapertura di attività culturali e sportive: ho chiesto a Draghi di accelerare sulla ripartenza". Infine, riferisce il leader della Lega "ho chiesto al Presidente Draghi che la durata dei tamponi salga da 48 a 72 ore, come previsto dagli altri Paesi europei, e l'estensione dell'utilizzo di tamponi rapidi, gratuiti o a basso costo".

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Lo strappo della Lega

L'incontro tra Salvini e Draghi è avvenuto dopo che nei giorni scorsi la Lega non ha partecipato al Cdm sulla legge delega alla riforma fiscale, in disaccordo a quanto previsto nella parte relativa al catasto. "A me interessa che nessuno paghi un euro di più: nella delega fiscale questo non c'è scritto", la posizione del leader del Carroccio. Ieri il premier Draghi aveva replicato con fermezza alle critiche: "Nessuna patrimoniale nascosta, le case non si toccano e le tasse non aumentano. Il governo va avanti, non segue il calendario elettorale".

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