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Coronavirus Campania, De Luca: "Non comprendo ragioni per apertura generalizzata"

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Così il governatore: "Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici"

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

"Davvero non si comprende quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo l’annuncio della riapertura dei confini regionali dal 3 giugno.

Intanto, la fase 2 nella movida in Campania segna l'ennesima frizione tra il governatore e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Il primo la sua ordinanza anti assembramento per il popolo della notte l'aveva firmata ieri mattina, vietando la vendita di alcolici d'asporto dopo le 22 e fissando la chiusura dei locali all'una di notte. Il secondo ha firmato ieri sera un'ordinanza sindacale che riporta l'orario di apertura di baretti e localini all'epoca pre Coronavirus, cioè alle 2:30 nei feriali e alle 3:30 dal giovedì sera al sabato. "Ordinanza illegittima", sostiene De Luca. "Sorpreso dalla contrapposizione della Regione", la replica del primo cittadino partenopeo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:47 - de Magistris: “Ho sentito Anci e Governo”

''È venuto il momento di ripristinare il corretto equilibrio tra poteri dello Stato e organi di rilevanza costituzionale. Sia ieri che oggi ho avuto interlocuzioni con i vertici dell'Anci e con rappresentanti del Governo, in particolare con il ministro dell'Interno Lamorgese, a cui ho rappresentato in modo puntuale il nostro comportamento e devo dire sorprende la posizione di contrapposizione della Regione Campania nei confronti anche del contenuto dell'esito dell'incontro tra Conte e tutti i sindaci''. A parlare è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che, nel sottolineare di aver rappresentato ''sia ieri che oggi la nostra disponibilità al dialogo perchè nostro unico obiettivo è stare vicino alla città e trovare una mediazione pur nell'irragionevolezza delle posizioni espresse dalla Regione'', ha reso noto che stamattina era stato convocato un incontro in Prefettura ''annullato mentre ci stavamo recando lì perché la Regione Campania non riteneva di incontrarsi con Prefettura e Comune di Napoli''. De Magistris definisce ''sorprendente'' la nota di oggi pomeriggio del presidente De Luca ''anche perché stride con quanto accaduto ieri nella riunione del Comitato per l'Ordine e sicurezza dove, su saggia indicazione del Prefetto, il vicepresidente della Regione Campania si era reso assolutamente disponibile a seguire le indicazioni che avevamo rappresentato mostrando la bozza della nostra ordinanza e a prevedere la clausola di salvaguardia manifestando anche apprezzamento per alcune misure assolutamente innovative previste da noi’'.

19:24 - Da lunedì riapre mercato a Torre del Greco

Riapre il mercato ''in sede propria'' a Torre del Greco (Napoli). È quanto disposto dal sindaco della città vesuviana, Giovanni Palomba, che con un'ordinanza ha inteso disciplinare e consentire la ripresa delle attività mercatali, in particolare quelle relative al ''mercato su strada'' di Largo Santissimo, via Falanga e via Teatro che potranno avvenire unicamente in via Circumvallazione a partire da lunedì primo giugno. Sarà prioritario e fondamentale, sia per gli operatori commerciali sia per gli acquirenti, come fanno sapere dal Comune, il rigoroso rispetto delle norme quali l'utilizzo obbligatorio di mascherine e guanti - questi ultimi sostituibili, in alcuni casi, con una frequente igienizzazione delle mani - la messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti, il distanziamento interpersonale di almeno un metro, il divieto di toccare alimenti e prodotti simili a mani nude, l'igienizzazione dei prodotti nel caso di vendita di beni usati, il divieto di sosta nell'area mercatale oltre al tempo strettamente necessario agli acquisti e per tutti sarà istituito il divieto di fumare. 

17:25 - De Luca: “Ordinanza de Magistris illegittima”

Il presidente Vincenzo De Luca contesta l' ordinanza del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che ha autorizzato, dal 1 giugno, l' apertura dei locali notturni fino alle 3.30 e la vendita di alcol da asporto fino alle 24, e chiede l' intervento di Prefettura, Questura e Polizia Municipale "Tale provvedimento - scrive De Luca - è palesemente illegittimo, non soltanto per carenza di potere - in quanto assume a proprio presupposto una situazione di crisi epidemiologica che coinvolge l'intero territorio regionale e detta disposizioni i cui effetti si riverberano ben oltre i confini del territorio comunale - ma altresì e soprattutto per violazione di legge".

