In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, in Campania 1.436 nuovi contagi a fronte di 15.061 tamponi

Campania
©LaPresse

Il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è del 9,53%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 132 mentre quelli negli altri reparti sono 1.327

Condividi:

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

In Campania nelle ultime ore si registrano 1.436 nuovi contagi a fronte di 15.061 tamponi processati, il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è del 9,53%, questi i dati dell'Unità di crisi della Regione. Sono 38 i decessi mentre i guariti sono 2.117. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 132 mentre quelli negli altri reparti sono 1.327. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:46 - Torna a salire il numero delle vittime nel Casertano

Torna a salire il numero delle vittime del Covid nel Casertano: emerge dal bollettino giornaliero dell'Asl di Caserta, che dà conto di otto vittime nelle ultime 24 ore (ieri si erano registrati tre decessi), per un totale di 752 persone decedute da inizio pandemia. Sale anche il numero delle persone attualmente positive, che oggi sono 3554, diciotto in più di ieri, complice i 128 nuovi positivi giornalieri a fronte di 102 guariti. L'indice di positività, con 1304 tamponi effettuati, è del 9,8%, oltre un punto e mezzo in più di ieri (92 casi positivi su 1121 tamponi). Tra i comuni, è quello capoluogo di Caserta a far registrare i numeri più alti, con 287 positivi attuali (sette in più di ieri), ma la situazione resta preoccupante anche a Maddaloni e Marcianise, con rispettivamente 224 e 169 casi, a Sessa Aurunca (144 casi), a San Felice a Cancello (161 positivi attuali) e Teano (118 contagiati), mentre si è quasi del tutto spento il focolaio del piccolo comune di Rocca d'Evandro (21 casi).

17:40 - Comune irpino affida controlli a 'vigilanza' privata

Sarà un istituto di vigilanza privato a garantire l'osservanza delle misure anti Covid a Contrada, meno di tre mila abitanti in provincia di Avellino lungo la statale dei due Principati che collega il capoluogo irpino a Salerno. Il sindaco, Pasquale De Santis, lo ha deciso dopo che uno dei due vigili urbani in servizio è stato contagiato dal virus per fronteggiare il preoccupante aumento dei casi: 35 più altri 7 non ancora confermati dalla Asl di Avellino. Un dato così alto non si era registrato neanche nella fase di maggiore emergenza sanitaria. Una parte dei focolai sarebbe riconducibile a feste per la tradizionale uccisione del maiale. Il sindaco, che ha rivolto ai suoi concittadini un appello alla responsabilità, ha anche annunciato lo stop al mercato settimanale della domenica e si appresta a chiudere la villa comunale e il cimitero.

17:16 – Vaccini, in Campania circola falso calendario per le adesioni

Uno schema dettagliato, con l'apertura delle prenotazioni per tutta la popolazione, divisa per età e la possibilità di aderire come se tutto fosse sul punto di partire. Ma è un falso quello che da ieri pomeriggio continua a circolare sui social network e sui WhatsApp di migliaia di campani. E' una fake news ben congegnata e che ieri sera è stata smentita dalla Regione Campania attraverso un Tweet sul profilo del governatore De Luca. L'annuncio comincia con la primula lanciata dal commissario nazionale Arcuri all'inizio della campagna vaccinale e la scritta "La Regione Campania rende noto «che è possibile da oggi registrarsi sulla piattaforma informatica per l'adesione alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 riservata alla popolazione campana appartenente alle 6 categorie sotto indicate". Segue un elenco di categorie divise per età che possono aderire al vaccino, dagli anziani sotto gli 80 anni fino ai soggetti vulnerabile oltre i 16 anni. Tutto falso in un messaggio fake che, spiegano dalla Regione Campania, è partito da Roma e che è stato ben congegnato, mettendo anche la mail prevista dal governo per le quattro Regioni che on hanno una loro piattaforma di adesione. Al momento nessun calendario di vaccinazione è previsto al di là di quello in atto che prevede le persone di poltre 80 anni e il personale scolastico, a cui seguiranno tutte le forze dell'ordine e i vigili del fuoco. La Campania ricorda che ha una struttura già pronta per ampliare il vaccino a grandi fette delle popolazione, ma mancano le dosi e quindi esclusivamente per questo si va con grande moderazione. A Napoli, ad esempio, i questi gironi vengono somministrate 1000 dosi agli anziani al mattino e 1000 ai docenti al pomeriggio, un programma per alcuni gironi che poi dovrà fare i conti con le dosi che verranno inviate, visto che la Regione sta sfruttando a fondo le riserve, conservandone circa il 15% per i richiami.

