Si aggrava il bilancio delle vittime dell'incendio di Hong Kong, in Cina, che ha avvolto alcuni grattacieli nel distretto di Tai Po. "A causa del calore estremo all'interno di questi edifici, al momento non siamo in grado di raggiungere le persone intrappolate all'interno", ha affermato Chan, aggiungendo che "continueremo a provarci", riferisce Derek Armstrong Chan, vicedirettore dei vigili del fuoco di Hong Kong, citato dalla Cnn. Tre uomini sono stati arrestati con l'accusa di omicidio, ha dichiarato un portavoce della polizia
Il violento incendio che ha devastato a Hong Kong sette delle 8 torri residenziali di Wang Fuk Court di Tai Po ha causato finora oltre 60 morti. E' l'ultimo bollettino diffuso dai vigili del fuoco dell'ex colonia britannica nel corso di un briefing. Il vasto rogo ha devastato alcuni palazzi residenziali di Wang Fuk Court, nel distretto di Tai Po, a nord di Hong Kong. Le fiamme si sono propagate rapidamente dalla fitta impalcatura di bambù che circondava almeno tre edifici, estendendosi poi ad altre aree del complesso. Le immagini trasmesse in diretta mostrano imponenti colonne di fumo e alte lingue di fuoco che avvolgono quasi interamente la struttura in ristrutturazione, mentre le squadre di emergenza hanno dichiarato un’allerta di livello cinque, il più alto. Diversi residenti sono rimasti intrappolati negli appartamenti e almeno due persone, un uomo e una donna, sono state trasportate in ospedale incoscienti, con gravi ustioni. Le autorità hanno chiuso alcuni tratti dell’autostrada vicina ed esortato i cittadini della zona a "restare in casa, chiudere porte e finestre e mantenere la calma".
TAG:
Prossimi video
Sydney, i due autori strage avevano giurato fedeltà all’Isis
Los Angeles, trovati morti il regista Reiner e sua moglie
Elezioni Cile, ultraconservatore Josè Antonio Kast è il presidente eletto
Attentato Sidney, condanna ferma comunità internazionale
Usa, 2 morti in sparatoria a Brown University: un fermo
Attentato Bondi Beach, 16 morti e oltre 30 feriti
Attentato Sidney, ferma condanna da comunità internazionale