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In carcere con reddito di cittadinanza, due denunce nell'Agrigentino

Sicilia

Secondo le accuse un 51enne avrebbe percepito l'emolumento mentre era detenuto. A presentare la domanda e trasmetterla all'Inps sarebbe stato invece un 30enne, responsabile di un patronato Cna

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Due persone sono state denunciate alla Procura di Agrigento per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Si tratta di un 51enne di San Biagio Platani e un 30enne di Casteltermini. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, il 51enne al momento della presentazione della domanda era recluso nel carcere di Agrigento e quindi, stando alla normativa, non avrebbe potuto percepire l'emolumento. A presentare la domanda e trasmetterla all'Inps sarebbe stato il 30enne, responsabile di un patronato Cna di Casteltermini.

Le accuse

I reati contestati sono falsità materiale e truffa aggravata ai danni dello Stato in concorso. Fra gennaio 2020 e giugno 2021 sarebbero stati indebitamente percepiti oltre 9.500 euro.