Nuovo picco nel settore dell’energia: il mercato dei futures della capitale olandese ha terminato per la prima volta sopra 300, dopo aver toccato in giornata un massimo di 324. La viceministra Castelli: “Ci sono margini per nuovo decreto contro caro-gas”
Il prezzo del gas chiude per la prima volta sopra i 300 euro ad Amsterdam, mercato di riferimento per il metano in Europa. I future Ttf con scadenza a settembre hanno terminato le contrattazioni in rialzo del 10% al nuovo massimo storico di 321,4 euro al megawattora, mentre si avvicinano i tre giorni di chiusura programmata del gasdotto Nord Stream. In giornata, il valore ha raggiunto il picco di 324 euro. La viceministra all’Economia, Laura Castelli, è intervenuta sulla possibilità di nuova misure: “Ci sono i margini per un nuovo decreto per calmierare gli effetti del prezzo del gas che ha raggiunto livelli record e insostenibili"
Le ripercussioni
Più di 320 euro sono un valore decisamente alto per il mercato del gas, che aggrava una situazione di crisi energetica che da settimane mette pressione sugli esecutivi di tutta Europa. L'impennata ha anche portato i prezzi dell'energia in tutto il continente a livelli mai visti prima, contribuendo all'aumento dei costi per tutto, dalla produzione di zinco e alluminio ai fertilizzanti. Una situazione che sembrava prospettarsi sin dalla mattinata, quando già dalle prime battute si era arrivati a sfondare quota 300 euro al megawattora.
Castelli: “Ci sono margini per nuovo decreto contro caro-gas”
La viceministra all’Economia, Laura Castelli, è intervenuta sulla possibilità di nuova misure: “Ci sono i margini per un nuovo decreto per calmierare gli effetti del prezzo del gas che ha raggiunto livelli record e insostenibili. Ritengo si debba intervenire nei prossimi giorni. Ma dobbiamo agire su due piani. Va velocemente fissato un tetto al prezzo del gas, una priorità del Paese su cui c'è una battaglia, in sede Ue, che Draghi e Di Maio stanno conducendo e su cui è auspicabile l'impegno di tutte le forze politiche. Una cosa che rilanciano anche le associazioni di categoria".
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Come si forma il prezzo del gas
Il prezzo del gas si forma quando le aziende energetiche firmano tra loro contratti di fornitura del metano, in cui vengono concordati i prezzi di vendita. Chi vuole comprare gas al di fuori di queste negoziazioni si rivolge a un mercato cosiddetto "spot", il cui più importante esempio è la borsa di Amsterdam dove si forma il Title Transfer Facility, cioè l'indice di riferimento del gas europeo. Un mercato che molti definiscono "speculativo", ma che incide anche sulle nostre bollette. Secondo Arera, circa il 70% dei contratti di fornitura italiani prevedono un aggiornamento al Ttf, che dunque incide sui prezzi di vendita. Anche lo stesso prezzo della materia prima nel mercato tutelato è stato fino a ora legato direttamente ai valori scambiati nella borsa di Amsterdam. Tra gli hub europei l’olandese Title Transfer Facility (il TTF) si è perciò presto imposto come il mercato di riferimento, non solo in Europa ma in tutto il mondo. “Nel 2021 sul TTF ci sono stati scambi di gas per 53 mila TWh di elettricità, contro i 6 mila del secondo mercato principale (il britannico Npb) e i mille abbondanti del Psv italiano”, ha scritto Pietro Saccò in un articolo di Avvenire del 20 aprile 2022.