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Covid, in Campania 2.258 casi su oltre 19mila tamponi esaminati

Campania

In merito alla situazione degli ospedali, resta invariato a 160 il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva al pari di quelli della degenza, oggi 1.586 e ieri un posto in più

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Secondo i dati dell'Unità di Crisi della Regione Campania sono 2.258 i positivi nelle ultime 24 ore (734 sintomatici) su 19.536 tamponi molecolari esaminati. Se ieri il tasso di incidenza era del 10.5% oggi è dell'11,55%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:22 - In aumento casi positivi in Campania, sono 2.258

E' in aumento il numero dei casi positivi al Covid in Campania. Secondo i dati dell'Unità di Crisi della Regione Campania sono 2.258 i positivi nelle ultime 24 ore (734 sintomatici) su 19.536 tamponi molecolari esaminati. Se ieri il tasso di incidenza era del 10.5% oggi è dell'11,55%. 55 i decessi - 36 deceduti nelle ultime 48 ore, 19 deceduti in precedenza ma registrati ieri - e 2571 i guariti. In merito alla situazione degli ospedali, resta invariato a 160 il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva al pari di quelli della degenza, oggi 1586 e ieri un posto in più. 

14:23 - Dl Covid: de Magistris, grave assenza consultazione con città

"Si parla tanto, in questo periodo, di cambio di passo del Governo: sicuramente non c'è stato alcun cambio di passo, anzi, c'è un arretramento nella totale assenza di consultazione e considerazione delle città prima dell'approvazione dell'ultimo decreto covid". Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. "E' molto grave l'assenza di sensibilità, rispetto e lungimiranza da parte del Governo all'interno del quale, tra l'altro, sono rappresentate quasi tutte le forze politiche", aggiunge.

14:23 - Vaccini a Napoli, Bellenger: Orgoglio Capodimonte hub vaccinale

"Per noi questa è una giornata di orgoglio, tutto questa va nel senso del bello. Dobbiamo essere contagiati solo dalla bellezza, vedo questo luogo e mi sento guarito, è una giornata in cui tutte le stelle allineate per messaggio positivo". Così Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Parco di Capodimonte, commenta il via della vaccinazione alla Fagianeria, da lui proposta alla Regione come hub vaccinale. "Al termine della somministrazione - ricorda - c'è una sala di osservazione con una serie di quadri della collezione di Capodimonte e i canti degli uccelli, musica più antica del mondo, registrati nel bosco all'alba, che danno pace, serenità, salute e bellezza". "Lavorare con l'asl è stato positivo - spiega - ho visto organizzazione, competenza, visione, generosità. Siamo pieni di ammirazione per i medici che hanno questo incarico e questa resposnabilità, collaborare con loro ci fa sentire più grandi. Il centro di vaccinazione nel bosco, è venuto benissimo, in un luogo meraviglioso con un temperatura oggi estiva. Abbiamo anche deciso il biglietto a metà prezzo, a 5 euro, per vaccinati che presentano il certificato della Fagianeria, una promozione che vale un anno. Ora aspettiamo la nostra riapertura come quella di tutti i musei e i parchi, contribuire al benessere generale anche a livello di salute è un orgoglio".

14:15 - Vaccini: Napoli, al via hub Fagianeria con 650 dosi, si punta a 1200

Fila ordinata e non lunga, navette per chi vuole essere portato alla Fagianeria o passeggiata nel viale tra gli alberi, sette box con Atrazeneca e Pfizer per i caregiver, alcuni anche molto giovani. E' partita così la vaccinazione alla Fagianeria di Capodimonte, il quarto hub vaccinale dell'Asl Napoli 1 in attesa che apra Capodichino, che sarà con diviso con le altre due asl partenopee. La vaccinazioni sono partite alle nove e dureranno oggi fino alle 13 o almeno fino alla fine dei 650 convocati della prima giornata. Poi si proseguirà al ritmo di 500 o poco più convocati al giorno per le prime cinque giornate, tra cui anche Pasqua e Pasquetta, giorni in cui saranno aperti tutti i centri vaccinali partenopei, tranne il Madre. L'obiettivo dopo il rodaggio, e con la fornitura di vaccini adeguata, è di arrivare a 1200 somministrazioni al giorno con la capacità dell'Asl Napoli 1 capaci quindi di salire in tutto a 8000 dosi al giorno. Dopo i caregiver, a Capodimonte toccherà ai cittadini per fasce d'età, prediligendo i residenti nei quartieri limitrofi. Al termine della somministrazione l'attesa del quarto d'ora si svolge in una sala dove sono state esposte alcune opere del Museo di Capodimonte, ora chiuso, con anche un biglietto a metà prezzo alla riapertura per chi porterà il certificato vaccinale della Fagianeria. Per il vaccino si entra da Porta Miano, capolinea del bus 3M che collega ogni 15 minuti il Real Bosco con i principali musei della collina di Capodimonte (Mann e Catacombe di San Gennaro).

