Pensione anticipata e di vecchiaia, cosa sapere su cifre e tempistiche dell’assegno
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Grazie alla circolare dello scorso 13 marzo, l’Inps ha illustrato le modifiche apportate dalla recente legge di Bilancio agli assegni di pensione anticipata e di vecchiaia nel sistema contributivo, fissando importo soglia, decorrenza dei termini pensionistici e cifra massima erogabile
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- Obiettivo maggiore chiarezza. Attraverso la circolare del 13 marzo 2024, l’Inps ha illustrato le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2024 alla disciplina della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata nel sistema contributivo, compresi il requisito di importo soglia, l’applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita al requisito contributivo, l’importo massimo della pensione da porre in pagamento e la decorrenza dei trattamenti pensionistici
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- Per i lavoratori il cui primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale (per il 2024, è pari a 534,41 euro)
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- Il trattamento pensionistico maturato sulla base dei requisiti vigenti dal 1° gennaio 2024 non può avere decorrenza anteriore al 2 gennaio 2024, se liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO)
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- La disciplina fa riferimento alle pensioni aventi decorrenza dal 1° febbraio 2024, se liquidato a carico dell’AGO, delle forme sostitutive della medesima, della Gestione Separata, nonché in regime di cumulo
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- Dal 1° gennaio 2024 il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione anticipata è pari a tre volte l'importo mensile dell'assegno sociale; tale importo è ridotto per le donne con figli
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- Fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, l’importo della pensione anticipata da porre in pagamento non può superare l'importo massimo mensile corrispondente a cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno
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- Al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia è posto in pagamento l’intero importo della pensione uniformato nel tempo. Il diritto alla prima decorrenza utile della pensione anticipata si consegue trascorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti
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- La pensione anticipata flessibile è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno, a legislazione vigente. La riduzione degli importi in pagamento di cui sopra opera per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico ai sensi dell’articolo 24, comma 6, del decreto-legge n. 201 del 2011
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- Per effetto di quanto sopra, quindi, l’importo della pensione anticipata flessibile da porre in pagamento non può, in ogni caso, superare l'importo massimo mensile corrispondente a quattro volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno che per l’anno 2024 è pari a 2.394,44 euro
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- Laddove al momento della liquidazione della pensione anticipata flessibile risulti un importo mensile lordo inferiore a quattro volte il trattamento minimo e successivamente, per effetto della ricostituzione della pensione, l’importo mensile lordo superi quattro volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno, a legislazione vigente, si porrà in pagamento l’importo mensile lordo pari al tetto massimo erogabile