Talebani impongono stop a Internet nel nord dell’Afghanistan

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Il 17 settembre i talebani hanno annunciato un blocco di Internet in cinque province settentrionali, tra cui Kunduz e Balkh. La misura, limitata alle connessioni in fibra ottica, lascia case, uffici e imprese senza rete. Ufficialmente serve a fermare “attività immorali”, come pornografia e contatti tra uomini e donne. Restano attivi i dati mobili, considerati un’alternativa per i bisogni essenziali. L’ex ambasciatore USA Khalilzad ha definito il divieto “assurdo”. Le restrizioni su donne e libertà d’espressione hanno già attirato dure critiche internazionali.