13:56 - De Luca: "Mi auguro ci siano controlli più seri nelle città"

"Mi auguro che ci siano controlli più seri nelle città. Oggi siamo in zona rossa, ma voi ne avete l'impressione? Trovate pattuglie a controllare chi va in giro senza mascherina?". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Pensiamo - ha detto - di controllare il covid in un Paese abbandonato, io non dico di militarizzare il Paese ma almeno avere pattuglie su lungomari a multare chi è senza mascherina. Dobbiamo essere responsabili, lo dico ai ragazzi, non fate i fenomeni, il covid fa male. Con responsabilità contiamo di uscire dal calvario in tempo brevi. Sarebbe anche bene che il governo non desse più date e numeri di vaccini, stiamoci zitti, parliamo delle cose quando sono accadute: l'obiettivo è di aver fatto le due dosi ai cittadini per l'autunno". "In tutta Italia - ha aggiunto - bisogna stare attenti, ma in Campania dieci volte di più, è l'unica Regione dove non è consentito sbagliare, perché ha la densità abitativa più alta d'Italia e nell'area metropolitana di Napoli la densità più alta d'Europa, se uniamo questo all'aggressività delle varianti covid vuol dire che prima avevamo in terapia intensiva persone di 70-80 anni, ora il virus colpisce persone di 30-40 anni. Ancora oggi abbiamo duemila positivi, la situazione è delicata anche se i dati che misurano i decessi covid e le terapie intensive vedono la Campania all'avanguardia, siamo la Regione che ha meno decessi in proporzione agli abitanti e ha 160 in terapia intensiva, la metà di altre regioni che magari non sono in zona rossa, questo vuol dire che il nostro personale medico è straordinario ma dobbiamo stare attenti".

13:53 - Vaccini, in Campania oltre 860mila dosi somministrate

Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, ad oggi sono stati vaccinati con la prima dose 609.518 cittadini. Di questi 251.229 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 860.747. Dal bollettino quotidiano si evince che il 91,97% degli operatori sanitari ha ricevuto le due dosi del vaccini.

12:28 - Arcivescovo Napoli incontra delegazione mercatali 

L'arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, ha incontrato poco fa una delegazione di mercatali che nella mattinata di oggi hanno inscenato un sit in di protesta dinanzi al Duomo. I mercatali hanno espresso a don Mimmo le ragioni delle loro protesta e confidato le loro preoccupazioni sul destino delle loro attività, grazie alle quali trovano sostegno diverse famiglie. I mercatali contestano le restrizioni che sono state decise per il contrasto alla pandemia. L'arcivescovo precisando che lui non potrà trovare una soluzione alle problematiche evidenziate ha assicurato che si farà portavoce delle loro istanze. Poi lasciando il sagrato del Duomo ha detto di saper bene che in questa fase sono purtroppo tante le famiglie napoletane che sono in difficoltà.

11:29 - Guarito il sindaco di Torre Annunziata

Il sindaco di Torre Annunziata (Napoli) Vincenzo Ascione è guarito dal Covid-19. Il tampone molecolare, effettuato nella giornata di ieri, mercoledì 31 marzo, ha infatti dato esito negativo. Ad annunciarlo è lo stesso primo cittadino: ''Ci tengo a ringraziare - sottolinea Ascione - tutti i miei concittadini e i tanti colleghi sindaci che nel corso di queste settimane mi hanno sostenuto e confortato, facendomi sentire costantemente il loro affetto e la loro vicinanza. La mia gratitudine va anche ai componenti della giunta municipale e all'intero consiglio comunale, che nel periodo della mia assenza hanno portato avanti iniziative e progetti importanti per il territorio''. ''Sono felice - prosegue il sindaco di Torre Annunziata- di poter tornare al Comune per riprendere a lavorare nell'interesse della città. Purtroppo, anche quest'anno dovremo rinunciare a trascorrere le festività pasquali nel modo in cui eravamo abituati, con gite fuori porta e pranzi in compagnia di parenti ed amici. La situazione relativa ai contagi in città è in netto miglioramento ormai da diverse settimane, ed è proprio per tale ragione che bisogna proseguire su questa strada, continuando a rispettare le regole soprattutto durante questi giorni di festa. No a comportamenti irresponsabili e superficiali, rischiamo di pagare un ulteriore prezzo elevatissimo in termini di un nuovo aumento dei contagi e di perdita di vite umane, e non possiamo assolutamente permettercelo''. La negatività al tampone del sindaco Ascione arriva nel giorno in cui la città si trova sotto i 250 positivi al Covid attivi, dopo avere anche toccato e superato quota 800. Sono infatti 239 i residenti attualmente contagiati, viste le 14 guarigioni registrate nelle ultime 24 ore, alle quali si contrappongono le cinque nuove positività accertate nello stesso arco temporale.