16:00 - Simeone: “Dedicare un albero a ogni morto napoletano”

Un albero dedicato ad ogni napoletano deceduto a causa del Covid-19. La proposta arriva dal consigliere comunale di Napoli, Nino Simeone, che ha scritto una lettera al sindaco, Luigi de Magistris, e all'assessore al Verde, Luigi Felaco. "Come già avvenuto in altre città - spiega Simeone - mi sembrerebbe un bel gesto dedicare ad ogni nostro concittadino defunto per Covid-19 un albero da piantumare ex novo o anche già esistente e su cui appore, di concerto con i familiari dei defunti, una targa personalizzata". Simeone suggerisce di realizzare tale iniziativa nel Parco dei Camaldoli, ubicato in prossimità del Cotugno, che - evidenzia - "nella lotta al coronavirus ha rappresentato un simbolo nazionale di struttura ospedaliera di eccellenza ed efficienza per tutta l'Europa".

15:47 – De Luca: “Non si comprende apertura generalizzata”

"Davvero non si comprende quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla ripresa della mobilità tra Regioni a partire dal 3 giugno. "Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti - annuncia - controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici". "Apprendiamo - sottolinea De Luca - che ci si avvia dalla prossima settimana a una ripresa della mobilità generalizzata tra le regioni. La Campania è da sempre impegnata a tutela dell'unità nazionale. Abbiamo riconfermato la nostra solidarietà incondizionata ai nostri concittadini della Lombardia, e al Presidente Fontana rispetto ad aggressioni che nulla hanno a che vedere con un dibattito politico e di merito civile. Noi non abbiamo dimenticato neanche per un attimo, la tragedia immane che ha colpito tanti territori lombardi e tante famiglie". De Luca ha aggiunto: "Si ha la sensazione che per l'ennesima volta si prendono decisioni non sulla base di criteri semplici e oggettivi ma sulla base di spinte e pressioni di varia natura. Si poteva decidere semplicemente, togliendo i nomi delle regioni, che i territori nei quali nell'ultimo mese c'era stato un livello di contagi giornalieri superiore a un numero prefissato (200 - 250 - 300...) fossero sottoposti a limitazioni nella mobilità per un altro breve periodo. Se la mia regione avesse ancora oggi un livello di contagio elevato, non esiterei a chiedere io, per un dovere di responsabilità nazionale, una limitazione della mobilità per i miei concittadini. Ciò detto, valuteremo le decisioni del governo, se e quando saranno formalizzate", annuncia De Luca.

15:23 - Sindaco irpino ‘positivo’, attesa per secondo tampone 

Saranno gli esiti di un secondo tampone rino-faringeo che sarà analizzato in queste ore dai laboratori dell'ospedale "Cotugno" di Napoli a chiarire la positività al Covid-19 del sindaco di Contrada (Avellino), Pasquale De Sanctis. Nei giorni scorsi, è stato lo stesso sindaco a spiegarlo in un video postato su Facebook, prima di sottoporsi ad una visita specialistica, era stato sottoposto due volte a test sierologico dai quali era emerso che aveva contratto il virus nel mese di gennaio, ma che nel frattempo ha sviluppato un elevato quantitativo di anticorpi che lo hanno reso immune consentendogli di non trasmettere il contagio. Ma il risultato del primo tampone non avrebbe chiarito questo aspetto, rendendo così necessaria la ripetizione del test rino-faringeo. 

15:05 - de Magistris: “Sempre pronti a dialogo” 

'Noi siamo sempre pronti al dialogo. Non c'è da impuntarsi sulla mezz'ora prima o mezz'ora dopo. La nostra ordinanza entra in vigore l'1 giugno, quindi se nelle prossime ore da parte della Regione ci sono richieste ed esigenze particolari che ci vuole sottolineare, noi siamo pronti a dialogare e a trovare un'intesa, un punto di incontro ma è finita la stagione in cui le Regioni dall'alto decidono. Si deve rimettere al posto la Costituzione perché è in gioco la tenuta democratica del Paese, la funzione costituzionale dei sindaci che, eletti direttamente dal popolo, sanno come bisogna attuare al meglio le prescrizioni sanitarie e come far meglio ripartire le attività sociali, culturali ed economiche di Napoli''. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sul caos ordinanze nato ieri dopo l'emanazione di un'ordinanza regionale e una sindacale. ''Quelli che fanno le linee guida sanitarie ci dovrebbero applaudire - ha aggiunto - e non metterci in difficoltà altrimenti devono pensare che dall'altra parte c'è un capriccio o un tentativo di abusare delle proprie funzioni. Non vorrei arrivare a pesare questo''

14:42 – Napoli, De Magistris: “Nostra ordinanza perfettamente legittima”

