Gli arrivi all'alba e nel pomeriggio. La Ocean Viking, in due diversi interventi, ha salvato 237 persone davanti alle coste libiche, tra cui 101 minori e 31 donne
È arrivata a Lampedusa l'imbarcazione con 99 migranti in fuga dalla Libia, tra cui donne e bimbi, avvistata da Alarm Phone mentre era alla deriva nei pressi dell'isola siciliana. Lo rende noto la stessa associazione umanitaria, che nella notte aveva raccolto e rilanciato l'Sos dei migranti ancora in acque Sar maltesi.
Nel pomeriggio, una motovedetta ha invece intercettato un secondo barcone, su cui viaggiavano 141 tunisini, nelle acque antistante all'isola. Tutte le persone a bordo sono già state accompagnate nell'hotspot di contrada Imbriacola. Stando a quanto si apprende, i militari avrebbero avvistato altre 5 o 6 piccole imbarcazioni in procinto di raggiungere le coste.
Doppio soccorso al largo della Libia
Alle prime luci dell'alba, inoltre, la nave 'Ocean Viking' di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere ha avvistato un gommone sovraffollato e in difficoltà, in acque internazionali 30 miglia a nord di Al Khoms, in Libia. Diverse persone erano finite in acqua e sono state recuperate dal team, che in totale ha salvato 121 naufraghi, tra cui 19 donne e 2 bambini. "Tutti ora sono al sicuro", afferma l'associazione.
Verso le 14, la nave della Ong ha completato una seconda operazione di soccorso, sempre al largo delle coste libiche, salvando altre 116 persone, provenienti per lo più da Costa d'Avorio, Mali e Sudan, che si trovavano su un gommone sovraffollato e in pericolo.
La Ocean Viking ha quindi un totale di 237 sopravvissuti a bordo, tra cui 101 minori (il 43% delle persone salvate a bordo) e 31 donne. L'82% dei minori non accompagnati.
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