In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus, Sala: “Applicare regole, ma Governo affronti questione economica”

Lombardia

“Serve un grande investimento finanziario per supportare un territorio che traina l’Italia da decine di anni”, ha sottolineato il primo cittadino su Facebook 

Condividi:

Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato con un post su Facebook il contenuto del decreto per il contenimento del coronavirus firmato nella notte dal premier Giuseppe Conte. Sala ha innanzitutto lanciato un appello ai concittadini per “cambiare le nostre abitudini di vita": "Dobbiamo evitare il più possibile contatti non strettamente necessari. E ve lo dice uno che in queste settimane ha sempre sostenuto che le regole vanno applicate e non discusse, ma che ha anche cercato di mantenere alta la speranza e la volontà di non fermarsi di fronte alle difficoltà. Per cui il mio invito, semplicemente, è di stare in casa il più possibile. Diamo una dimostrazione di realismo e di buon senso. Solo se saremo uniti e non minimizzeremo la situazione potremo superare questo momento difficile. Spieghiamolo bene ai nostri figli, prendiamoci cura degli anziani. Tenendo presente un punto fondamentale: capire come si sta agendo per adeguare le struttura sanitaria delle nostre Regioni dell’emergenza".

"Mi aspetto risposta rapida dal Governo"

Successivamente però il primo cittadino lombardo ha sottolineato alcune criticità conseguenti alle misure contenute nel decreto. “Lunedì scorso in Consiglio comunale ho ricordato che il Direttore della Virologia del più grande ospedale tedesco (lo Charitè di Berlino) afferma che questo virus si ripresenterà probabilmente anche l’inverno prossimo. Da qui parto per dire che è più che ovvio che siamo in emergenza sanitaria, ma il blocco di un quarto del Paese (che però in termini economici vale tre quarti) produrrà danni incalcolabili alle famiglie italiane. Non per qualche settimana, ma per un lungo periodo. Non è una questione di PIL, ma di reddito familiare. Di chi perderà il lavoro, di chi è già in difficoltà e vedrà peggiorare la sua situazione - ha detto Sala -. Mi aspetto dal Governo una risposta rapida e decisa su questo fronte, che non si risolva in misure fiscali ma che preveda forti iniezioni di liquidità. Sono già pronto per lavorarci con tutte le Istituzioni. Si vive sempre giorno per giorno, ma una comunità che non riesce a guardare avanti è persa. Serve un grande investimento finanziario per supportare un territorio che traina l’Italia da decine di anni".

"Non bene sapere nuove norme dai media"

"Milano, piaccia o no, è il cuore del Paese. Stamattina ho ascoltato il Presidente del Consiglio lamentarsi della fuga di notizie. Non va bene, infatti, che il Sindaco e il Prefetto di Milano sappiano di queste norme dai media", ha sottolineato Sala.
In ultimo il primo cittadino si è appellato al “buon senso” di tutti: “Detto tutto ciò garantisco il mio massimo impegno per far sì che le decisioni prese trovino la migliore applicazione possibile, sapendo che non sono ancora sufficientemente chiare e che lo dovranno diventare in fretta. Servirà tanto, tanto buon senso. Di chi governa e dei singoli cittadini”, ha concluso Sala.