''La nostra ordinanza non solo è perfettamente legittima ma è anche doverosa perché attua meglio le prescrizioni sanitarie ed è passata anche attraverso una chiara interlocuzione con il presidente del Consiglio che, nell'incontro in videoconferenza di giovedì scorso con i sindaci delle Città metropolitane, ha preso l'impegno a intervenire e a chiarire dal punto di vista normativo questa materia''. Lo ha detto all'ANSA, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, all'indomani dell'emanazione dell'ordinanza sindacale, emessa ieri in serata, che contrasta con l'ordinanza regionale, per quanto riguarda gli orari di chiusura dei bar, baretti e locali e l'orario di stop della vendita di bibite e alcool da asporto, prolungandone la durata. ''Nell'intesa trovata con il presidente Conte - ha aggiunto - c'è la centralità del ruolo dei sindaci nella fase 2 ed è stato espressamente affrontato il tema della legittimità dell'intervento del sindaco con ordinanze nell'ambito ovviamente della cornice di attuazione delle prescrizioni sanitarie''.

14:24 - Protesta degli operatori socio sanitari dell'ospedale di Caserta: "Ora il contratto"

"Se non saremo contattati al più presto, siamo pronti a gesti estremi". Con una forte provocazione, gli operatori socio-sanitari interinali dell'azienda Ospedaliera di Caserta protestano chiedendo che venga loro riconosciuto 'un contratto vero' dopo i tanti sacrifici fatti durante la pandemia. I circa 80 oss dell’ospedale di Caserta hanno manifestato davanti alla Prefettura di Caserta – è già capitato altre volte - lanciando un nuovo appello ad essere ricevuti a Napoli, in Regione Campania. "Continuiamo a farci sentire - spiega il referente degli oss, Rosa Della Ventura – perché pretendiamo che ci venga riconosciuto non solo un ruolo necessario all'interno di questa emergenza, ma anche un inquadramento reale, con il sacrosanto diritto a mantenere il posto di lavoro. Siamo stati in prima linea durante l’emergenza, talvolta senza nemmeno essere adeguatamente protetti, e nonostante questo restiamo ancora senza certezze sulla continuità professionale, con una proroga, chiamiamola pure misera, al 30 giugno 2020". Alla prefettura è stata ricevuta una delegazione di tre Oss. "Il rischio di licenziamento è sempre più incombente ormai", conclude Della Ventura.

13:15 - Luigi de Magistris: "Istituzioni collaborino lealmente"

"Le istituzioni tutte devono cooperare in maniera leale tra loro. I sindaci hanno visto riconosciuto dal presidente del Consiglio, nella riunione di giovedì, il loro diritto-dovere di intervenire con provvedimenti, in questa fase 2, per la necessaria rinascita dei loro territori e Napoli, con il suo popolo, può dimostrare al mondo di saper coniugare diritto alla salute e diritto alla vita, con la ripresa delle relazioni sociali, dell'economia e del lavoro sempre con il corretto rispetto delle prescrizioni sanitarie". Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

12:51 - Prima autopsia al Moscati di Avellino

Su disposizione della procura di Avellino, è stata effettuata la prima autopsia su un paziente deceduto per Covid-19 presso l'Azienda ospedaliera "San Giuseppe Moscati". L'iter da seguire per l'esecuzione di autopsie considerate ad alto rischio biologico per gli operatori prevede percorsi interni di sicurezza per il trasporto delle salme, l'area di sosta destinata ai soli deceduti per Covid-19, con accessi indipendenti dagli altri locali. Predisposta anche una sala di decontaminazione in entrata e la successiva sanificazione della sala settoria con contestuale adeguamento del sistema di aerazione. Il raggiungimento del livello 3 di biosicurezza previsto per determinate attività necroscopiche consentirà al "Moscati" di Avellino di poter eseguire in sicurezza autopsie su persone decedute a causa del virus sia ai fini dello studio medico-scientifico che come supporto alle attività dell'autorità giudiziaria.

