In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus in Campania, sei nuovi casi su 5.879 tamponi eseguiti

Campania

Sono sei i nuovi casi di persone positive a Covid-19 registrati ieri, per un totale di 4.773. Un solo decesso nelle ultime 24 ore, 43 i guariti. De Magistris: "No a spostamenti da Piemonte e Lombardia"

Condividi:

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Sono sei i nuovi casi di persone positive a Covid-19 registrati ieri in Campania su un totale di 5.879 tamponi eseguiti. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono invece 4.773 i casi risultati positivi al coronavirus su un totale di 185.724 tamponi eseguiti. Questi i dati forniti dall'Unità di crisi della Regione.

Intanto, in merito alla possibile ripresa degli spostamenti tra Regioni a partire dal 3 giugno, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha dichiarato: "Se dovessi decidere adesso, a mio avviso, non ci sono le condizioni per consentire liberamente uno spostamento dalla Lombardia e dal Piemonte verso le altre regioni a meno che non si garantisca la previa acquisizione del tampone negativo". (DIRETTA)

19:37 - Poliziotti Ischia si tassano per aiutare bisognosi 

Gli agenti del commissariato di Ischia della Polizia di Stato daranno vita ad una raccolta fondi mensile per aiutare le famiglie bisognose dell'isola. In collaborazione con l'associazione Catena Alimentare i circa 50 poliziotti, coordinati dal vice questore Maria Antonietta Ferrara, hanno creato l'iniziativa "La spesa non pesa" ed ogni mese acquisteranno generi alimentari di prima necessità che saranno distribuiti dalla associazione, da anni impegnata ad aiutare i bisognosi ad Ischia e che, dall'inizio della crisi economica indotta dalla pandemia, ha visto aumentare da 60 ad oltre 300 i nuclei familiari non in grado di provvedere autonomamente ai bisogni alimentari.

18:55 - Nel Salernitano riapre Oasi Fiume Alento 

È prevista per il 7 giugno la riapertura dell'Oasi Fiume Alento, in provincia di Salerno. Gestita dal Consorzio di bonifica e irrigazione Velia, l'area si trova nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. "Stiamo provvedendo ad adottare tutte le misure di distanziamento sociale utili a rendere al tempo stessa sicura e piacevole la visita alla nostra oasi", ha spiegato Francesco Chirico, presidente del Consorzio Velia. "L'oasi sicuramente offre un'alternativa in più a turisti e visitatori rispetto alla tradizionale offerta del nostro territorio, che va dal mare all'escursionismo d'alta montagna, tutte opzioni racchiuse in pochi chilometri quadrati". Per accedervi bisognerà prenotare attraverso il sito web https://www.oasialento.it/it/ e saranno rese fruibili in sicurezza anche le strutture ricettive per la ristorazione ed il soggiorno. Nell'oasi è presente una diga in terra che, sbarrando il corso del fiume, origina un lago artificiale di circa 1,7 chilometri quadrati. Lungo la sponda destra del corso d'acqua si sviluppa l'Oasi naturalistica, costituita da laghetti di importante valore ecologico, che ha lo scopo di contribuire a salvaguardare la ricchezza di biodiversità mediante attività di conservazione.

17:22 - In Campania un morto e 43 guariti nell’ultimo giorno

Un decesso nelle ultime 24 ore in Campania e 43 guariti. Sono i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania. Ad oggi il totale dei positivi è pari a 4.773 su un totale di tamponi esaminati pari a 185.724. Il totale dei deceduti è di 406 persone mentre i guariti salgono a 3221 (ieri erano 3178). Questo il riparto per provincia: Provincia di Napoli: 2.597 (di cui 986 Napoli Città e 1.611 Napoli provincia); Provincia di Salerno: 682; Provincia di Avellino: 543; Provincia di Caserta: 456; Provincia di Benevento: 204; Altri in fase di verifica Asl: 291.

