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Covid Campania, 433 positivi su oltre 4mila tamponi

Campania
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Si registrano 33 persone decedute. I guariti nelle ultime ore sono invece 1.179. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 98

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Sono 433 le persone risultate oggi positive al Covid in Campania a fronte di 4.650 tamponi che sono stati esaminati. 

Intanto il procuratore di Napoli Giovanni Melillo ha lanciato un allarme: "Ci sono rischi gravi e concreti di accesso di imprese collegate al crimine organizzato ai finanziamenti garantiti dalla mano pubblica per consentire il ristoro e rilancio delle attività economica".

Ieri al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato somministrato ieri mattina il vaccino  anti Covid. Così Luigi de Magistris: "Inqualificabile e indegno il suo abuso di potere. Il leader della Lega, Matteo Salvini, su Twitter ha scritto: "De Luca salta la fila e toglie il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:27 - Barista multato nel Casertano s'incatena per protesta

Si è incatenata per protesta davanti al proprio bar dopo aver ricevuto una multa dai carabinieri perché aveva aperto nonostante il divieto imposto dalle norme sul Covid. Protagonista una barista di Vitulazio, comune del Casertano, che ieri è stata multata dopo che i carabinieri avevano scoperto che serviva i clienti al bancone, invece che con la modalità dell'asporto; dopo la sanzione di 400 euro, la titolare del bar, in pieno centro, ha deciso di iniziare una simbolica protesta incatenandosi davanti all'ingresso ed esponendo uno striscione con il testo dell'articolo 4 della Costituzione, che sancisce il diritto universale al lavoro. La protesta è rientrata dopo qualche ora, quando i carabinieri hanno convinto la barista a fermarsi. Controlli delle forze dell'ordine ci sono stati in tutta la provincia, con decine di persone sanzionate per violazione del coprifuoco. Ad Aversa, la Polizia di Stato ha sanzionato e chiuso un ristorante dove si teneva la cerimonia per un battesimo, seppure alla presenza di poche persone; la festa è stata fermata e le persone sanzionate. 

18:12 - Cala numero dei positivi a Torre Annunziata

Ancora un decremento nel numero dei positivi al Covid-19 a Torre Annunziata (Napoli). Ad annunciarlo è il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, che segnala come nelle ultime 72 ore siano stati registrati undici nuovi casi di contagio a fronte delle diciotto accertate guarigioni. Sulla scorta di questi dati, cala a 160 il numero complessivo dei cittadini attualmente positivi al Coronavirus, sedici dei quali risultano ricoverati.

18:11 - Nel Casertano 58 nuovi positivi

Sono "appena" 58 i nuovi positivi giornalieri nel Casertano, ma il dato, seppur basso come valore in sé, acquista ben altro significato se confrontato con il numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, che sono 519; il rapporto tra test e positivi è dunque dell'11,1%, in risalita rispetto al trend registrato a dicembre. Continua a salire inoltre il numero delle vittime: sono sette nell'ultima giornata, 377 da inizio pandemia. Attualmente nel Casertano si contano 5189 persone positive, oltre ottomila in meno rispetto ad un mese fa, quando sono iniziati a crescere i guariti facendo abbassare il numero dei contagiati. Migliora la situazione nei singoli comuni; Avera è la città con il maggior numero di psitivi (397), con il capoluogo Caserta a quota 271, numero inferiore rispetto a città meno popolose come Maddaloni (274) e Marcianise (309), mnetre sono ancora centinaia i contagi a Santa Maria Capua Vetere (162) e Mondragone (159) e in centri medio-piccoli come San Felice a Cancello (193 positivi attuali), Orta di Atella (167), Castel volturno (142), Santa Maria a Vico (129), Casal di Principe (124), e Trentola Ducenta (110).

