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Conte: "Serrare i ranghi per vincere il virus". Sul Recovery: "Facciamoci trovare pronti"

Politica

Il presidente del Consiglio interviene al Rome Investment Forum, rilanciando la sfida sanitaria e quella economica. "La manovra resterà fortemente espansiva", assicura e sul Recovery Fund afferma: "Opportunità senza precedenti"

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Un nuovo approccio unitario per affrontare le complesse sfide del presente e del futuro, a partire dalla pandemia da coronavirus (IL LIVEBLOG - LO SPECIALE COVID). È quello reclamato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento al Rome Investment Forum.

Battaglia che richiede unità

"Nel 2020, dopo le due ondate della pandemia, la sfida che abbiamo di fronte non è più soltanto quella - pur prioritaria - di liberare le potenzialità inespresse del nostro Paese. In questa nuova fase, il compito che ci attende è duplice e riguarda non soltanto l'Italia ma l'intera Europa e, più in generale, anche l'intera comunità internazionale – ha detto Conte-. In primo luogo, nel presente, dobbiamo serrare i ranghi per vincere il nemico invisibile che è ancora fra noi". Per Conte, “è una battaglia questa che richiede un forte spirito di unità nelle nostre comunità, una leale collaborazione fra tutti i livelli istituzionali degli Stati, una solida cooperazione internazionale, per aiutarci l'un l'altro ad abbattere la circolazione del virus e a pianificare un'efficace distribuzione dei vaccini l'anno prossimo, 2021".

"Porre oggi le premesse per una piena ripresa economica"

Il presidente del Consiglio ha proseguito: "Oltre ad affrontare la sfida sanitaria, ci troviamo oggi a porre le premesse per una piena ripresa economica, dotando il motore della crescita di rinnovate energie. Senza dubbio, il multilateralismo e la reciproca collaborazione fra Paesi sono precondizioni essenziali per avere successo, perché il virus non conosce confini né barriere. È quindi essenziale continuare a promuovere gli scambi di conoscenza, di innovazioni mediche, di soluzioni organizzative e tecniche che sono resi possibili solo attraverso il libero commercio".

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"Una manovra che resterà fortemente espansiva"

Al centro dell’intervento di Conte anche il tema del Recovery Plan e di una manovra economica che pur "preservando la sostenibilità del debito resterà fortemente espansiva” perché “una riduzione più rapida del deficit di bilancio rischierebbe di compromettere la ripresa”. Sul Recovery Fund, Conte ha spiegato che “il governo è al lavoro per definire compiutamente la struttura per il monitoraggio e l'attuazione" del piano "e che potrà avvalersi anche di un quadro normativo ad hoc. Questa struttura in nessun caso sarà sovraordinata o sovrapposta ai doverosi passaggi istituzionali. Molti dei progetti del piano avranno successo solo innescando sinergie tra pubblico e privato". Per Conte, "il nostro Paese deve farsi trovare pronto e sfruttare al massimo questa opportunità senza precedenti. Per farlo, la strategia di governo si orienterà su tre assi fondamentali: la fiducia, le riforme e gli investimenti. Per costruire la fiducia, è imprescindibile mitigare gli effetti dell'incertezza, che persisterà anche dopo la fine dell'emergenza pandemica”.

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Oggi parte la verifica di governo

Intanto Conte ha convocato le delegazioni del Movimento 5 stelle e del Partito democratico per l’avvio della verifica di governo. Il M5s sarà il primo a presentarsi a Palazzo Chigi, alle 16:30, il Pd seguirà alle 19. Fonti di Italia Viva spiegano che, al momento, non è stato pervenuta alcuna convocazione.