Rottamazione ter cartelle 2020-2021: proroga e nuova scadenza delle rate
Il via libera è arrivato nella notte tra il 14 il 15 marzo dalla commissione Bilancio. Il nuovo articolo 10 bis del Sostegni ter modifica il calendario delle date entro le quali può essere effettuato il versamento
Nella notte tra il 14 e il 15 marzo, la commissione Bilancio ha approvato l’emendamento al decreto Sostegni ter con cui il governo proroga il termine per saldare le rate scadute della pace fiscale
GUARDA IL VIDEO: Bonus famiglia 2022, tutte le agevolazioniI 512mila contribuenti che non hanno saldato il conto con le rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio entro il precedente termine del 31 dicembre 2021, hanno quindi altro tempo per mettersi in regola
Busta paga, ecco come cambia a marzoIl nuovo articolo 10 bis del Sostegni ter riscrive il calendario delle scadenze entro le quali può essere effettuato il versamento delle rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio in scadenza negli anni 2020 e 2021, senza perdere i benefici della definizione agevolata
Nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali: a chi spettaVengono inoltre spostati anche i termini per i versamenti delle rate in scadenza nel 2022. Di seguito le nuove date entro le quali effettuare i pagamenti
Famiglia, quali bonus e agevolazioni sono disponibili e come usufruirneEntro il 30 aprile 2022, le rate in scadenza nell'anno 2020; entro il 31 luglio 2022, le rate in scadenza nell'anno 2021; entro il 30 novembre 2022, le rate in scadenza nell’anno 2022
Anche a queste nuove scadenze si applica la deroga ai mini ritardi, ovvero sono ritenuti validi anche i versamenti fatti entro cinque giorni dalla scadenza
Le procedure esecutive eventualmente avviate a seguito della decadenza dalla rottamazione ter e dal saldo e stralcio avviate in questi mesi vengono estinte dal nuovo emendamento
Il “Saldo e stralcio” riguarda solo le persone fisiche ed è riferito esclusivamente ad alcune tipologie di debiti affidati all’Agente della riscossione. Oltre alla riduzione degli importi dovuti, prevede anche l'azzeramento di sanzioni e interessi di mora