Medjugorje, perché si parla di "riconoscimento a metà"

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Silvia Donnini

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©Getty

Il Vaticano ha riconosciuto Medjugorje come luogo di culto e pellegrinaggio, evidenziando “i frutti positivi” dell'esperienza dei fedeli. La Santa Sede non si è però espressa sui presunti fenomeni spirituali. "Su Medjugorje si rischiava uno 'scisma': le due parti, quella favorevole e quella contraria, sono ferocemente combattive", spiega il giornalista David Murgia. "Un riconoscimento del genere mette la pace e chiude una vicenda che durava 43 anni"

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