La direzione del Cardarelli ha comunicato al servizio 118 l'impossibilità ad accogliere pazienti con problematiche di minore gravità. Resta sempre garantita l'assistenza attraverso il 118 per i pazienti con problematiche gravi e per quanti giungono in pronto soccorso coi mezzi propri
Sono stati circa 250 i pazienti che si sono rivolti ieri al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli: di questi, 96 sono stati ricoverati nei reparti o presso il servizio di Osservazione Breve Intensiva. Il caldo aggrava le problematiche di cui soffrono alcuni pazienti, in particolare con patologie croniche o oncologiche o chi assume farmaci per l'ipertensione o per la diuresi. In una sola ora, nella giornata di ieri sono stati 9 i codici rossi trattati dal personale del servizio di Emergenza-Urgenza, mentre questa settimana il Cardarelli ha avuto picchi di un ricovero ogni sei minuti per l'emergenza caldo.
I provvedimenti della direzione
Numeri record che hanno spinto la direzione del Cardarelli a comunicare al servizio 118 l'impossibilità ad accogliere pazienti con problematiche di minore gravità. Resta ovviamente garantita l'assistenza attraverso il 118 per i pazienti con problematiche gravi (per esempio infarto o ictus, vittime di gravi incidenti, eccetera) e per quanti giungono in pronto soccorso coi mezzi propri. Dall'ospedale si rinnova l'invito a rivolgersi ai servizi di assistenza territoriale prima di ricorrere alle cure ospedaliere. La revoca del provvedimento di sospensione dei trasferimenti sarà valutata a seguito dell'andamento degli accessi e dei ricoveri.