11:08 - Vaccini: sperimentazione al Pascale di Napoli per il Takis

Ha preso ufficialmente il via con la prima inizione, oggi al Pascale la sperimentazione del vaccino italiano anti Covid-19 ideato da Takis. Un vaccino interamente made in Italy che vede uniti tre ospedali, uno del Nord, il San Gerardo di Monza, uno del centro, lo Spallanzani di Roma e per il Sud il Pascale di Napoli. I tre centri sono coinvolti nella sperimentazione di fase I/II. La fase 1 coinvolgerà 80 volontari sani divisi in 4 gruppi con dosi diverse somministrate con o senza richiamo, mentre in fase 2 si raggiungeranno fino a 240 soggetti sulle dosi più promettenti. A Napoli, l'equipe di Paolo Ascierto, sta selezionando da un mese i volontari, tutti soggetti sani, dai 18 ai 60 anni di età. E stamattina si è entrati nel vivo della sperimentazione. La prima dose è stata iniettata ad un 26enne, giovane informatico di Napoli. E' il primo, insieme a numerosi altri volontari, ad aver risposto alla mail collegandosi un mese fa al portale dell'Istituto. Mail che è ancora aperta per chi volesse aderire. I candidati alla sperimentazione vengono sottoposti a prelievi di sangue e a visite mediche. Dopo l'iniezione rimangono in osservazione in ospedale per quattro ore. A prenderli in carico gli oncologi Marco Palla, Antonio Grimaldi, Luigi Scarpato, Claudia Trojaniello, Mariagrazia Vitale, Marcello Curvietto, tutti dell'equipe di Paolo Ascierto.

10:42 - A Napoli nasce comitato gioiellieri e orefici per il lavoro 

Nasce a Napoli il comitato di gioiellieri e orefici "per il diritto al lavoro e alla sopravvivenza", contro quelli che vengono definiti "contraddittori ed insensati divieti di apertura delle attività che condannano al fallimento, contenuti negli anticostituzionali Dpcm". I fondatori del comitato, che sono titolari di importanti aziende orafe a Napoli e in provincia, stanno coinvolgendo i colleghi imprenditori di tutta la Campania per "denunciare le gravi violazioni subite" e annunciare la "riapertura in piena sicurezza, prima che sia troppo tardi e per evitare che speculatori di professione possano acquisire per pochi euro le loro attività". "Oltre che pregiudizievole e insensata - ricordano i promotori - è palesemente ingiustificata la chiusura delle gioiellerie dove, per sicurezza e prassi, non sono mai stati permessi assembramenti o ingressi non selezionati. Quindi, non possono valere le misure che sono state adottate per bar, ristoranti e alcune categorie di abbigliamento". "Abbiamo bisogno di lavorare - aggiungono i rappresentanti della categoria - per mantenere le nostre aziende e i nostri dipendenti. Riteniamo quindi indispensabile la sospensione del pagamento delle tasse. Anche questo nuovo governo non ha risposto alle richieste più urgenti ed elementari delle partite iva e promette ancora ristori ed indennizzi solo per prender tempo ma senza tutelare nessuno". Cassa integrazione immediata ed adeguata, blocco dei fitti negozi in caso di chiusura ed almeno riduzione del 50% dei fitti fino a fine pandemia, sospensione di tasse, contributi e Iva, sospensione del pagamenti delle utenze ad oltranza fino alla ripresa economica . Queste le richieste principali che imprenditori e gioiellieri, come tanti titolari di bar, ristoranti, gelaterie, pub, negozi, attraverso l'associazione Noi Consumatori, guidata dall'avvocato Angelo Pisani, rappresenteranno nelle diffide al governo e alle Regioni, prima di notificare gli atti di citazione in tribunale per chiedere un indennizzo economico in base all'articolo 2045. "Alla fine, se non si muore di Covid - afferma Pisani - senza rispetto e organizzazione ci sarà la fine del nostro sistema economico".

