Reddito di libertà, sbloccati nuovi fondi: le cifre a disposizione regione per regione
L’Inps ha confermato il rifinanziamento di 9 milioni per la misura che ha l’obiettivo di sostenere economicamente le donne vittime di violenza e in condizione di povertà nei loro percorsi di autonomia e di emancipazione. Le risorse sono ripartite fra i territori italiani in base ai dati Istat sulla presenza di popolazione femminile fra i 18 e i 67 anni, e saranno utilizzate per liquidare le domande non accolte in precedenza per problemi di budget, ma anche per accoglierne di nuove
Nuovi fondi per il Reddito di libertà, finalizzato a sostenere, attraverso l'indipendenza economica, le donne vittime di violenza e in condizione di povertà nei loro percorsi di autonomia e di emancipazione, con riguardo in particolare all’autonomia abitativa e al percorso scolastico e formativo dei figli e delle figlie minori. Con il Dpcm dell’1 giugno 2022 sono stati stanziati altri 9 milioni di euro destinati alla misura
GUARDA IL VIDEO: Bonus con Isee basso, quali sono quelli attiviLo ha comunicato l’Inps nel messaggio 3363/2022, spiegando che le risorse “saranno impiegate per liquidare, secondo l’ordine cronologico di presentazione, le domande non accolte per insufficienza di budget e, di seguito, per l’accoglimento delle nuove domande”
Il messaggio dell'Inps sul Reddito di LibertàI 9 milioni di euro vengono ripartiti fra le regioni italiane in base ai dati Istat sulla presenza di popolazione femminile fra i 18 e i 67 anni: Abruzzo 193.943 euro; Basilicata 83.418 euro; Calabria 286.873 euro; Campania 883.874 euro; Emilia Romagna 667.475 euro; Friuli Venezia Giulia 176.204 euro; Lazio 892.474 euro; Liguria 221.590 euro; Lombardia 1.500.597 euro; Marche 223.631 euro; Molise 44.171 euro
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaE ancora: Piemonte 634.080 euro; Provincia autonoma di Bolzano 80.322 euro; Provincia autonoma di Trento 81.441 euro; Puglia 606.018 euro; Sardegna 244.519 euro; Sicilia 744.814 euro; Toscana 553.066 euro; Umbria 129.350 euro; Valle d’Aosta 18.656 euro; Veneto 733.485 euro
Dl Aiuti bis: i bonus potenziatiResta ferma, spiega l’Inps, “la possibilità che le risorse attribuite a ciascuna Regione/Provincia autonoma possano essere incrementate dalle medesime Regioni/Province autonome con ulteriori risorse proprie, trasferite direttamente all’Inps, previa presentazione di apposita istanza di incremento del budget”
Decreto Aiuti ter, in arrivo un bonus da 150 euro: ecco a chi spettaIl Reddito di libertà, spiega l’Inps sul suo sito, “consiste in un contributo economico, stabilito nella misura massima di 400 euro mensili pro capite, concesso in un’unica soluzione per massimo 12 mesi”. È destinato alle donne, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza
Il Reddito di libertà è esente da tassazione sul reddito e cumulabile con altri sussidi come il Reddito di cittadinanza. Può essere richiesto dalle donne residenti nel territorio italiano, cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Le donne straniere che hanno lo status di rifugiate politiche o lo status di protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane
Il modulo per presentare la domanda per il reddito di libertà è disponibile sul sito dell’Inps e “deve essere presentato direttamente dalla cittadina interessata o mediante un rappresentante legale o un delegato, tramite il Comune competente per residenza”. Il Comune può acquisirlo collegandosi al sito dell’Inps e seguendo le indicazioni date nella circolare. L’importo viene poi accreditato sul conto corrente, libretto di risparmio o carta prepagata intestati alla cittadina che ne ha fatto richiesta