17:10 – I sindaci dell'area vesuviana chiedono maggiori controlli

Più controlli delle forze dell'ordine per evitare l'escalation di contagi da Covid-19. Dieci sindaci dell'area vesuviana scrivono al ministro dell'Interno, al prefetto e al questore di Napoli. Nella loro missiva Giovanni Palomba (primo cittadino di Torre del Greco), Ciro Buonajuto (Ercolano), Vincenzo Fiengo (Cercola), Gioacchino Madonna (Massa di Somma), Caro Esposito (Pollena Trocchia), Vincenzo Cuomo (Portici), Giorgio Zinno (San Giorgio a Cremano), Salvatore Sannino (San Sebastiano al Vesuvio), Salvatore Di Sarno (Somma Vesuviana) e Pasquale Di Marzo (Volla) scrivono "in rappresentanza di una popolazione di 250.000 persone" ed evidenziano che "non possiamo che esprimere ulteriormente il nostro sgomento per le scene a cui abbiamo assistito appena pochi giorni fa. Domenica scorsa, un qualunque giorno festivo, soleggiato, di fine inverno, la maggior parte della popolazione era in strada senza alcuna misura di contenimento anti-Covid: persone assembrate fuori ai bar, nelle piazze, senza mascherina, a distanza ravvicinatissima, che ha abbassato la guardia e che non ha alcun senso di responsabilità, per se stessa e per gli altri". "Da soli - dicono i dieci sindaci - non ce la facciamo più e non reggiamo più le pressioni di chi vorrebbe, a giusta ragione, chiusi gli spazi all'aperto e non le scuole e i ristoranti, dove le indicazioni per il contenimento del contagio sono ampiamente rispettate. I nostri agenti di polizia locale non sono più in grado di effettuare tutti i controlli che andrebbero effettuati e di fronteggiare il totale caos e la spaventosa anarchia che regnano ormai sovrani nelle nostre strade. Abbiamo dato fondo a tutte le riserve di lavoro straordinario, abbiamo organizzato turni di servizio massacranti, molti di loro si sono ammalati di Covid-19 mentre operavano a favore della collettività. Ora non ce la fanno più. Le forze dell'ordine presenti sul territorio in ordinario fanno il massimo ma è impossibile contrastare questa situazione con gli uomini ad oggi presenti sui nostri comuni". "Per questo chiediamo a gran voce che siano aumentate le forze dispiegate nei nostri territori e che si riprendano le attività di controllo per il rispetto delle regole decise dallo Stato. Chiediamo altri uomini, altri mezzi, altre risorse economiche per garantire che le norme vengano rispettate e gli abusi sanzionati. Chiediamo un intervento istituzionale risolutivo e che gli organi dello Stato pianifichino ed effettuino gli interventi di controllo del territorio. Mettiamo, come abbiamo sempre fatto, a disposizione il supporto delle nostre polizie locali per una gestione condivisa e coordinata delle attività sui singoli territori: la campagna vaccinale, che procede ad intermittenza e con modalità ancora poco chiare ai più, è ancora ben lontana dall'essere completata. Non è difficile immaginare che a breve, nonostante la varietà di colori che contraddistingue le regioni d'Italia, avremo una situazione del tutto fuori controllo".