10:42 - A Napoli nasce comitato gioiellieri e orefici per il lavoro 

Nasce a Napoli il comitato di gioiellieri e orefici "per il diritto al lavoro e alla sopravvivenza", contro quelli che vengono definiti "contraddittori ed insensati divieti di apertura delle attività che condannano al fallimento, contenuti negli anticostituzionali Dpcm". I fondatori del comitato, che sono titolari di importanti aziende orafe a Napoli e in provincia, stanno coinvolgendo i colleghi imprenditori di tutta la Campania per "denunciare le gravi violazioni subite" e annunciare la "riapertura in piena sicurezza, prima che sia troppo tardi e per evitare che speculatori di professione possano acquisire per pochi euro le loro attività". "Oltre che pregiudizievole e insensata - ricordano i promotori - è palesemente ingiustificata la chiusura delle gioiellerie dove, per sicurezza e prassi, non sono mai stati permessi assembramenti o ingressi non selezionati. Quindi, non possono valere le misure che sono state adottate per bar, ristoranti e alcune categorie di abbigliamento". "Abbiamo bisogno di lavorare - aggiungono i rappresentanti della categoria - per mantenere le nostre aziende e i nostri dipendenti. Riteniamo quindi indispensabile la sospensione del pagamento delle tasse. Anche questo nuovo governo non ha risposto alle richieste più urgenti ed elementari delle partite iva e promette ancora ristori ed indennizzi solo per prender tempo ma senza tutelare nessuno". Cassa integrazione immediata ed adeguata, blocco dei fitti negozi in caso di chiusura ed almeno riduzione del 50% dei fitti fino a fine pandemia, sospensione di tasse, contributi e Iva, sospensione del pagamenti delle utenze ad oltranza fino alla ripresa economica . Queste le richieste principali che imprenditori e gioiellieri, come tanti titolari di bar, ristoranti, gelaterie, pub, negozi, attraverso l'associazione Noi Consumatori, guidata dall'avvocato Angelo Pisani, rappresenteranno nelle diffide al governo e alle Regioni, prima di notificare gli atti di citazione in tribunale per chiedere un indennizzo economico in base all'articolo 2045. "Alla fine, se non si muore di Covid - afferma Pisani - senza rispetto e organizzazione ci sarà la fine del nostro sistema economico".

10:23 - Vaccini, de Magistris: “Aumentare somministrazioni”

“Sui vaccini bisogna recuperare perché ogni giorno che passa senza aumentare le somministrazioni ci sono persone che muoiono. Speriamo che dopo Pasqua questo accada”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a radio Crc, parlando dell'andamento della campagna vaccinale nel Paese. “Ad oggi siamo a 250mila vaccini al giorno - ha aggiunto - dato molto lontano dall'obiettivo delle 500mila somministrazioni per poter dare una svolta e che quando sarà raggiunto non sarà una vittoria di qualcuno ma sarà il minimo che il Governo poteva fare”. De Magistris ha sottolineato che è “l'Europa che arranca sull'approvvigionamento dei vaccini e in questo è stata miope compromettendo la salute del popolo europeo e rallentando la ripresa dell’economia”. "Ed è fisiologico che ogni categoria chiede la priorità ritenendo di avere un elemento di necessità. La colpa è del Governo e delle Regioni che insieme non sono riusciti a dare un criterio uniforme per le vaccinazioni", ha dichiarato ancora. "Il Governo garantisca un coordinamento nazionale e decida un criterio e chi non lo rispetta va sanzionato".

10:07 - Mascherine non a norma, sequestro nel Salernitano 

A Salerno la guardia di finanza ha sequestrato, nel corso di due distinte operazioni di servizio, circa 40mila mascherine e 200 termoscanner non a norma. 

7:19 - In Campania 2.016 nuovi casi su 19.182 tamponi

Sono 2.016, di cui 538 sintomatici, i nuovi positivi al Covid in Campania, su 19.182 tamponi molecolari processati: il tasso di incidenza resta sostanzialmente stabile, al 10,5%. L'unità di crisi segnala 38 nuove vittime e 3.066 guariti. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 160, mentre resta invariato - 1.587 - il numero delle degenze ordinarie Covid.