Firmato l'accordo tra Ansaldo Energia e Azerenerji che porterà all'Italia una diversificazione delle fonti di approvigionamento per quanto riguarda il gas. "Dal prossimo anno potremo fornire anche altri Paesi", ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy in un'intervista a "Il Messaggero" dopo la sua missione in Azerbaigian
“Entro quest'anno ci affrancheremo dalla Russia a fronte del 40 per cento che acquistavano da Mosca nel 2021 e del 16 % registrato lo scorso anno. Dal prossimo anno potremo fornire anche altri Paesi e in poco tempo diventeremo l'hub del gas europeo, anche grazie al raddoppio del TAP azero". Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso in un’intervista a “Il Messaggero” dopo aver presenziato a Baku con il presidente azero Ilham Aliyev alla firma dell'accordo tra Ansaldo Energia e Azerenerji come annunciato in un tweet in occasione della sua missione in Azerbaigian.
La missione a Baku
Una missione quella a Baku, in Azerbaigian, importante per sviluppare la diversificazione delle fonti di approvigionamento. "Vi sono altre opportunità industriali con Baku come dimostrano i contratti di Ansaldo Energia - aggiunge il ministro Urso nell’intervista - davvero significativi per il rilancio della azienda, e i progetti su rinnovabili ed elettricità presentati al mio collega Pichetto nella sua recente visita. Partenariato strategico che ormai supera l'aspetto energetico. Ne parlerò con il Presidente Ilham Aliyev, e con i ministri di Economia, Energia ed Esteri. Grandi opportunità per il Made in Italy, partnership industriali e commerciali”, ha concluso il ministro.
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Urso: “Saremo liberi dalla Russia già dal 2023”
Con i due rigassificatori di Piombino e Ravenna che saranno installati prima dell'estate, assicura il ministro Urso che “saremo liberi dalla Russia” inquanto produrranno 10 miliardi di metri cubi di gas, esattamente quelli importati da Mosca lo scorso anno. “Altrettanto dobbiamo fare sul fronte dell'elettricità” ribadisce il ministro. “Con Terna possiamo diventare hub elettrico del Mediterraneo e con la Megafactory di Enel a Catania i maggiori produttori di pannelli solari in Europa”. Poi continua “Il futuro del Paese passa dagli investimenti su tecnologia green e digitale: dalle batterie ai seminconduttori, ma anche turbine, accumulatori e appunto pannelli".
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Urso: “I prezzi del carburante sono in progressiva diminuzione”
“Come previsto l'accordo europeo sul price cap ha contributo a far crollare i prezzi: siamo intorno a 55 dollari a fronte degli oltre 300 superati in agosto” ha precisato il ministro delle Imprese e del Made in Italy. Ma non basta. “Serve produrre più energia per giungere alla piena sovranità, è questo il campo della politica industriale” sottolinea Urso. “Anche per questo serve una immediata flessibilità nell’uso delle risorse comunitarie, per indirizzarle sulla produzione energetica e sulla frontiera della tecnologia green e digitale”. Infine, afferma Urso sul fronte carburanti "i prezzi sono in progressiva diminuzione".