 

17:02 - In Campania cala tasso incidenza ma 38 decessi

Scende al 9,53% il tasso di incidenza che ieri, in Campania, era salito al 10,83%. Secondo i dati dell'Unità di Crisi della Regione Campania sono 1.436 (di cui 328 casi identificati da test antigenici rapidi) i casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore su 15061 tamponi esaminati. Sale a 38 (ieri 22) il numero dei decessi: 17 nelle ultime 48 ore, 21 in precedenza ma registrati ieri. Alto anche il numero dei guariti: 2117 persone. In merito all'occupazione dei posti letti, continuano ad aumentare i ricoveri in terapia intensiva - oggi 132, ieri 125 - come nella degenza, oggi 1327 mentre ieri erano 1319.

16:28 – Vaccini, Asl Napoli 1 agli anziani: “Attenti alle telefonate truffa”

Stanno arrivando ad alcuni cittadini napoletani telefonate sulla campagna di vaccinazione per gli anziani non in grado di deambulare che potrebbero essere una truffa. A lanciare l'allarme è l'Asl Napoli 1 Centro. Nelle ultime ore alcuni utenti dell'Asl Napoli 1 Centro stanno segnalando di aver ricevuto telefonate concernenti la vaccinazione domiciliare per cittadini non in grado di deambulare. Telefonate che in alcuni casi preannunciano la visita di presunti medici presso il domicilio dell'assistito - si legge in una nota dell'Asl - L'Asl Napoli 1 Centro, per voce del suo direttore generale Ciro Verdoliva, sottolinea che al momento nessun ufficio dell'Azienda sta effettuando tali telefonate, che devono dunque essere considerate false e potenzialmente anche finalizzate ad eventuali truffe nei riguardi degli over 80. "L'ASL Napoli 1 Centro - spiega Verdoliva - contatterà gli anziani che si sono prenotati per la vaccinazione presso il proprio indirizzo di residenza o di domicilio solo con un Sms inviato sui cellulari registrati in piattaforma". L'invito è dunque alla massima cautela in caso di telefonate sospette. La direzione strategica dell'ASL Napoli 1 Centro ribadisce inoltre che possono accedere ai punti vaccinali solo gli utenti aventi diritto, registrati in piattaforma e convocati tramite Sms.

16:16 - De Magistris: “Cultura trattata veramente male”

"Mi sembra che fino ad ora la cultura sia stata trattata veramente male, speriamo che qualcosa cambi". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Tagadà su La7, nel giorno in cui anche a Napoli, davanti al teatro San Ferdinando, si sono riuniti i lavoratori dello spettacolo fermi ormai da un anno. E ai lavoratori de Magistris ha espresso "solidarietà e sostegno". "Trovo assurdo - ha aggiunto - che in questi mesi pur tra mille difficoltà tutti siamo potuti andare al bar, al ristorante, nei centri commerciali e invece non si possa andare in sicurezza in un teatro dove tra l'altro non si toglie mai la mascherina e dove si possono ridurre i posti".

16:10 - De Magistris: “De Luca sbaglia a colpevolizzare la gente”

''De Luca sbaglia a colpevolizzare la gente perché se si è in zona gialla è normale che le persone escano e anzi io sarei per aprire i locali h24, soprattutto al Sud andando verso le belle giornate, perchè così si riducono gli assembramenti. Se non si vuole vedere la gente per strada allora si deve fare la zona rossa''. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Tagadà su La7, commentando le dichiarazioni di ieri del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a commento delle immagini che si erano registrate a Napoli nelle giornate di sabato (zona gialla) e di domenica quando la regione è entrata in zona arancione. De Magistris ha tuttavia sottolineato: ''Non dobbiamo dimenticare che il momento è difficile e che il contagio sta salendo e pertanto tutti devono sempre e comunque adottare tutte le precauzioni che sono la cosa più importante''.