16:55 - In Campania 433 positivi su oltre 4mila tamponi

Sono 433 le persone risultate oggi positive al Covid in Campania a fronte di 4.650 tamponi che sono stati esaminati. Dei 433 positivi 388 sono asintomatici e 45 i sintomatici. Dall'inizio dell'emergenza in Campania si contano 186564 positivi a fronte di 1.997.527 tamponi eseguiti. Il bollettino di oggi dell'Unità regionale di crisi riferisce di 33 persone decedute. Quindici sono i deceduti nelle ultime 48 ore e 18 deceduti in precedenza ma registrati ieri. I guariti registrati nelle ultime ore 1.179 I posti letto di terapia intensiva disponibili sono 656 mentre quelli occupati sono 98. I posti letto di degenza disponibili 3.160 (posti letto Covid e Offerta privata); quelli occupati sono 1.422.

15:48 - Napoli, 2 padiglioni e 15 box: centro vaccini in Mostra

I padiglioni 1 e 2 della Mostra d'Oltremare diventeranno per un periodo da due a sei mesi un Covid Vaccine Center dell'Asl Napoli 1 per la somministrazione del vaccino alla popolazione partenopea. Il centro è oggetto di un bando scaduto questa mattina e di cui, si apprende dall'Asl, è in corso l'esame delle proposte arrivate. L'appalto è da 185.600 euro e prevede la fornitura e l'allestimento all'interno dei padiglioni di tutto il centro vaccinale che avrà l'info-point dell'ASL Napoli 1 Centro, la sala accettazione, la sala vaccini, la sala di attesa e di osservazione post vaccino, il primo soccorso, l'area di stoccaggio e smistamento delle dosi del vaccino. Nell'appalto è prevista anche un'area logistica con depositi separati per pulito e sporco, un'area operatori sanitari con spogliatoi annessi ai locali igienici e spazio relax e un'area gioco per bambini. L'area per le vaccinazioni avrà 15 box per effettuare le vaccinazioni contemporaneamente, una volta uscito da un box, il cittadino avrà un'ampia area a disposizione con le sedie per aspettare i 15' di rito per verificare eventuali reazioni anomale al vaccino. L'appalto comprende la fornitura, il montaggio e lo smontaggio di tutti gli elementi richiesti nel bando oltre ai mezzi necessari per realizzare l'allestimento del Covid Vacine Center. L'allestimento degli spazi è previsto con pannelli divisori autoportanti, pannelli strutturati per confinamento spazi chiusi, la fornitura di arredi, anche la fornitura dell'impianto audio/video, dell'illuminazione di dettaglio per postazioni e box, degli arredi, delle grafiche interne ed esterne, dell'area gioco bambini e tutti i componenti e gli accessori necessari, anche se non espressamente menzionati nell'atto di gara, per rendere gli allestimenti perfettamente operativi. La fornitura, è scritto nel bando, dovrà avvenire tra il 1 gennaio 2021 e la mezzanotte del 6 Gennaio.

15:23 - Caserta, da domani test rapidi fuori dal comando dei pompieri

Una postazione drive-trough per l'effettuazione di test rapidi per il Covid-19 sarà inaugurata domani mattina a Caserta, all'esterno della caserma che ospita il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (via Falcone). L'iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Corpo, guidato nel casertano da Sergio Inzerillo, e l'Asl di Caserta diretta da Ferdinando Russo. In particolare il Comando dei Vigili del Fuoco ha messo a disposizione dell'Asl uno spazio esterno al perimetro della caserma ma di pertinenza del Comando, opportunamente delimitato e attrezzato per l'accoglienza della popolazione che dovrà sottoporsi al tampone; gli spazi sono infatti dotati di un container di tipo abitativo con servizi igienici per il personale sanitario, e attrezzati dall'Asl con idonee aree coperte da gazebi ed un camper per ulteriori servizi da destinare ai sanitari impegnati nelle operazioni. Alla postazione potranno accedere quei cittadini chiamati dall'Asl per sottoporsi al tampone.