11:51 - Stop al mercato rionale Sorrento, i commercianti: "Non riapriamo"

"Riaprire il mercato rionale di Sorrento di via San Renato il 2 giugno? No, così com'è strutturata l'ordinanza comunale, noi non riapriamo. Non intendiamo mettere a rischio i nostri concittadini, i commerciati e i lavoratori della Torquato Tasso Scarl", afferma Alfonso Ronca, che detiene con il Comune di Sorrento un contratto di locazione per l'espletamento del mercato rionale. "L'ordinanza comunale risulta assolutamente superficiale e in totale spregio delle norme di sicurezza vigenti, soprattutto in riferimento all'emergenza da Covid-19, pertanto chiediamo che venga istituito immediatamente un tavolo di consultazione con l'amministrazione comunale". "Sono molto preoccupato: l'ordinanza sindacale n°206 del 27.05.2020, che dispone l'apertura dell'area mercatale di circa 5 mila metri quadri, per martedì 2 giugno, non è stata preceduta da alcuna consultazione né sono stati predisposti gli eventuali parametri di sicurezza. Nessuno dell'amministrazione ci ha convocato per impostare la risoluzione delle criticità relative alla riapertura" precisa Ronca. "L'area in cui si svolge il mercato rionale è di dimensioni modeste e, per la conformazione stessa della superficie destinata alle attività commerciali, sarà difficile evitare eventuali assembramenti". 

10:18 - Fabbrica hi-tech produceva anche mascherine con false griffe

Ha lavorato, incessantemente, anche durante il lockdown, la fabbrica del falso hi-tech a conduzione familiare scoperta dai finanzieri del Comando provinciale a Forcella, nel cuore di Napoli. Una fabbrica gestita da padre, madre e figlia (sorpresi in flagranza e denunciati) che realizzava capi di abbigliamento, jeans e anche mascherine con i loghi contraffatti di note griffe di moda. Le mascherine prive di autorizzazione ministeriale e prodotte senza rispettare le normative igienico-sanitarie, non garantivano protezione dal Covid-19. La fabbrica era ospitata in un locale di 50 metri quadrati dove erano state sistemate attrezzature hi-tech, tra le quali una cucitrice estremamente sofisticata, gestita via wireless con un apposito tablet, usata per replicare fedelmente i loghi. Grazie a un by-pass nell'impianto elettrico i tre non pagavano neppure la corrente. Sequestrati anche 500 strumenti usati per la produzione.

9:54 - Comparto turismo, domani flash mob a Sorrento e Amalfi

Scenderanno in piazza domani (31 maggio) alle 10 per un flash mob a Sorrento (piazza Sant’Antonino) e ad Amalfi (piazza Municipio) numerosi dipendenti della filiera del turismo. Un comparto che conta solo in penisola sorrentina 13mila persone, rimasti senza lavoro e, la maggior parte, senza altro sostentamento. Infatti la Costiera conta l’87% degli abitanti impegnati nel turismo e la crisi si sta riversando, di conseguenza, anche nel comparto commerciale. 

8:32 - In Campania 10 nuovi casi positivi

Sono 10 i nuovi casi positivi al Coronavirus scoperti ieri in Campania su 4.364 tamponi esaminati. Il totale complessivo dei positivi in regione - informa l'Unità di crisi - sale così a 4.797 su 198.033 tamponi eseguiti dall'inizio della pandemia.

8:27 - Luigi de Magistris firma ordinanza e cambia orari di Vincenzo De Luca

Un'ora e mezza di differenza, due e mezza nei weekend. E la fase 2 nella movida in Campania segna l'ennesima frizione tra il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Il primo la sua ordinanza anti assembramento per il popolo della notte l'aveva firmata ieri mattina, vietando la vendita di alcolici d'asporto dopo le 22 e fissando la chiusura dei locali all'una di notte. Il secondo ha firmato ieri sera un'ordinanza che riporta l'orario di apertura di baretti e localini all'epoca pre Coronavirus, cioè alle 2:30 nei feriali e alle 3:30 dal giovedì sera al sabato. Per dare attuazione e rafforzamento alle misure governative adottate per la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, nel provvedimento viene ordinata la riapertura di alcuni spazi cittadini come l'ippodromo di Agnano, l'ex area Nato, il Real Bosco di Capodimonte, il parco della Villa Floridiana, "prospettando l'apertura di ulteriori luoghi che saranno individuati successivamente".

8:19 - Napoli, progetto per le spiagge cittadine

Approvata ieri, su proposta dell'assessora al Mare Francesca Menna, la delibera "Napoli riparte anche dal mare", che comprende tutte le misure che verranno adottate per consentire ai cittadini napoletani di poter usufruire del diritto al mare. "Sono stati disegnati i cartelloni - spiega Menna - che l'Autorità portuale provvederà a stampare e a consegnarci, in cui si danno informazioni sui comportamenti da seguire, ma anche con la grafica delle misurazioni degli spazi degli arenili per osservare il rispetto del distanziamento fisico tra i cittadini previsto dalle norme in vigore. Si indiranno manifestazioni d'interesse per chiedere alle associazioni cittadine di supportarci nel controllo e nella gestione degli arenili. È previsto anche l'allestimento di docce esterne e servizi igienici nell'arenile di San Giovanni".