16:42 - A Napoli corteo bus turistici, servono interventi 

Un corteo di una decina di autobus turistici ha attraversato alcune zone di Napoli, girando intorno alla fontana in piazza Trieste e Trento, prima di raggiungere il terminal della Stazione marittima. A manifestare è l'Associazione Bus Turistici Campania 2020, Terminal e Fiavet, che con circa 100 bus turistici e veicoli Ncc, Noleggio con conducente, chiede l'intervento del Governo per il comparto. La Stazione marittima è diventata il luogo della manifestazione. L’associazione rivendica la giusta attenzione da parte del Governo, chiedendo un allungamento dei tempi della sospensione delle rate di leasing contratte per far fronte ai numerosi investimenti effettuati in presenza di un trend di crescita previsto per il 2020; la sospensione degli interessi legati ai leasing; un prolungamento della cassa integrazione e della Naspi. Tra le richieste anche quella di avere più fondi per sostenere attività ad alta intensità di capitale. L'Associazione, inoltre, chiede che si formalizzino al più presto le procedure per l'affiancamento del Trasporto Pubblico Locale. 

15:00 - de Magistris: “No agli spostamenti da Lombardia e Piemonte”

"Se dovessi decidere adesso, a mio avviso, non ci sono le condizioni per consentire liberamente uno spostamento dalla Lombardia e dal Piemonte verso le altre regioni a meno che non si garantisca la previa acquisizione del tampone negativo che sarebbe la soluzione ottimale perché pure non consentire alle persone di viaggiare dopo tanto tempo è una limitazione forte". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Mattina 9, in vista della scadenza del 3 giugno, data della possibile ripresa della mobilità fra regioni diverse.

14:26 - Paladino: "Al pronto soccorso del Cardarelli già 180 accessi al giorno"

Il rischio cala, la paura del contagio anche e così i napoletani si sono riappropriati del pronto soccorso del Cardarelli, il punto di riferimento per la città e la Provincia, l'hub principale per le patologie come l'ictus. Nell'uscita dall'emergenza covid19 il triage torna ad essere affollato: "Siamo già a circa 180 accessi al giorno - spiega la responsabile, Fiorella Paladino - e le patologie sono complicate. Per quasi tre mesi i pazienti non sono venuti e ora le loro situazioni cliniche sono più complesse, parlo di cardiopatici, pazienti con patologie chirurgiche, persone che hanno ritardato la diagnosi e la terapia e quindi che necessitano in una maggiore percentuale di ricovero. Tutto l'ospedale è coinvolto, noi siamo l'hub per ictus, politrauma e infarto per la provincia di Napoli serve che tutte le reti territoriali funzionino in maniera adeguata".
L'emergenza non c'è ma le difficoltà restano e, anzi, sono aumentate a partire dal divieto delle barelle: "I posti aggiuntivi non permettono il distanziamento - spiega Paladino - e quindi non ci sono. Ma in generale il distanziamento è faticoso da mantenere se il pronto soccorso è sovraffollato, abbiamo creato delle recinzioni ma ci sono dei momenti di criticità. Non solo qui, tutti gli ospedali sono molto in sofferenza".

14:03 - Attività scolastiche, De Luca incontra i pediatri 

Le problematiche relative alla riapertura del prossimo anno scolastico sono state al centro dell'incontro convocato la scorsa settimana dal presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, e svoltosi oggi con le rappresentanze dei medici pediatri della Campania. Con il presidente De Luca all'incontro ha partecipato l'assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Fortini e la Direzione Salute regionale. In videoconferenza ha portato il proprio contributo anche il deputato e pediatra Paolo Siani. "Abbiamo voluto questo primo confronto - ha dichiarato il Presidente De Luca - per avviare subito un confronto diretto con i medici pediatri, per ascoltare le loro proposte, e per prepararci alla ripresa del prossimo anno scolastico che già oggi presenta diverse criticità che già oggi vanno affrontate. Occorre essere già pronti su più fronti, dalle vaccinazioni alla definizione di un piano sanitario mirato per la scuola e tutte le sue componenti".

