A incidere sull'andamento dell'inflazione soprattutto una riduzione dei prezzi dell'energia meno marcata: a dicembre la flessione è stata del 6,7% contro l'11,5% di novembre
Si arresta la discesa dell'inflazione a dicembre nell'Eurozona. Secondo la stima flash di Eurostat, il mese scorso l'indice che misura l'andamento dei prezzi al consumo si è attestato al 2,9% rispetto al 2,4 di novembre. A incidere sull'andamento dell'inflazione soprattutto una riduzione dei prezzi dell'energia meno marcata: a dicembre la flessione è stata del 6,7% contro l'11,5% di novembre. L'aumento più forte è stato invece quello dei prezzi di alimentari, alcolici e tabacco (più 6,1% contro il 6,9% di novembre).
Il calo dei prezzi alla produzione
Lo scorso novembre nell'Eurozona i prezzi alla produzione nell'industria hanno registrato mediamente una flessione dello 0,3% rispetto ad ottobre e dell'8,8% rispetto al novembre 2022. Nell'insieme dei 27 Paesi Ue la diminuzione è stata dello 0,2% su ottobre e dell'8,1% rispetto a un anno prima. Dai dati Eurostat emerge tra l'altro che l'Italia su base annua, ovvero rispetto a novembre 2022, ha fatto registrare la maggiore flessione dei prezzi alla produzione (meno 16,3%) dopo quella del Belgio (meno 18,7%).
