
Bonus affitto, nel decreto ristori prevista la proroga del credito d’imposta
L’agevolazione per le locazioni è estesa a ottobre, novembre e dicembre. Cancellata anche la seconda rata Imu, l’obiettivo è quello di sostenere le attività rimaste ferme o semi attive a causa delle misure del nuovo Dpcm contro la nuova ondata di coronavirus

Una delle misure contenute nel nuovo decreto ristori - approvato dal Consiglio dei ministri nel pomeriggio del 27 ottobre - è la proroga del bonus affitto 2020. Il ministro Gualtieri ha parlato di tre mesi in più di sostegno per imprese e commercianti che devono sostenere la spesa mensile della rata di affitto
Decreto legge ristori, ecco cosa prevedeIl credito d’imposta per le locazioni viene perciò esteso a ottobre, novembre e fino a dicembre. Il costo della misura si aggira intorno ai 220 milioni di euro
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Coronavirus, lo specialeL’obiettivo è quello di sostenere le imprese che stanno riducendo la propria attività o sono rimaste ferme a seguito delle misure del nuovo Dpcm per cercare di contenere la seconda ondata di coronavirus
Nuovo Dpcm, cosa si può fare e cosa è vietatoAncora non si sa se il bonus affitto 2020 sarà slegato dal requisito del limite di 5 milioni di ricavi e compensi
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaConfedilizia, in una nota, aveva fatto sapere di confidare che “il governo voglia investire maggiormente su questa misura, che insieme a Confcommercio avevamo chiesto di estendere sino a fine anno, senza interruzioni, per tutti”
“L'aggiunta di un mese disposta con il ‘decreto agosto’ ha determinato un impegno finanziario che si limita allo 0,4% dell’intero provvedimento (meno di 100 milioni rispetto a 25 miliardi)”, aveva spiegato ancora l’associazione
Confedilizia aveva infine aggiunto che “le ulteriori restrizioni dettate dal nuovo Dpcm aggravano pesantemente la situazione, mentre alcuni mesi (luglio, agosto e settembre) rimarrebbero scoperti e, se ben comprendiamo, le attività commerciali non toccate direttamente si fermeranno ai quattro mesi di credito d’imposta”