13:40 - Manifestazione titolari scuole guida a Napoli

Circa 300 persone hanno manifestato in piazza del Plebiscito, a Napoli, davanti alla sede della Prefettura. A manifestare i titolari di scuole guida riuniti nell'associazione di categoria Confarca. I manifestanti hanno ribadito la loro contrarietà allo svolgimento degli esami teorici per la patente nella sede della Motorizzazione civile di via Argine, a Napoli est. Dalla Prefettura, una delegazione dei manifestanti si è spostata verso Santa Lucia dove, nel palazzo della Regione, sono stati ricevuti dall'assessore alle Attività produttive, Antonio Marchiello. "E' stato un incontro costruttivo e soddisfacente - ha commentato Pino Russo, coordinatore regionale Confarca Campania - L'assessore ha condiviso la nostra preoccupazione relativa al rischio contagio e si farà portavoce delle nostre richieste anche con il governatore".

12:43 - Capodichino non riparte il 3 Giugno

È incerta la fase 2 all'aeroporto di Capodichino, dove al momento è attivo solo un collegamento regolare al giorno, con Roma Fiumicino. Mercoledì 3 giugno - che dovrebbe segnare la ripresa degli spostamenti da Regione a Regione, se i dati del fine settimana confermeranno il calo dei contagi - non sarà il giorno della ripresa per lo scalo napoletano, crollato a 127 mila passeggeri a marzo scorso, rispetto ai 10 milioni 860 mila di marzo 2019 (-82%). Ieri sono stati 70 i passeggeri in transito nello scalo napoletano Prima del lockdown Capodichino contava su 106 destinazioni, per oltre il 90% internazionali, assicurate da compagnie estere e low cost. Da loro vengono le uniche certezze. Easy Jet, low cost britannica, ha annunciato la ripresa del collegamento con Milano Malpensa dal 15 giugno. Volotea, low cost spagnola, dovrebbe ripartire con un nuovo collegamento bisettimanale Napoli-Alghero, per il periodo estivo, dal 16 giugno, mentre Lufthansa dovrebbe riprendere solo a fine giugno i collegamenti con Francoforte, Dusseldorf e Stoccarda. GESAC s.p.a. che gestisce Capodichino annuncia a giorni le direttive in materia di prevenzione e sicurezza anti-Covid 19 per l' aeroporto.

12:18 – Al Cardarelli 180 accessi e distanziamento complicato

"Abbiamo raggiunto già numeri importanti, circa 180 accessi al giorno, e molti pazienti non si sono curati durante il lockdown quindi arrivano con situazioni cliniche complesse. In più in un pronto soccorso affollato si fa fatica a mantenere il distanziamento". Così Fiorella Paladino, responsabile del Pronto Soccorso del Cardarelli, racconta all'ANSA il ritorno alla normalità del più grande ospedale del Sud nell'uscita dall'emergenza covid19. "Abbiamo creato - spiega - delle recinzioni per cercare di mantenere la distanza ma ci sono momenti di criticità e anche la ricettività dell'ospedale si è ridotta. Avevamo letti aggiunti momentanei, le barelle, e ora non possiamo averle. Tutti gli ospedali sono molto in sofferenza".

11:49 - Florovivaisti: "In Campania saltate 10mila cerimonie"

