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Covid Lombardia, 5.389 nuovi casi: calano i ricoveri in terapia intensiva

Lombardia
©Ansa

Sono 7.869 i ricoverati in altri reparti e 925 quelli in terapia intensiva. Ilrapporto tra positivi e tamponi effettuati è in leggero aumento, pari al 13,1%

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

In Lombardia continuano a diminuire i ricoverati sia nei reparti normali (-127, 7.869 in totale) sia in terapia intensiva (-9, 925 in totale). Oggi i nuovi contagi sono 5.389 a fronte di 40.931 tamponi processati, con un rapporto in leggero aumento al 13,1% (ieri 12.8%).

“Grazie ai sacrifici dei lombardi, apprezzati i dati epidemiologici, ora siamo in zona arancione e potremo riaprire gli esercizi commerciali. A breve la decisione del Governo”, ha annunciato nel pomeriggio il governatore lombardo Attilio Fontana.

Saranno oltre 200.000 i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino Covid 19 in Lombardia, tra operatori sanitari, sociosanitari e amministrativi degli ospedali pubblici, delle Rsa e ospiti di queste ultime. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE DEL CONTAGIO)

18:41 - Fontana: “Bene zona arancione ma non è liberi tutti”

"In una situazione in cui il virus c'è ed è ancora pericoloso, dobbiamo ribadire ed insistere perché quei comportamenti attenti e rispettosi delle regole devono essere ancora mantenuti. Bisogna far capire a cittadini che non è iniziata la stagione del liberi tutti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante un punto stampa, confermando che da domenica la Lombardia diventerà zona arancione. "E una notizia molto positiva - ha aggiunto il governatore - dobbiamo consolidarla e fare ancora passi avanti. Bisogna innanzitutto dire grazie ai lombardi, perché se ciò si è ottenuto è grazie al rispetto delle norme che in queste settimane sono state mantenute".

18:32 - Ordinanza del ministro Speranza, Lombardia diventa arancione

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza con cui dispone l'area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l'area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L'ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre.

18:04 - In Lombardia 5.389 nuovi casi su quasi 41mila tamponi

In Lombardia continuano a diminuire i ricoverati sia nei reparti normali (-127, 7.869 in totale) che in terapia intensiva (-9, 925 in totale). Con 40.931 tamponi effettuati, sono 5.389 i nuovi positivi con un rapporto in leggero aumento al 13,1% (ieri 12.8%). Ancora alto il numero dei decessi (+181) per un totale complessivo di 21.393 morti in regione dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 15.054.

18:01 - Nel Milanese 1.788 casi, 722 nel capoluogo

Oggi nel Milanese si sono registrati 1.788 casi di coronavirus, di cui 722 nel capoluogo. Ieri nella Città  metropolitana erano stati 2.060 i contagi rilevati, di cui 1.020 a Milano. Per quanto riguarda le altre province: 837 casi sono stati registrati a Varese, 617 a Como, 435 a Monza e Brianza, 336 a Brescia, 293 a Pavia, 292 a Mantova, 178 a Bergamo, 168 a Lecco 127 a Lodi, 110 a Sondrio e 81 a Cremona.

17:24 - Ats Bergamo distribuisce 30 mila kit test rapidi

A Bergamo e provincia Ats sta organizzando la distribuzione dei kit per l'effettuazione dei tamponi antigenici rapidi, in tutto quasi 30 mila. Nel dettaglio, 12.500 kit saranno per le scuole, a disposizione dalle tre aziende socio sanitarie del territorio (Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest), che questa settimana hanno già iniziato ad effettuare i primi test, mentre 17.000 kit andranno a Rsa e centri anziani. "I numeri confermano finalmente un'iniziale diminuzione dei casi positivi", ha sottolineato oggi Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo, all'apertura del consueto appuntamento settimanale con i sindaci della Bergamasca. Il trend è confermato anche dalle indicazioni provenienti dalle strutture ospedaliere del territorio - fa sapere Ats -, che iniziano a pensare a una riduzione dei posti letto Covid per una ripresa graduale dell'attività ambulatoriale ordinaria. Ats Bergamo sta inoltre guidando un tavolo per poter definire, insieme alle strutture pubbliche e private, liste d'attesa e le relative priorità. "Non abbassiamo però la guardia - ammonisce però Giupponi - visto che siamo ancora in presenza di numeri importanti".

17:05 - Riunione Lega in Regione con Fontana e Salvini

Fare chiarezza sulla campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia. E' quanto hanno chiesto i consiglieri leghisti al governatore Attilio Fontana, durante una riunione in Regione alla quale hanno partecipato anche il leader del partito Matteo Salvini, gli assessori leghisti e il segretario lombardo Paolo Grimoldi. "E' stato detto che le dosi consegnate sono oltre due milioni, ma di fatto in alcune zone della Lombardia sembrano non esserci e i vaccini somministrati ai cittadini sono molti di meno", è stato osservato dai consiglieri durante l'incontro. Da qui la necessità di capire quali siano le difficoltà incontrate e la richiesta a Fontana di verificare se c'è un problema di organizzazione o altro. Nell'incontro si è accennato anche alla revisione della riforma della sanità regionale, la cui sperimentazione scade a fine dicembre. La Lega da un anno lavora alle proposte e si dice disponibile al dialogo con il Pd ma a patto che "gli interlocutori siano i consiglieri regionali e non il sindaco Sala". Sul fronte Covid, il presidente Fontana ha ribadito che i dati attuali della Lombardia consentono il passaggio in automatico alla zona arancione e che quindi anche questo pomeriggio continuerà il pressing sul Governo per uscire dalla zona rossa da subito. Al tavolo si è parlato anche dei prossimi bandi e cantieri e si è fatto il punto sui progetti del 'Piano Lombardia' da 3,5 miliardi, con l'obiettivo di "rafforzarne la comunicazione".

