Nelle stime aggregate dell'Ufficio statistico dell'Unione europea si registra una diminuzione rispetto al secondo trimestre di quest’anno, mentre rispetto allo stesso periodo del 2022 il dato è rimasto stabile sia nell'Eurozona che nei Ventisette. Il maggior aumento è per Malta (+2,4%), il calo più considerevole dell’Irlanda (-1,9%): l’Italia segna un +0,1%. L’occupazione aumenta dello 0,2%
Nel terzo trimestre dell'anno, rispetto al secondo trimestre, il Pil è diminuito dello 0,1% nell'Eurozona ed è rimasto stabile nell'Unione europea. È quanto emerge dalle stime aggregate dell'Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, diffuse insieme ai dati sull'occupazione.
L’andamento dei Paesi: Italia+0,1%
Nel secondo trimestre il Pil era aumentato dello 0,1% sia nell'Eurozona che nell'Ue. Rispetto allo stesso trimestre del 2022, il Pil è rimasto stabile sia nell'Eurozona che nei Ventisette, dopo aver fatto registrare +0,6% nell'area euro e +0,5% nell'Ue nel trimestre precedente. Guardando ai Paesi membri, il maggior aumento su base trimestrale è stato registrato da Malta (+2,4%), seguita da Polonia (+1,5%) e Cipro (+1,1%). I cali maggiori sono state osservato in Irlanda (-1,9%), Estonia (1,3%) e Finlandia (0,9%). L'Italia ha registrato un +0,1%.
approfondimento
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Occupazione +0,2%
I dati sull'occupazione mostrano che nel terzo trimestre del 2023 il numero di lavoratori è aumentato dello 0,2% sia nell'Eurozona che nell'Ue rispetto al trimestre precedente. Nel secondo trimestre l'occupazione era aumentata dello 0,1% in entrambe le zone. Rispetto allo stesso trimestre del 2022, nel terzo trimestre di quest'anno l'occupazione è aumentata dell'1,3% nell'Eurozona e dell'1,2% nei Ventisette.