Scongiurare il divieto di portare fiori freschi in cimitero, d'estate, per evitare il rallentamento delle vendite e dare una boccata d'ossigeno al settore del florovivaismo che, con l'assenza di cerimonie, matrimoni e altri eventi, sta vivendo una crisi senza precedenti. E' l'appello che Vincenzo Malafronte, presidente del Consorzio Produttori Florovivaisti Campani, rivolge ai sindaci, ai quali spiega, "le cause che avevano portato a tale divieto oggi non sussistono più". Per Malafronte è fondamentale "conoscere quanto prima le regole per la ripartenza degli eventi, che per il 2020 sono completamente azzerati". Il florovivaismo, sottolinea il presidente del Consorzio Produttori Florovivaisti Campani, stenta a uscire dal lockdown: "Più di altri, a causa dell'incertezza e della scarsa fiducia, non riesce a programmare le produzioni con un conseguente ulteriore rallentamento della ripresa" e la festa della mamma, "ha portato solo una breve boccata d'aria". Grava sul settore, ribadisce, "l'assenza di cerimonie, matrimoni, feste e eventi, che si sta facendo sentire e non poco sul nostro comparto. Perdite che si stanno sommando a quelle già registrate durante la quarantena, con imprenditori e cooperative costrette a mandare al macero il 100% della produzione". Secondo i dati in possesso del Consorzio sono stati circa 10mila gli appuntamenti saltati solo in Campania e, aggiunge Malafronte, "chi considera che nel 2021 avremmo il doppio del lavoro perché dovremmo recuperare i matrimoni e le cerimonie saltate quest'anno - fa un grosso errore di valutazione". "Anzi - conclude il presidente del Consorzio - paradossalmente potremmo trovarci con un settore ingessato e senza approvvigionamenti. Con l'aggravante di dover comprare dall'estero non aiutando certo il comparto made in Italy".

11:29 – Protesta delle guide turistiche sotto la sede di Regione Campania

Protestano per chiedere sostegno economico e misure di rilancio del loro settore che "è stato il primo a fermarsi e, di questo passo, sarà tra gli ultimi a ripartire". Sono le guide turistiche abilitate, riunite nella sigla Agta della Campania, che, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza e indossando le mascherine, sono in presidio da stamani davanti alla sede di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione. "Vogliamo sollecitare la Regione a supportare in maniera operativa il nostro settore - spiega Isabella Ruggiero, presidente di Agta - per esempio con misure di supporto economico, accanto a quelle previste dal Governo, la sospensione delle tasse locali". Servono, a loro avviso, misure di sostegno all'interno comparto turistico, perché "anche se al momento turisti in strada non ce ne sono, torneranno. Va chiarito come si pososno fare le visite guidate". Nel piano socio-economico della Regione, anche le visite turistiche hanno potuti beneficiare del bonus dei 1000 euro, ma "sono poca cosa rispetto al non sapere affatto quando potremmo tornare a lavorare". Il timore è che prima della prossima primavera, quindi marzo 2021, non si tornerà concretamente al lavoro anche perché sono ancora in vigore le regole anti-assembramento. "Abbiamo accolto favorevolmente le linee guida del Mibac, sentito il Comitato scientifico - dice Ruggiero - Si parla di riapertura, ma senza le indicazioni delle visite guidate che sono demandate alle direzioni dei musei. Una decisione giusta perché ogni direttore conosce la capienza degli spazi". Diversa la situazione per le visite all'esterno dove, per esempio, a Pompei "ul direttore ha già avviato il dialogo con tute le parti coinvolte", ma ci sono realtà come "l'antica cittadella di velia dove, pure essendo spazi aperti, non è consentito fare visite guidate e, nel caso ci fossero turisti interessati, vengono accompagnati dal personale di chi gestisce". Tra le richieste che le guide di Agta anche la possibilità per le famiglie di "prenotare visite guidate con uno 'sconto' garantito dalla Regione" e l'emanazione di "linee guida precise così che le guide possano lavorare con le visite all'esterno senza paura di sanzioni".

