Scopriamo quali sono le date stabilite in ogni regione italiana per le vacanze pasquali e i possibili ponti
Complice il bel tempo primaverile, l'arrivo delle feste di Pasqua è spesso un momento importante per le famiglie, che possono pensare di organizzare weekend fuori porta o brevi vacanze. Ma quali sono le date da conoscere per progettare al meglio eventuali partenze o ponti?
Pasqua 2022, le date e il calendario scolastico
Quest’anno Pasqua cade nel mese di aprile, per la precisione domenica 17 aprile. Di conseguenza il lunedì di Pasquetta è lunedì 18 aprile. Questo significa che le vacanze saranno piuttosto vicine ad un'altra festività nazionale, il 25 aprile, il giorno della Liberazione dal nazifascismo. Per quanto riguarda il calendario scolastico, le date sono comuni a tutte le regioni: le vacanze andranno da giovedì 14 aprile a martedì 19 aprile 2022. Gli studenti torneranno sui banchi per tre o quattro giorni (nel caso in cui frequentassero anche il sabato), per poi riposarsi nuovamente il lunedì. La festa del 25 aprile può quindi permettere a chi va a scuola anche il sabato di avere un giorno in più di riposo, e a chi invece ha la settimana corta di progettare un eventuale weekend lungo di vacanza. Alcune scuole, inoltre, potrebbero decidere in autonomia di fare il ponte il 23, 24 e 25 aprile. In Sardegna non ci saranno lezioni anche il 28 aprile per Sa die de sa Sardigna, la Giornata del popolo sardo istituita nel 1993. Nella provincia autonoma di Bolzano, invece, si riposerà anche il 23 aprile. Inoltre, dopo la Festa della Repubblica, a Bolzano ci si fermerà anche il 3, 4, 5 e 6 giugno, per un ponte di ben 5 giorni. In Liguria le scuole resteranno chiuse anche il 3 e 4 giugno.
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Stando alle stime di Confcommercio, quest'anno quasi 8 milioni di italiani partiranno per le vacanze di Pasqua, restando però prevalentemente nella propria regione. Chi andrà in vacanza potrà quest'anno godere di meno restrizioni. Dallo scorso 1° aprile, finito lo stato d'emergenza, sono infatti in vigore nuove regole per gli spostamenti, che però includono ancora il Green Pass. Chi viaggerà in aereo, in treno o su una nave, ad esempio, dovrà presentare il proprio certificato verde, nella versione base. Il pass serve per sedersi ad un ristorante al chiuso, mentre non servirà più per andare in hotel. Un modo per dare un po' di respiro al settore turistico, messo in ginocchio dalla pandemia.