Rottamazione quater, il 18 dicembre la scadenza della proroga per le prime due rate
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L'emendamento al decreto Anticipi è stato motivato con le numerose adesioni che hanno coinvolto circa 3,8 milioni di contribuenti. Il pagamento delle rate che andavano saldate entro il 31 ottobre e il 30 novembre sarà possibile fino alla data indicata. Le successive rate andranno pagate a partire da febbraio
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- Sono state prorogate le scadenze per la Rottamazione quater con l’approvazione di un emendamento al decreto Anticipi, che ha fatto slittare il termine per la prima e la seconda rata
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- L'emendamento è stato motivato con le numerose adesioni alla Rottamazione quater: circa 3,8 milioni di contribuenti, che con lo slittamento al 18 dicembre della scadenza dei pagamenti ricevono una ulteriore possibilità di non decadere dal beneficio
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- L’emendamento, firmato dal senatore azzurro Claudio Lotito, ha suscitato non poche polemiche nell’opposizione, che parlano di un "condono". Il pagamento delle rate che andavano saldate entro il 31 ottobre e il 30 novembre sarà possibile fino al 18 dicembre
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- La rottamazione consiste nel saldo agevolato dei vecchi debiti dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Il contribuente può estinguere i debiti relativi ai carichi rientranti nell’ambito applicativo, versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica
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- La terza rata è da versare entro il 28 febbraio 2024: la norma prevede comunque una tolleranza nel pagamento di cinque giorni, per cui il pagamento verrà considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 4 marzo 2024
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- Le altre rate del 2024 andranno saldate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre, cioè secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute
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- Chi ha ricevuto un piano di accoglimento (totale o parziale), ma non intende proseguire con il versamento dell'intero importo dovuto, può scegliere di continuare a pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute" inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione
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- Il servizio ContiTu consente di richiedere e stampare i moduli di pagamento relativi alle sole cartelle/avvisi che si decide di pagare, per farlo serve seguire alcune operazioni come compilare il form e selezionare tutte le cartelle/avvisi che si intende pagare inserendo, nell'apposito campo, il numero progressivo dei singoli documenti
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- Come specificato dalla Riscossione, è possibile anche chiedere l’attivazione dell’addebito diretto delle rate della Definizione agevolata sul conto corrente. Lo si può fare allo sportello, all’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione Definizione agevolata
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- Basta selezionare il piano di Definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria e inserire i dati richiesti. Alla fine della compilazione, il sistema invia una e-mail di presa in carico all’indirizzo di posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione con la conferma dell’attivazione del servizio e l’indicazione della rata che sarà addebitata