
Poco dopo avere acceso i motori, una volta sganciato dal razzo Super Heavy, "il veicolo ha subito un rapido disassemblaggio non programmato e il contatto è stato perso", ha spiegato Elon Musk su X. L'esplosione ha causato la “caduta di detriti spaziali” su alcune zone dei Caraibi, provocando numerose deviazioni dei voli sull'area di Turks e Caicos e l'interruzione del traffico aereo in quattro aeroporti della Florida
La capsula di Starship è esplosa in volo nell'ottavo test. A renderlo noto è stata l'azienda SpaceX fondata da Elon Musk, impegnata nella progettazione di navicelle destinate a futuri viaggi verso la Luna e Marte. Poco dopo avere acceso i motori, una volta sganciato dal razzo Super Heavy, "il veicolo ha subito un rapido disassemblaggio non programmato e il contatto è stato perso", ha spiegato il miliardario sudafricano su X. L'esplosione ha causato la “caduta di detriti spaziali” su alcune zone dei Caraibi, provocando numerose deviazioni dei voli sull'area di Turks e Caicos e l'interruzione del traffico aereo in quattro aeroporti della Florida.
La Federal Aviation Administration ha bloccato i voli per gli scali di Miami, Fort Lauderdale, Palm Beach e Orlando fino alle 20 ora locale. La Faa, l'agenzia statunitense del Dipartimento dei Trasporti che regola il traffico aereo, ha inoltre impedito ai voli di partire dall'aeroporto internazionale di Fort Lauderdale/Hollywood e dall'aeroporto internazionale di Miami. I voli in partenza da quegli aeroporti hanno accumulato un ritardo in media rispettivamente di 30 e 45 minuti.