14:59 - Intesa per supporto psicologico a studenti e docenti

Prevenire fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo, supportare docenti e studenti intervenendo sui bisogni educativi speciali e sui disturbi specifici dell'apprendimento, rispondere a traumi e disagi legati alla pandemia da Covid-19. Queste alcune tra le principali tematiche sulle quali l'Ufficio scolastico regionale e l'Ordine degli Psicologi della Campania si impegnano a lavorare insieme, attraverso un protocollo siglato oggi a Napoli. In questo modo i due enti fanno confluire competenze e professionalità a sostegno degli studenti, dei loro familiari e del personale scolastico declinando sul territorio quanto stabilito all'accordo nazionale tra il Ministero dell'Istruzione e il Cnop. In virtù di questo protocollo tra USR e OPC vengono meglio specificati ruoli e funzioni dello psicologo 'per la scuola', con l'obiettivo di combattere e prevenire anche fenomeni come la dispersione scolastica o di promuovere la formazione, l'utilizzo e la sperimentazione di sistemi e tecnologie didattiche all'interno degli istituti. "È importante la firma di questo protocollo - sottolinea il direttore generale dell'USR, Luisa Franzese - perché mai come in questo momento gli studenti, gli insegnanti e tutta l'istituzione scolastica hanno bisogno di ricevere un supporto per tutto ciò che sta avvenendo, non solo per il Covid, ma anche per altri aspetti, come ad esempio il bullismo e il cyberbullismo. Questo protocollo apre una nuova strada che oggi intraprendiamo con l'Ordine degli Psicologi della Campania per supportare ancora di più le istituzioni scolastiche". "Questa intesa è il risultato di un lungo lavoro avviato a fine settembre 2020 - spiega il presidente dell'OPC, Armando Cozzuto - con lo straordinario risultato di oltre 600 istituti che hanno già richiesto la presenza dello psicologo al loro interno. Tale protocollo tiene conto di tutta una serie di tematiche con le quali abbiamo imparato da tempi a confrontarci, come il bullismo, il cyberbullismo, i bisogni educativi speciali, i disturbi specifici dell'apprendimento, insieme a tutte quelle difficoltà emotive, relazionali e sociali che oggi richiedono più che mai una presenza strutturata all'interno della scuola. Un primo passo, importante, in tale direzione".

14:48 - ASL Napoli3, non chiude la rianimazione a Boscotrecase

La direzione della Asl Napoli 3 Sud smentisce la notizia della chiusura della rianimazione del Covid hospital di Boscotrecase. Alcune unità hanno lasciato l'ospedale perché hanno vinto il concorso al Policlinico di Napoli - fa sapere la Asl NA 3 - pertanto, per fare fronte alla carenza di specialisti, la direzione dell'Asl sta perfezionando un accordo con anestesisti provenienti dall'Asl Napoli 2 Nord, in regime di auto-convenzionamento, che garantiranno le ore necessarie. La direzione della Asl Na 3 informa di aver contemporaneamente "chiesto il supporto di tutte le risorse presenti nell'azienda per tamponare le momentanee criticità emerse nella rianimazione del Covid hospital di Boscotrecase", dovute - afferma ancora la ASL - alla carenza di medici anestesisti, con l'obiettivo di mantenere inalterato il livello attuale dei servizi. Itanto, il prossimo 26 febbraio, si concluderà il concorso per l'assunzione di 15 anestesisti destinati al Covid hospital di Boscotrecase e alle altre strutture ospedaliere aziendali.

