Il Corriere della Sera offre una guida per districarsi nel mercato libero, considerando che, a meno di proroghe, dal 10 gennaio 2024 terminerà il mercato tutelato per i consumi del gas e ad aprile quelle relativo all'energia elettrica
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SCADENZE
- Con il 10 gennaio 2024 data di passaggio al mercato libero per i consumi del gas (1° aprile per l'energia elettrica), il Corriere della Sera ha delineato una guida per i consumatori (circa 15 milioni) che sono prossimi ad effettuare il passaggio dal mercato tutelato
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15 MILIONI
- Dal prossimo anno quindi i 15 milioni di italiani che pagano le bollette secondo i prezzi controllati da Arera (autorità di regolazione per energia reti e ambiente), dovranno adeguarsi alle tariffe del mercato libero
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ASSEGNAZIONE AUTOMATICA
- In caso di mancato passaggio entro il 10 gennaio 2024, Arera prevede l'assegnazione automatica di un fornitore, individuato tramite un'asta, cercando di garantire un calcolo delle bollette più simile possibile per tutti i consumatori, con durata di tre anni
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PROROGHE
- Il governo però sembra essere al lavoro per una proroga, rimandando il termine di sei mesi, concedendo anche fino a un anno invece per le famiglie numerose e quelle con redditi bassi (nuclei con un Isee fino a 15mila euro o fino a 30mila euro di reddito e almeno quattro figli a carico)
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DIFFICOLTÀ
- Al momento sono 9 milioni gli italiani che utilizzano le tariffe del mercato tutelato per la luce, 6 milioni invece per quantro riguarda il gas. Sottolinea il Corriere della Sera che le associazioni dei consumatori denuncino come il passaggio al mercato libero possa mettere in difficoltà gran parte di queste famiglie, soprattutto tenendo conto dei forti aumenti
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AUMENTI
- Come afferma l'analisi del Codacons infatti, con le nuove tariffe annunciate da Arera ci sarà un aumento dei consumi di energia elettrica di 20 euro su base annua, con una bolletta che arriva a 764 euro
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ULTIMO TRIMESTRE 2023
- Per quanto riguarda la luce, afferma ancora Arera, con il mercato in tutela i consumi costeranno 18,6% in più nel quarto trimestre 2023 rispetto a luglio-settembre, mentre per il gas, grazie anche al decreto energia, è stato prorogato al quarto trimestre l'azzerramento degli oneri di sistema sulla bolletta