14:49 - A  Napoli nei tre drive-in 1500 tamponi a settimana

Presso i drive-in allestiti dal Comune di Napoli in sinergia con la FIMMG Napoli e l'Anm (Azienda napoletana mobilità) dal 10 dicembre a oggi sono stati effettuati 1500 tamponi a settimana per ognuna delle postazioni allestite. Il dato è stato reso noto durante la commissione consiliare Ambiente, presieduta dal consigliere Marco Gaudini, che ha analizzato le misure messe in campo dall'amministrazione per affrontare la seconda ondata covid. I drive in sono stati allestiti presso i parcheggi Anm di Chiaiano, ex Palazzetto Mario Argento ed ex mercato ortofrutticolo. "L'attivazione dei drive in - ha sottolineato l'assessore con delega alla Salute, Francesca Menna - è stata un'iniziativa di grande efficacia che ha consentito ai medici di famiglia di effettuare in piena sicurezza circa 1500 tamponi settimanali per ogni sede e inoltre la presenza dei drive-in ha anche facilitato un miglior contatto medico-paziente in un momento in cui l'accesso agli ambulatori si rivela più complesso". Alla realizzazione dei drive-in hanno contribuito personale della Protezione civile comunale e volontari di diverse associazioni che hanno realizzato il montaggio delle sei tende e hanno garantito l'assistenza logistica nelle diverse fasi dello screening.

13:06 - Sopra quota 300 numero contagiati a Torre del Greco

Ancora un'impennata nel numero dei contagi da Covid-19 a Torre del Greco (Napoli). A comunicarlo è il sindaco della città vesuviana, Giovanni Palomba, che al termine del consueto punto al Centro operativo comunale, ha fatto sapere che nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 21 nuovi casi di positività al tampone, a fronte di nessuna accertata guarigione. Dati, quelli forniti dall'Asl Napoli 3 Sud e dall'unità di crisi regionale, che riportano sopra quota 300 il numero complessivo dei positivi al Coronavirus a Torre del Greco: sono per l'esattezza 305, con 42 soggetti ospedalizzati.

12:51 - Santuario Pompei, non c'è alcun focolaio

Il Santuario di Pompei ha diffuso un comunicato per confermare le celebrazioni di fine 2020 e inizio 2021. Sono, quindi, smentite alcune notizie di stampa, si legge in una nota, che facevano riferimento alla presenza di un focolaio di Covid-19 in Santuario. "In passato si è verificata la positività di alcune Suore Domenicane "Figlie del Santo Rosario di Pompei", delle quali solo quattro restano positive ma asintomatiche. Nessun sacerdote del clero pompeiano, dopo numerosi tamponi, è mai risultato positivo", conclude la nota.

12:40 - Consigli d'istituto Campania, non rinviare riapertura scuole

Il Coordinamento dei presidenti dei Consigli d'Istituto della Campania sollecita la riapertura delle scuole e chiede un incontro con l'assessore regionale all'Istruzione, Lucia Fortini. ''In Campania la curva epidemiologica continua ad appiattirsi ma la ripresa in presenza della scuola sembra destinata a slittare ancora e non se ne comprende il motivo - afferma il coordinatore regionale, Almerico Ippoliti - concordiamo con la possibilità che la percentuale degli studenti in presenza delle scuole secondarie di secondo grado si attesti al 50 per cento lasciando, comunque, all'autonomia scolastica l'ultima decisione in merito ma - precisa Ippoliti - siamo in forte disaccordo con lo slittamento ad altra data, diversa dal prossimo 7 gennaio, della ripresa della didattica in presenza''. Per il Coordinamento si continua a non tener conto della differenza di trattamento che gli studenti campani stanno subendo nei confronti dei compagni di tutte le altre regioni d'Italia e dei danni psicologici, relazionali, sociologici e formativi. Da qui la necessità di un confronto con l'assessore Fortini con l'obiettivo - si spiega - ''di verificare le motivazioni alla base di un ulteriore slittamento che sembra prospettarsi per la scuola campana''. 

