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Milano, ticket Area C aumenta a 7,5 euro. Nuovi limiti in Area B

Lombardia

Le nuove norme entreranno in vigore da domenica 1 ottobre. Per l'assessore alla Mobilità Arianna Censi si tratta di "provvedimenti coerenti con quello che ci siamo impegnati a fare con i milanesi"

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A Milano sono in arrivo nuovi divieti e aumento delle tariffe per quanto riguarda l'Area C e l'Area B, zone del capoluogo lombardo caratterizzate da limitazioni e restrizioni agli accessi e al traffico. Le nuove norme entreranno in vigore da domenica 1 ottobre ma scatteranno in concreto a partire dal giorno successivo perché nel weekend è possibile circolare liberamente.

Area C

Per quanto riguarda l'Area C, attiva dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, scatteranno nuovi divieti per gli autoveicoli per il trasporto cose e per gli autobus con alimentazione Euro 2/II benzina, Euro 0-4/IV diesel con FAP, Euro 5 diesel e EURO V diesel  senza FAP e con FAP e particolato > 0,01 g/kWh (classe inferiore a Euro VI). Rimarranno invariati invece i divieti per le automobili per il trasporto persone. Inoltre, a partire dal 30 ottobre 2023, il ticket per l'ingresso in Area C passerà dai 5 euro attuali a 7,5 euro, mentre il ticket per i veicoli di servizio passerà da 3 a 4,50 euro.

I ticket cartacei ancora in circolazione saranno attivabili solo online (entro il 29 ottobre 2024), senza alcun sovrapprezzo. A partire dal 41esimo ingresso per i residenti il ticket sarà di 3 euro.

Area B

Nei giorni feriali i veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate) potranno circolare in Area B, zona a traffico limitato controllata da 188 telecamere con divieto di accesso e circolazione dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 (festivi esclusi), solo se dotati di sistemi di rilevamento della presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta nonché di apposito adesivo che segnala il pericolo dovuto all’angolo cieco. Inoltre, i veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo ad apparecchiature funzionali al rilevamento della presenza di ostacoli in prossimità del veicolo, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024. 

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L'adesivo

In Area B, per tutti i veicoli sarà comunque necessario aver apposto l’adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, il cui scopo è richiamare l’attenzione di pedoni e ciclisti sulla pericolosità di affiancarsi in aree in cui il guidatore non riesce a individuarli. I veicoli M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate) dovranno adeguarsi dall'1 ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non oltre il 31 dicembre 2025. Non è invece prevista per quest’anno l’entrata in vigore di nuovi divieti ambientali.

Assessore alla Mobilità: "Provvedimenti coerenti con quello che ci siamo impegnati a fare"

Per l'assessore alla Mobilità Arianna Censi si tratta di "provvedimenti coerenti con quello che ci siamo impegnati a fare con i milanesi". Per Censi il miglioramento dell’aria che respiriamo e della qualità della vita nella nostra città "passa anche da una diminuzione della presenza di macchine in strada e dal potenziamento del trasporto pubblico che stiamo portando avanti, soprattutto con il completamento della M4". A questo si aggiunge la "promessa che abbiamo fatto per rendere più sicure le nostre strade, in particolare per i ciclisti e i pedoni, individuando in breve tempo una modalità per inserire l’obbligatorietà di sensore per l’angolo cieco, in mancanza di una normativa nazionale", ha concluso l'assessore. 

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