12:06 - Il sindaco annuncia nuova vittima a Torre Annunziata

Ancora un morto a causa del Covid-19 a Torre Annunziata (Napoli). Ad annunciarlo è il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, che in una nota diramata dal proprio ufficio stampa fa sapere che si tratta della quarantunesima vittima da inizio emergenza pandemica. ''L'amministrazione comunale - afferma il primo cittadino - si stringe intorno ai familiari della persona deceduta, ai quali esprime le proprie sentite condoglianze''. Resta alto il numero delle persone attualmente contagiate, pari a 954, con sei persone ricoverate, in virtù dei 17 nuovi casi di contagio registrati nelle ultime 24 ore su 113 tamponi processati, controbilanciati dalle 17 guarigioni accertate nello stesso arco temporale.

10:21 - Napoli, tampone negativo per il vescovo Battaglia

Tampone Covid negativo per l'arcivescovo metropolita di Napoli Domenico Battaglia, in quarantena dall'inizio di questo mese. Lo ha annunciato lo stesso presule con una lettera indirizzata a sacerdoti e consacrati. Ora l'arcivescovo - si apprende - dovrà osservare un periodo di convalescenza. 

9:59 - Controlli a Giugliano, 11 persone sanzionate

Controlli a tappeto dei Carabinieri del comando provinciale di Napoli a Giugliano in Campania. In campo i militari della compagnia locale, assieme a quelli del Reggimento Campania. Oltre 100 persone sono state identificate, 42 i veicoli controllati: non sono mancate le sanzioni al codice della strada. Elevate multe per circa 12mila euro, 2 i veicoli sequestrati. 2 le persone denunciate per furto di capi d'abbigliamento all'interno di un negozio di un noto centro commerciale della zona. Denunciato un 34enne per appropriazione indebita di un furgone su cui gravava la querela della società di noleggio: le rate della locazione non erano pagate da tempo. Undici persone sono state sanzionate per la violazione della norma anti-Covid perché trovate in strada oltre l'orario consentito e senza giustificato motivo. Un 18enne è stato segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di droga per uso personale. 

9:49 - Sindacati: "In carcere Carinola pericoloso focolaio"

"La prevista e temuta terza ondata della pandemia da Covid-19 sta investendo a largo raggio anche la nostra regione con effetti devastanti e, in particolar modo, il carcere di Carinola (Caserta), laddove si sta registrando un pericoloso focolaio con un aumento quotidiano e vertiginoso del contagio, tanto da rimanere pericolosamente sguarnito". E' quanto fanno sapere, in una nota congiunta, i sindacati polizia penitenziaria Si.N.A.P.Pe, OSAPP, UIL P.A. PP, USPP, FNS CISL, CNPP e FP CGIL, rispettivamente con i segretari Gallo, Palmieri, De Benedictis, Auricchio, Strino, Napoletano e Scocca, che hanno inviato una lettera, tra gli altri, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto e al provveditore regionale Antonio Fullone. Su 130 unità in servizio nell'istituto penitenziario, quasi trenta sono malati e altri dieci sono in quarantena.

8:57 - Altra vittima e 127 nuovi contagi a Torre del Greco

Un morto e più di 120 nuovi casi di positività al Covid-19. È un bilancio  pesante quello comunicato dal sindaco di Torre del Greco (Napoli), Giovanni Palomba, che con una propria ordinanza ieri pomeriggio ha stabilito di tenere ancora chiuse le scuole in presenza fino al prossimo primo marzo. A perdere la vita, stando a quanto riferisce il primo cittadino, è una donna di 58 anni, P.N.: si tratta della centunesima vittima da inizio pandemia. Sul fronte dei contagi, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 127 soggetti il cui tampone è risultato positivo, a fronte delle quindici accertate guarigioni. Supera quota 800, attestandosi a 837, il numero degli attuali contagiati, 42 dei quali risultano ospedalizzati.

7:28 - In Campania registrati 1.202 nuovi casi su 11.097 tamponi

Nelle ultime ore in Campania si sono registrati 1.202 nuovi contagi a fronte di 11.097 tamponi effettuati, il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è del 10,83%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 125, mentre quelli negli altri reparti sono 1.319. I nuovi decessi registrati sono 21.