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Lavoro, boom di offerte online: +20% rispetto pre-Covid

Economia
©Getty

Il Rapporto è stato redatto dalla Fondazione Sussidiarietà, in collaborazione con Crisp - Centro di Ricerca - Università di Milano Bicocca. Gli annunci in rete sono aumentati del 40% rispetto al 2020. 156 mila in tre mesi. Si cercano più operai e meno manager

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Con la pandemia il mondo del lavoro ha subìto una profonda trasformazione. L'approccio è sempre più sostenibile e "connesso". Basti pensare allo smart working, e ora anche la stessa offerta e ricerca dell'impiego si fa in rete.

Il rapporto della Fondazione per la Sussidarietà

Lo dimostra infatti il boom di annunci online nel primo trimestre del 2021. Il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2020 e il 20% sul periodo pre-Covid. A dirlo è l'ultimo rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con Crisp - Centro di Ricerca - Università di Milano Bicocca, sul lavoro sostenibile. 

Da gennaio a marzo 2021 sono state 156.064 le offerte pubblicate sui portali. "Gli annunci online sono diventati il canale principale per le offerte di lavoro e confermano la ripresa del Paese", osserva Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, "Ci attendiamo un deciso impulso dalla graduale riapertura delle attività e dall'avvio del piano nazionale di ripresa e resilienza".

Offerte al Nord, più operai e meno manager

Il rapporto conferma il divario geografico. Quasi tre quarti delle posizioni cercate su Internet riguardano lavori al Nord (74%), il 15% nel Centro e solo l'11% nel Sud e isole.

Quasi un terzo delle offerte sono per attività manifatturiere (32,7%), seguite da professionali, amministrative, tecniche e servizi di supporto (24,7%) e infine commerciali (11,9%). La ricerca online di manager è invece calata del 31%: circa 16.000 annunci nel 2020 contro 23.000 del 2019