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Bollette, 1,7 miliardi per alleggerire i rincari alle imprese

Economia

Simone Spina

©Ansa

Nuovo intervento contro gli aumenti dell'energia. Le risorse andranno a beneficio delle aziende, alle prese con un incremento dei costi che sta mettendo in crisi la produzione. Dall'esecutivo aiuti anche alle attività più colpite dalle ultime restrizioni anti-Covid

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Per alleggerire il peso delle bollette e per aiutare le attività economiche più colpite dall’ultima ondata della pandemia non si farà nuovo debito. Anche se il ricorso a ulteriore spesa, chiedendo soldi in prestito ai mercati, rimane tra le richieste dei partiti.

Così ha deciso il governo, che per contenere i rincari energetici - dopo aver stanziato nei mesi scorsi 9,5 miliardi di euro per lo più a favore delle famiglie - si muove soprattutto a beneficio delle imprese, trovando altri 1,7 miliardi.

A più di un milione di aziende verranno infatti tagliate alcune voci della fattura non legate ai consumi (gli oneri di sistema). Per chi, poi, consuma molta energia, per esempio l’industria della ceramica o del cemento, arriva un contributo pari al 15 per cento delle spese sostenute, se si sono subiti rincari di oltre il 30 per cento.

Non si escludono ulteriori iniezioni di denaro pubblico e Palazzo Chigi sta studiando altre iniziative per raffreddare gli aumenti di luce e gas. Intanto, per finanziare questi interventi si utilizzeranno i ricavi ottenuti con le aste per l’utilizzo dell’anidride carbonica e un contributo a carico dei produttori di energia solare.  

Per i sostegni alle attività economiche i denari sono divisi in molti capitoli e riguardano per lo più discoteche, commercio, ristorazione, turismo, sport, moda e tessile che hanno dovuto di recente chiudere i battenti o hanno rallentato i motori.

Tra le voci più consistenti, i quattrocento milioni che andranno a Regioni e Comuni per le spese sanitarie legate al Covid. Tra gli aiuti, la sospensione delle tasse per alcune categorie, come bar e hotel, che hanno visto precipitare il proprio fatturato. Chi invece ha mandato in cassa integrazione i dipendenti, avrà uno sconto sul contributo che di norma si paga in questi casi.