Lavoro, come comportarsi se si decide di cambiare azienda dopo i 55 anni? I consigli
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Secondo l’Istat tra 30 anni ci saranno sempre meno lavoratori nella fascia tra i 15 e i 64 anni: a essere avvantaggiati dalla minor concorrenza potrebbero perciò essere gli over 55, che dovranno però - consiglia Intoo, società di Gi Group Holding - mantenere sempre un atteggiamento proattivo alle novità. Dal far emergere le competenze, più che il titolo professionale, al mettere in mostra il rapporto con i più giovani e la tecnologia, ecco alcuni suggerimenti da seguire sia prima che dopo il colloquio di lavoro
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- Sempre meno lavoratori. Sembra essere questo il futuro del lavoro secondo l’Istat, che ha rilevato come la popolazione 15-64 anni dovrebbe scendere al 54,3% in 30 anni, con conseguente maggiore difficoltà per le aziende a reperire il personale necessario. In un contesto di generale people scarcity, la riduzione della concorrenza può essere un vantaggio per gli over 55, a patto di mantenere un atteggiamento proattivo: ecco i consigli di Intoo, società di Gi Group Holding
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- Secondo Intoo, il primo passo è lasciar stare il proprio titolo professionale e ragionare per aree di competenza maturate nel corso della propria carriera, che devono emergere subito in modo chiaro e incisivo in qualsiasi contesto e strumento di presentazione e contatto con il mercato
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- Per questo è importante un curriculum ben costruito, in grado di essere non solo un insieme di esperienze raggruppate in modo cronologico ma anche e soprattutto capacità acquisite, attività svolte e responsabilità gestite, indicate in modo chiaro
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- È importante anche ricordare come oggi le risorse umane cercano i profili adatti su social come LinkedIn: più che i ruoli a essere importanti sono le parole-chiave. Per questo avere sul proprio profilo riferimenti come “business development”, “gestione fornitori”, “ottimizzazione dei processi” o “analisi di dati” può essere utile, così come i riferimenti ai Paesi esteri nei quali si è eventualmente lavorato
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- Sia sul proprio profilo che sul curriculum è importante anche valorizzare l’esperienza avuta con i più giovani, che denota apertura mentale, flessibilità e capacità di trasferire know-how
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- Quando si inizia in un nuovo posto di lavoro - spiega Intoo - è importante anche non aver fretta di trovare un posto con una uguale seniority rispetto all’ambito precedente: a volte può essere una scelta saggia anche partire da un ambito più ristretto per poter allargare in seguito le proprie responsabilità
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- I tempi di oggi permettono di considerare con più facilità anche luoghi un tempo non considerati, soprattutto alla luce di smart working, hybrid working e settimana corta
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- In determinate circostanze è utile anche fare allenamento, sia a colloqui di persona che a colloqui online, in modo tale da essere sicuri di padroneggiare la tecnologia. È giusto anche avvisare chi abita con noi sull’importanza del colloquio, in modo tale da poter avere la giusta riservatezza e il silenzio
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- Anche se si è poco avvezzi alla tecnologia, è bene ricordare che oggi la gran parte dei contesti lavorativi utilizza strumenti tecnologici più o meno noti, come Whatsapp, Google Drive, Teams, Slack, Skype, Zoom e Trello. Per questo è bene conoscerli e ritenerli un’ottima occasione per mantenersi costantemente aggiornati
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- È importante avere anche un approccio libero e aperto al cambiamento, in grado di lasciare il passato e i vecchi schemi alle spalle. È bello abbandonare quanto ormai non fa più parte del proprio contesto lavorativo e lasciarsi sorprendere dalle novità e da quanto si potrebbe trovare