12:29 - Federmoda, chiusure prenatalizie duro colpo a settore

Il consiglio direttivo di Federmoda Confcommercio Campania si è riunito con urgenza per la drammaticità della situazione. "Chiusure, assenza di sostegno, posti a rischio e futuro compromesso per molti" spiega così l'urgenza il presidente di Federmoda Confcommercio Campania Roberta Bacarelli. "Il decreto di Natale che ha imposto la chiusura del 24 seguita da tutte quelle 'pre epifania' sono il colpo finale per la nostra categoria e per tutto il Fashion retail. Faccio mie le parole del presidente nazionale Renato Borghi, 'Ripartire', ed è questo che la nostra categoria richiede", prosegue Bacarelli. "Si stima che in Campania sono a rischio 1500 negozi e 5000 posti di lavoro nel tessile e calzaturiero. La prima richiesta da fare al governo sono sostegni 'veri', calcolati sulle effettive perdite dell'anno. La crisi ha rallentato i consumi di moda con cali prevedibili stimati anche oltre il 60% del fatturato rispetto al mese di dicembre 2019". I negozi di abbigliamento e calzature in Campania sono 15.000 e abbiamo stimato prudenzialmente perdite nell'ultimo trimestre 2020 pari almeno a 500 milioni di euro. L'appello per aiuti effettivi non si rivolge solo al Governo ma anche alla Regione Campania che deve fare la sua parte. "I nostri negozi investono capitali enormi nelle collezioni stagionali che sono già rimaste in buona parte sugli scaffali per la stagione estiva e che rischiano la stessa cosa per quella invernale. Siamo allo stremo - aggiunge - sono mesi che non "lavoriamo" gli impegni economici vengono purtroppo presi sei mesi prima del cominciare della stagione. Questo fa sì che l'indebitamento sia altissimo e le possibilità di adempiere agli impegni, sempre meno facile. A soffrire di più sono i negozi fisici. Si salvano i grandi nomi con le vendite on line. Il Natale è stata la speranza di una luce in fondo al tunnel, speranza rimasta purtroppo solo tale. Siamo un settore importantissimo nell'economia nazionale, non sostenerci sarebbe un grave errore da parte del governo", conclude Bacarelli.

12:22 - A Napoli flash mob in memoria medici deceduti

Un flash-mob per abbracciare simbolicamente le famiglie dei tanti colleghi che non sono sopravvissuti alla pandemia. L'iniziativa è promossa dalla FIMMG Napoli e si terrà il 31 dicembre in piazza Plebiscito alle ore 18. Una manifestazione - si evidenzia - "dall'alto valore simbolico" e che è stata autorizzata dal Comune di Napoli e dalla Questura. "Da piazza del Plebiscito - ricorda Corrado Calamaro, FIMMG Napoli - si leverà anche un nostro grido: siamo stanchi perché siamo sotto organico, troppo spesso non siamo apprezzati e in questi mesi ci siamo ammalati e molti di noi sono caduti". I medici di medicina generale sottolineano che la manifestazione si svolgerà "in piena sicurezza". "Insieme, indossando i nostri camici - afferma Luigi Sparano, FIMMG Napoli - ricorderemo e renderemo onore alla memoria dei tanti amici e colleghi che sono scomparsi. Non e' solo un gesto simbolico, ma anche una testimonianza di dolore e di sostegno verso le famiglie di quanti hanno perso i loro cari ed è anche il modo per mostrare la nostra determinazione nel continuare nel ruolo di difensori della salute dei cittadini. Spero - prosegue - che dai colleghi arrivi una forte adesione anche per testimoniare ai nostri pazienti la volontà di essere, ancora una volta, al loro fianco". Dalla FIMMG Napoli infine un richiamo all'unità dei medici di medicina generale anche "nell'ottica di prepararsi ad affrontare uniti la nuova sfida che sta per iniziare".

12:21 - Melillo, rischio accesso clan finanziamenti pubblici

"Vi sono ambiti di operatività delle organizzazioni camorristiche che hanno ricevuto una straordinaria spinta dall'emergenza pandemica. La naturale vocazione imprenditoriale ne risulta straordinariamente accentuata". Lo ha detto nel corso della videoconferenza sull'arresto del latitante, Antonio Di Martino, il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo. Per Melillo "ci sono rischi gravi e concreti di accesso di imprese collegate al crimine organizzato ai finanziamenti garantiti dalla mano pubblica per consentire il ristoro e rilancio delle attività economica". 

