Bonus genitori separati, ultimo giorno per richiedere il contributo: come fare domanda
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Scade oggi il termine per ottenere il sussidio destinato ai genitori separati, in condizione di necessità, che durante l'emergenza Covid-19 non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore: ecco quali sono i requisiti di reddito e le tempistiche di riferimento
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- Oggi, nell'ultimo giorno di marzo, termina la possibilità di inoltrare la domanda del bonus riservato a genitori separati, divorziati e/o non conviventi previsto dal Dl 22 marzo 2021. Ecco quali sono i requisiti e la procedura per fare richiesta
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- Come spiega l’Inps, il contributo spetta ai genitori separati che non abbiano ricevuto l’assegno di inadempienza dell’altro genitore, che può essere un ex coniuge o un ex convivente
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- Per il genitore separato l’ottenimento del sussidio dipende dal reddito percepito: la soglia annuale non deve essere superiore a 8.174 euro. In secondo luogo è necessario che durante il periodo Covid-19 il beneficiario si sia visto ridurre in parte o del tutto l’assegno per la cessazione, la riduzione o la sospensione dell’attività lavorativa dell’altro genitore tenuto al mantenimento
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- Il bonus è riservato a chi durante l’emergenza pandemica era convivente, con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave
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- La riduzione lavorativa deve essere intervenuta dall'8 marzo 2020 al 31 marzo 2022 per una durata minima di novanta giorni. Il bonus spetta anche se il genitore tenuto al mantenimento ha subìto un calo del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019
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- Entro oggi le domande si possono inoltrare online sul sito dell'Inps e l’ottenimento non è subordinato all'ordine cronologico di presentazione. Una volta autenticato sul portale, il genitore interessato può accedere al servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell'erogazione dell'assegno di mantenimento”, disponibile nella sezione “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche”
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- Una volta inoltrata la domanda, spetta al Dipartimento per le politiche della famiglia compiere le verifiche sui requisiti fissati dalla legge. L’Inps erogherà il beneficio, che può contare su un fondo totale di 10 milioni di euro
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- Il pagamento del bonus viene corrisposto in un'unica soluzione fino a un massimo di 800 euro per 12 mensilità
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- Nella compilazione della domanda è necessario indicare gli anni fra quelli interessati dall’emergenza Covid-19 in cui il reddito complessivo del genitore richiedente sia stato inferiore al tetto di 8.174 euro. Sono inoltre necessari i dati relativi all’altro genitore e quelli dei figli conviventi nel periodo di riferimento
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- Per quanto riguarda la documentazione, è obbligatorio allegare la sentenza di separazione, i provvedimenti di autorità municipali e altri che attestino il diritto all’assegno di mantenimento. In caso di figlio maggiorenne disabile serve invece l’attestazione della disabilità qualora la stessa sia stata certificata prima del 2010, oppure provenga da contenzioso o sia stata rilasciata dalle Province autonome di Trento o di Bolzano-Alto Adige o dalla Regione Valle d'Aosta