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Affitti brevi, termine per ottenere il Cin spostato a gennaio 2025

Economia

La lentezza nel rilascio del codice, lamentata dalle imprese, avrebbe potuto farle incorrere in penalizzazioni. Per questo avevano chiesto che il periodo di tolleranza venisse esteso. "Ancora una volta questo Governo porta avanti le proprie azioni ascoltando il settore e venendo incontro alle sue esigenze", ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanché 

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Prorogato al 1° gennaio 2025 il termine per munirsi del Cin (codice identificativo nazionale) per gli affitti brevi. Lo ha annunciato la ministra del Turismo Daniela Santanché, dopo le polemiche sollevate dalla piattaforma bed-and-breakfast.it che aveva segnalato la lentezza del rilascio del codice e il rischio che le imprese potessero incorrere in penalizzazioni.

Santanché: "Questo governo viene incontro alle esigenze del settore"

"Per garantire una transizione più efficace e supportare le imprese nel passaggio alle nuove disposizioni – ha spiegato Santanché in una nota - il ministero ha prorogato i termini per l'adeguamento fino a gennaio 2025, anche al fine di evitare di incorre in sanzioni come previsto dalla riforma. Ancora una volta questo Governo porta avanti le proprie azioni ascoltando il settore e venendo incontro alle sue esigenze".

Lentezza nel rilascio del Cin

Secondo il portale del ministero del Turismo, il 20 ottobre risultava che avessero ricevuto il Cin solo poco più della metà delle attività registrate nella Banca dati delle strutture ricettive. Per questo anche Confedilizia si era unita alle richieste di rinviare la proroga dell’obbligo di dotarsi del codice ai primi di marzo. 

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