11:15 - Da domani vaccinazioni in ospedali del Casertano

Dopo il momento simbolico di ieri, con cento operatori dell'ospedale di Caserta cui è stato somministrato il vaccino anti-Covid, potrebbe entrare nel vivo già domani, nel Casertano, la campagna vaccinale vera e propria. "Siamo pienamente operativi - spiega il direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo - e non appena arriveranno i vaccini, partiremo". Al momento non sono state ancora consegnate le dosi. In ogni caso i vaccini verranno somministrati nei presidi ospedalieri gestiti dall'Asl di Caserta sul territorio, ovvero all'ospedale di Aversa, a Marcianise, a Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Maddaloni; qui sono stati creati appositi locali dove avverranno le operazioni di vaccinazione, che riguarderanno il personale ospedaliero, ovvero medici, infermieri e oss (operatori socio-sanitari), quello delle Rsa, quindi gli ultraottantenni. L'ospedale di Caserta, che è azienda autonoma, provvederà a vaccinare il proprio personale. 

11:07 - Contagio sotto controllo in carcere Napoli Poggioreale

Dopo circa 3 mesi dal primo caso di Sars-Cov-2 è ormai sotto controllo il contagio nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, il carcere più affollato d'Europa. Secondo i dati resi noti dai vertici dell' istituto penitenziario al momento ci sono solo 5 "positivi". A monitorare il contagio è stata la Polizia Penitenziaria, con il commissario Ciro Cozzolino e l'ispettore Salvatore De Cicco. L'emergenza è stata gestita con il personale infermieristico e medico dell'Asl Napoli 1, il personale sanitario della Protezione Civile e con i medici dell'USCA, questi ultimi coordinati dal dottor Alessandro D. Oliviero, Task Force (piccole unità mobili dell'Asl metropolitana) impiegate per il monitoraggio ed il contrasto del virus fortemente voluto dal comandante della Polizia Penitenziaria dirigente aggiunto Gaetano Diglio e dal direttore dell'Istituto Carlo Berdini, dal direttore sanitario Irollo, che ha operato con l' obiettivo comune di tutelare la salute di tutti, soprattutto dei 2250 detenuti ristretti nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale a fronte della capienza regolamentare di 1633. Per identificare e isolare il virus sono stati eseguiti 3596 tamponi (pari al 160% della popolazione detenuta, 2566 eseguiti dall'U.S.C.A., 1030 dalla Direzione Sanitaria Interna); 179 sono stati i contagiati di cui 119 sono stati i casi di positività gestiti contemporaneamente nel picco di massimo di contagio e 164 i soggetti che si sono successivamente negativizzati (pari al 97% dei positivi). Cinquecento sono stati infine, i detenuti posti in quarantena precauzionale/fiduciaria. Per quanto riguarda, infine, il Corpo Polizia Penitenziaria sono stati 85 i "positivi" emersi dai controlli, 72 negativizzati, 69 sottoposti in quarantena fiduciaria. Al momento c'è ancora un agente "positivo" e tre in quarantena fiduciaria.

7:22 - De Luca si è vaccinato, ma de Magistris: "Abuso di potere"

Al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è stato somministrato ieri mattina il vaccino  anti Covid. Il presidente ha seguito l'avvio delle vaccinazioni nella tenda allestita all'esterno dell'Ospedale Cotugno di Napoli e poi è andato in riunione con il direttore generale Maurizio Di Mauro. Al termine dell'incontro, si è sottoposto al vaccino nella direzione dell'ospedale napoletano, come si apprende da fonti della Regione Campania. La notizia, però, ha provocato dure reazioni, a partire da quella del sindaco del capoluogo campano, Luigi de Magistris: "Trovo davvero inqualificabile e indegno l'abuso di potere del presidente De Luca, che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari e anziani. La salute del presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa. Poi verrà, invece, il momento in cui tutti dovremmo vaccinarci e allora sarà giusto che tutti diano l'esempio, a cominciare da chi ricopre incarichi pubblici ed istituzionali". Contro il governatore si è scagliato anche il leader della Lega Matteo Salvini, che su Twitter ha scritto: "De Luca salta la fila e toglie il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno".