In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Elezioni europee, Di Battista: “Mi sono chiesto: ti vuoi candidare? La risposta è no”

Politica

L’ex deputato del M5S rivela che non correrà in Europa: "Andrò in India con la famiglia per i miei reportage”. Non ha escluso di cambiare idea in futuro. Per ora si è iscritto a un corso di falegnameria. Di Maio: “Lo sapevo”

Condividi:

Alessandro Di Battista non si candiderà alle elezioni europee con il M5S. L’annuncio è arrivato dal capo politico del Movimento, Luigi Di Maio, ma poi è stato lo stesso Di Battista a confermare. Dopo 40 giorni di silenzio, l’ex deputato romano è ricomparso in una diretta Facebook di 13 minuti in cui ha spiegato il perché della sua decisione: sostanzialmente perché non gli va, ha detto, e se una cosa non gli va “non la posso fare al 100 per cento e non è giusto farla, specie un incarico pubblico”. Di Battista non ha escluso di cambiare idea in futuro. Per ora ha confermato che tra un paio di mesi andrà in India con la famiglia per i suoi reportage. Intanto, ha svelato premettendo di essere consapevole che sarà preso in giro per questa scelta, si è “iscritto a un corso di falegnameria a Viterbo”.

Di Battista: “Mi sono chiesto: ti vuoi candidare? La risposta è no”

Di Battista non parlava da oltre un mese, dopo il rientro dal Centroamerica e l'impegno senza grandi risultati nella campagna per le regionali in Abruzzo. Qualcuno aveva anche ipotizzato contrasti con Di Maio e una sua emarginazione. Ora “Dibba” è ricomparso per rassicurare il milione e mezzo di suoi follower e spiegare la sua decisione di non correre alle Europee. “Mi sono chiesto: ti vuoi candidare? La risposta fondamentalmente è no. Mica mi posso candidare perché devo farlo, dovrei farlo perché lo voglio fare. Candidarsi vuol dire scegliere di mettersi al servizio della collettività, io non ci vorrei andare a Bruxelles a fare l'europarlamentare e se ci andassi senza volerlo non credo nemmeno che renderei”, ha detto. E ha aggiunto di non poterlo fare "solo perché gli altri se lo aspettano".

"Non ho mai detto che non mi ricandiderò più”

Di Battista ha ripetuto più volte che sta facendo “una vita che mi piace molto”, tra il giornalismo e un nuovo libro "sul politicamente scorretto". Non ha escluso, comunque, di ricandidarsi in futuro. "Non ho mai detto che non mi ricandiderò più, ma se dovessi farlo dovrei avere tutte le energie rivolte lì, per farlo al 100 per cento, per serietà nei confronti dei cittadini che affidano un mandato”, ha ribadito.

Di Maio: “Lo sapevo, Movimento va avanti”

La decisione di Di Battista di non candidarsi era stata anticipata da Di Maio. “Sapevo da tempo che Alessandro non si sarebbe mai candidato, non si era candidato nemmeno alle Politiche. Lo ringrazierò sempre per la mano che darà al Movimento e continuerò a sentirlo per chiedergli consigli e scambiare opinioni”, ha detto il vicepremier. Ma ha aggiunto: “Il Movimento continua ad andare avanti, è forza di governo e realizza il programma”.

Gli altri temi

Nella diretta Facebook, Di Battista si è espresso su diversi temi. "In politica estera il M5S dovrebbe assumere una posizione dura, supportare le popolazioni ovunque nel loro diritto di stare a casa loro, sapendo che ciò provoca la reazione di governi e multinazionali”, ha detto. Ha spiegato di condividere l'accordo sulla Via della Seta, mentre sul caso di Marcello De Vito, arrestato per corruzione a Roma, è stato durissimo: "Se condannato mi auguro che cambi città...”.