È morto Carlo Vanzina, regista di vacanze di Natale

Spettacolo
Carlo Vanzina (Ansa)

Regista, sceneggiatore, produttore, aveva 67 anni. Figlio di Steno, autore di film cult come Un americano a Roma con Alberto Sordi, col fratello Enrico è considerato padre della commedia all'italiana. Il debutto dietro la cinepresa nel '70 come aiuto di Monicelli

È morto, a Roma, il regista Carlo Vanzina. A dare la notizia sono la moglie Lisa e il fratello Enrico: "Nella sua amata Roma, dov'era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina". Nella nota la famiglia ricorda lo sceneggiatore "amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese". (L'OMAGGIO DI ATTORI E REGISTI A VANZINA) I funerali saranno celebrati martedi' 10 luglio alle 11 a Roma, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica.  Non sarà allestita la camera ardente.

Figlio d’arte cresciuto nel mondo del cinema

Carlo era figlio d'arte di papà Steno, autore di film cult come 'Un americano a Roma', archetipo della commedia d'autore, con Alberto Sordi alle prese con gli spaghetti e con un virtuale coccodrillo nella Marana. Regista, sceneggiatore e produttore, Vanzina era nato a Roma il 13 marzo del 1951, ed era vissuto nel mondo del cinema fin dall'infanzia. Nella sua casa, per via della figura del padre, sono passati tutti: da Totò a Ugo Tognazzi, da Mario Monicelli a Ennio Flaiano, da Mario Camerini a Dino Risi.

La carriera: circa 60 film in 40 anni

Vanzina, dopo essersi diplomato alla scuola francese Chateaubriand di Roma, aveva iniziato la carriera nel cinema nei primi anni '70, come aiuto regista di Mario Monicelli nei film 'Brancaleone alle crociate' (1970) e poi ne 'La mortadella' (1971). Dopo aver collaborato con il padre ('Anastasia mio fratello', 1973) e con Alberto Sordi ('Polvere di stelle', 1973), nel 1976 aveva diretto il suo primo film, 'Luna di miele in tre', scritto dal fratello Enrico e con protagonista Renato Pozzetto. Da allora ha realizzato, nel corso di circa 40 anni di carriera, una sessantina di film. Si va dalla scoperta di Diego Abatantuono nel 1982 ('Eccezzziunale... veramente' e 'Viuuulentemente mia, entrambi del 1982'), a 'Sapore di mare' uscito in sala l'anno dopo.  Sempre nel 1983 era poi uscito quel ‘Vacanze di Natale’ considerato il padre di tutti i 'cinepanettoni'. (I FILM)

Il rapporto difficile con la critica

Autori di commedie popolari, Carlo ed Enrico hanno sempre avuto un conto aperto con la critica. Autori di commedie popolari, i fratelli Vanzina nel 1986 Vanzina hanno fondato la casa di produzione Video 80. Proprio Carlo diceva: "In una cinematografia seria come quella americana, noi Vanzina saremmo venerati come Spielberg. Qui invece dobbiamo vergognarci".

Il ricordo di attori e registi e l'omaggio di Ischia

Molti i protagonisti del mondo dello spettacolo, ma non solo, che hanno voluto rivolgere un pensiero al regista scomparso in questa giornata: da Massimo Boldi ad Alessandro Gassman, passando per Massimo Ferrero e l’ex premier Paolo Gentiloni. Intanto è stato reso noto che l’omaggio del 'Legend Award' dell'Ischia Global Film & Music festival andrà proprio a Vanzina, “maestro della commedia”. La manifestazione ospiterà una rassegna dei suoi successi con proiezioni gratuite nelle piazze di Casamicciola e Lacco Ameno dal 15 al 22 luglio.

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