Jova Beach Party, a rischio la tappa di Vasto

Spettacolo
Jovanotti durante il Jova Beach Party di Napoli (Fotogramma)
Fotogramma_Jovanotti

Il concerto di Jovanotti, in programma sulla spiaggia cittadina il prossimo 17 agosto, potrebbe saltare a causa di problemi di ordine e sicurezza pubblica

La tappa di Vasto del Jova Beach Party potrebbe saltare. È ciò che è emerso al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Chieti, Giacomo Barbato. Durante la conferenza stampa sono stati messi in luce criticità relative alla sicurezza nella cittadina abruzzese.

I problemi della tappa di vasto

Il concerto di Jovanotti del prossimo 17 agosto, parte del tour iniziato a Lignano, richiederebbe infatti la chiusura della Ss 16, che dovrebbe essere trasformata in un parcheggio per i bus. Inoltre la stessa location - la spiaggia di Vasto - è vicina a molte abitazioni e stabilimenti balneari, con la presenza di un grande fosso nelle vicinanze a complicare ulteriormente le cose.

"Spacchiamo l'Italia in due?"

Le motivazioni che hanno spinto il Comitato ad esprimere il proprio parere negativo alla tappa sono noti da tempo. Lo ha ribadito Barbato in conferenza stampa, dicendo che "il concerto è sicuramente a rischio". Il prefetto, che si è detto un grande fan di Jovanotti, ha aggiunto: "Oltre che per l'inidoneità dei luoghi legata al fosso, si può chiedere il 17 agosto, sabato, bollino rosso, di chiudere la statale Adriatica per consentire la sosta di chi deve venire? E in autostrada A14 che succede? Spacchiamo l'Italia in due? Concettualmente ci sono impossibilità realizzative".

La replica degli organizzatori

La replica di Maurizio Salvadori, produttore e organizzatore di tutti i live di Lorenzo Jovanotti, non si è fatta attendere. "Sono mesi che lavoriamo al progetto di Vasto e, così come in ogni spiaggia, con il supporto di ingegneri tecnici del territorio, abbiamo presentato un progetto il più dettagliato possibile. Come dice il prefetto Giacomo Barbato, anche per noi la sicurezza del pubblico è il primo inderogabile elemento di attenzione". Il produttore ha annunciato che prenderà contatto con le commissioni per esaminare le criticità del progetto e si è detto sicuro che "con la collaborazione potremo trovare le soluzioni adeguate, così come abbiamo fatto in tutte le altre tappe del Jova Beach Party". Salvadori ha detto che sono 30mila i biglietti attualmente venduti, smentendo le voci che parlavano di 40mila tagliandi gà staccati.

Esulta la Soa

A gioire per il parere del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica è la Stazione ornitologica abruzzese (Soa). L'organizzazione ha anche presentato un esposto al ministero dell'Ambiente e dei Beni culturali perché si vietino manifestazioni del genere in luoghi così ricchi di flora e fauna da tutelare. La Soa aveva già presentato al Comitato le criticità di eventi come il Jova Beach Party, "che invece vanno fatti nei luoghi adatti come stadi, palazzetti e piazze, dotati di tutti gli standard, dai parcheggi ai bagni passando per mezzi di trasporto collettivi adeguati". La decisione ultima non è stata ancora presa, ma ad oggi l'annullamento sembra molto probabile. La Soa promette di continuare a vigilare e di restare in attesa di una riposta anche dal ministero all'Ambiente.

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