Inflazione, la classifica delle città più care a marzo 2023

Appena fuori dal podio nella classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori, si piazza Genova, la città con l'inflazione più alta d'Italia, ovvero del +9,8%, con una stangata pari a 2.136 euro per una famiglia media

Torniamo in Lombardia per il quinto posto, precisamente a Varese con un'inflazione pari al +7,8%, e un costo annuo per famiglia di 2.057 euro

Sesta posizione in questa speciale classifica invece per Grosseto, con un rialzo dei prezzi tra i più alti (+9,1%), e aumento di costi per famiglia pari a 2.051 euro

Ancora nel nord Italia per il settimo posto occupato da Trento, dove l'inflazione tendenziale è pari al +7,8%,  e la spesa aggiuntiva annua si attesta sui 2.041 euro

Si scende sotto la soglia dei 2mila euro di aumento delle spese per famiglia a Ravenna, all'ottavo posto con un 1.982 euro annui, con un'inflazione al +8,2%

Andiamo in Umbria, precisamente a Perugia, per il nono posto della classifica basata sui dati Istat di marzo, con il capoluogo del polmone verde d'Italia che ha un alto tasso di inflazione al +8,6%, e un aumento di spesa annua pari a 1.976 euro

Chiude la classifica un'altra città toscana, ovvero Pistoia, che rientra nella top ten con un aumento di spese per famiglia di 1.961 euro, e un'inflazione all'8,7%

Sull'altro fronte della classifica, la città considerata più virtuosa d'Italia in termini di spesa aggiuntiva minore è Potenza, con l'inflazione più bassa del Paese (+4,8%) e dove in media si spendono 948 euro in più a famiglia. Al 2° posto Reggio Calabria ex aequo con Catanzaro (+5,9%, +1.102 euro per entrambe), medaglia di bronzo che spetta a Campobasso (+6,8%, +1.245 euro)