9:17 - De Magistris: “Ordinanza per bar aperti dopo le 23”

"Giovani e movida a Napoli? Questa è la prova che il lanciafiamme non funziona, se era efficace doveva funzionare sia nella fase 1 che nella fase 2. Noi dobbiamo responsabilizzare le persone. Dobbiamo dire riprendiamo le nostre attività ma dobbiamo stare attenti. Eviterei decisioni che sono punitive in maniera inutile e tendono a colpevolizzare il cittadino". Sono le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso di Tg Club Speciale in onda su Teleclubitalia che ne ha diffuso una sintesi. Il sindaco ha ribadito la sua contrarietà alla chiusura anticipata alle 23 di bar, vinerie, baretti imposta dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e ha annunciato che domani "emanerà delibere per consentire l'apertura degli orari "pre-Covid". Ho detto anche a De Luca che è sbagliata la chiusura anticipata alle 23 e giovedì farò delibere e ordinanze per consentire nuovamente l'apertura oltre questo orario". "Secondo alcuni - dice il sindaco - si fa meglio a chiudere alcuni posti e ridurre gli orari di apertura. Secondo me, per evitare la concentrazione delle persone tutte allo stesso posto, noi dobbiamo provare ad aprire tutto ciò che si può aprire portando attrattività dove ora la gente non va, per esempio al Centro direzionale o all'ex area Nato. Dove non ci sono abitazioni si può protrarre l'orario di apertura fino al mattino, nelle altre zone ritornare agli orari pre-covid".

7:24 - Unità di Crisi: “Sei positivi in Campania”

Sei casi, oggi in Campania, su un totale di 5879 tamponi. È quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania: 4.773 il totale dei positivi su 185.724 tamponi. Nel dettaglio: all'Ospedale Cotugno di Napoli esaminati 888 tamponi di cui 1 positivo; al Ruggi di Salerno 384 tamponi, 1 positivo; all'Ospedale Sant'Anna di Caserta 55 tamponi, nessuno positivo; all'Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise 368 tamponi, 1 positivo; al Moscati di Avellino 163 tamponi, 1 positivo; al San Paolo di Napoli 251, 1 positivo; al Laboratorio dell'Azienda ospedaliera Federico II 283 tamponi, 1 positivo; all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 498 tamponi, nessun positivo; all'Ospedale di Nola 749 tamponi, nessuno positivo; all'Ospedale San Pio di Benevento 118 tamponi, nessun positivo; all'Ospedale di Eboli 189 tamponi, nessun positivo; al CEINGE/IZSM 502 tamponi, nessun positivo; al Laboratorio Biogem 426 tamponi, nessun positivo; al Cardarelli/IZSM 1005 tamponi, nessuno positivo.

7:03 - Riapre oggi il Parco della Mostra d'Oltremare

Riapre, oggi a Napoli, il Parco della Mostra d'oltremare. "Con enorme gioia vi comunichiamo che a far data dal 27 maggio 2020 il nostro splendido parco riapre al pubblico dalle ore 15,00 fino al tramonto. Da giovedì 28 maggio 2020 in poi il parco sarà aperto con orario continuato, dalle ore 7,00 fino al tramonto. L'accesso sarà consentito dal varco di Viale Marconi. Vi invitiamo a far squadra con noi e a dimostrare che tutte le regole dettate dai DPCM ad oggi susseguitisi saranno rispettate", sottolinea il presidente della Mostra d'Oltremare Remo Minopoli. Ed ecco le prescrizioni che vanno rispettate: per la passeggiata obbligo di mascherina, mantenere la distanza di 1 metro ed evitare assembramenti; per la corsa obbligo di mascherina all'ingresso, procedere al passo in prossimità dei varchi, mantenere il distanziamento di almeno 2 metri, rallentare o fermarsi per presenza e/o afflusso eccessivo di persone per evitare assembramenti; per la bicicletta obbligo di mascherina all'ingresso, procedere solo con andatura moderata (da passeggio), rispettare il distanziamento di 2 metri, condurre la bici a mano in prossimità dei varchi. Infine direttive per i giochi sono vietati tutti i giochi di squadra (calcio, pallavolo, rugby, basket, etc…) in qualsiasi luogo del parco per evitare "assembramenti" e per i pic-nic che sono vietati in qualsiasi area.