16:29 - Direttore Asst Monza: "Situazione di grande emergenza"

"Siamo tuttora in una situazione di grande emergenza perché il livello di pazienti Covid positivi ricoverati è elevatissimo, come i numeri ben rappresentano e siamo molto lontani da una situazione di recupero della normalità": è quanto ha detto il direttore generale dell'Asst Monza Mario Alparone, salutando i medici e gli infermieri dell'Esercito Italiano che verranno impiegati in due ospedali della Brianza. Dopo i primi giorni di affiancamento al personale civile, i militari saranno operativi da lunedì nei reparti dell'ospedale San Gerardo di Monza e del presidio di Desio e questa mattina hanno incontrato Alparone e il direttore sanitario della Asst Monza Laura Radice. "In questo momento - ha spiegato Alparone - effettuiamo 3 sedute operatorie giornaliere rispetto alle 30 giornaliere che normalmente eroghiamo. Ringrazio quindi per aver accolto i nostri appelli sia in termini di trasferimenti di pazienti verso strutture meno sature, sia anche in termini di arrivo dell'esercito, e ribadisco quanto questi aiuti siano tuttora assolutamente opportuni per riportare l'ospedale in una condizione di normalità".

15:29 – Fontana: “Lombardia in zona arancione”

"Grazie ai sacrifici dei lombardi, apprezzati i dati epidemiologici, ora siamo in zona arancione e potremo riaprire gli esercizi commerciali. A breve la decisone del Governo". Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

14:41 - Fontana: “La nostra economia è in grado uscire dall'emergenza”

"Sono convinto che presto usciremo anche da questa seconda ondata e che questa volontà di rilanciare, soprattutto la nostra economia, sarà altrettanto forte, sicuramente ci darà la possibilità di uscire anche dall'emergenza economica". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo con un saluto agli Stati generali dell'Ingegneria, evento digitale promosso dall'ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. Parlando dei Recovery Fund, Fontana ha aggiunto che la Regione "ha già predisposto una serie di proposte per 35 miliardi, che è la quota che è stata assegnata alla Regione Lombardia, sulla quale può esprimere un proprio parere. Sono proposte che vanno nella direzione dei principi stabiliti e voluti dalla Unione Europea: digitalizzazione, transizione verde, rigenerazione ed attrattività - ha concluso -. Sono tutti indirizzi voluti dall'Europa ma anche indirizzi che la nostra regione vuole fare propri per cercare di guardare al futuro con lo stesso entusiasmo e con la stessa volontà che i nostri imprenditori hanno dimostrato dopo la prima ondata epidemica".

13:25 - Gallera: “Da Aifa ok vaccini influenza spray per bimbi”

"Il vaccino spray antinfluenzale potrà essere utilizzato in un'unica somministrazione e sarà esteso ai ragazzi fino a 10 anni". Lo annuncia l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, spiegando che "la decisione scaturisce dal parere favorevole formulato ieri dal Ministero della Salute e dall'Agenzia Italiana del Farmaco" su specifica richiesta della Lombardia, unica Regione in Italia ad aver avviato da quest'anno la vaccinazione in spray per i bambini dai due ai sei anni.

11:12 - Azzolina: “Da scuole Bergamo lezione per tutti noi”

"Ho voluto essere presente a Bergamo in occasione della riapertura delle scuole, per gli esami di Stato, all'istituto Quarenghi. Lì ho avuto modo di ringraziare la comunità scolastica, ho potuto incontrare il personale e gli studenti e le studentesse che non si erano fatti prendere dallo sconforto, non si sono scoraggiati, sono andati avanti, hanno dato una lezione a tutti noi". È quanto ha ricordato, dicendosi "emozionata" il ministro dell'istruzione Lucia Azzolina, in collegamento con gli Stati generali della scuola digitale 2020 organizzati on line dal Comune di Bergamo. Bergamo "è una città che ha mostrato molta resilienza, e che rappresenta un luogo simbolo dal punto di vista storico, che ha avuto la forza di rimettersi in piedi con una dignità incredibile, affrontando il dolore della perdita di tanti cittadini. Penso che possiate essere considerati esempio", il messaggio di Azzolina.

7:24 - Fontana, Lombardia arancione, d'accordo con Speranza

"Ho avuto, qualche minuto fa, un confronto schietto e diretto con il ministro Speranza. Entrambi condividiamo che, secondo il modello delle 'zone' predisposto dal Governo, la Lombardia abbia tutti i requisiti per passare da quella rossa a quella arancione. Ci siamo lasciati con l'impegno di riaggiornarci molto presto per verificare quella che realmente può essere la data giusta per allentare le misure restrittive nella nostra regione". E' quanto afferma in una nota diffusa ieri in serata il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.