Nel 2024 i lavoratori dipendenti che hanno figli a carico - ma non solo - potranno ricevere questa sorta di "bonus", con cui pagare l'affitto di casa, il mutuo o anche le bollette delle utenze domestiche. Trattandosi però di un benefit aziendale, la decisione di erogare o meno questo incentivo spetta unicamente al datore di lavoro
1/9
©IPA/Fotogramma
- Una delle novità contenute nella Manovra economica riguarda anche i fringe benefit. Nel 2024 i lavoratori dipendenti che hanno figli a carico - ma non solo - potranno ricevere questa sorta di "bonus", il cui limite massimo è stato innalzato a 2.000 euro, senza che l'importo venga conteggiato nella dichiarazione dei redditi. Ecco come funziona
2/9
©IPA/Fotogramma
- Le famiglie potranno usare il denaro per pagare l'affitto di casa, il mutuo o anche le bollette delle utenze domestiche ma, trattandosi di un benefit aziendale, la decisione di erogare o meno questo bonus spetta al datore di lavoro
4/9
©IPA/Fotogramma
- Nel caso in cui entrambi i genitori siano lavoratori in possesso di tali requisiti, entrambi avranno diritto al massimo del beneficio, quindi un bonus fino a 2.000 euro a testa, a prescindere che il figlio sia a carico di uno soltanto dei genitori o di tutti e due
5/9
©IPA/Fotogramma
- Sono considerati figli a carico quelli che hanno un reddito non superiore a 4mila euro, o non superiore a 2.840,51 euro nel caso di figli di età superiore a 24 anni
6/9
©IPA/Fotogramma
- Diverso il discorso per i lavoratori senza figli a carico, che hanno invece un limite dei fringe benefit "dimezzato" rispetto ai colleghi con famiglia: 1.000 euro
7/9
©IPA/Fotogramma
- Trattandosi di una misura aziendale, come detto, non esiste una legge che obbliga il datore di lavoro ad erogare questo bonus. Comunque, i datori di lavoro che intendono aderire a questo sistema dovranno farsi consegnare dai lavoratori la documentazione relativa ai figli a carico e una dichiarazione firmata, da presentare in caso di controlli
8/9
©IPA/Fotogramma
- Da ricordare, poi, che l’importo del benefit, che può essere utilizzato per le bollette o per le spese per l'abitazione, non avrà effetti sulla dichiarazione dei redditi
9/9
©Ansa
- Nel caso però in cui i fringe benefit erogati dovessero superare i tetti di 1.000 euro o 2.000 euro, la somma verrà tassata interamente e non soltanto per la parte in eccesso