In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Fca-Psa, ok alla fusione: nasce il quarto costruttore di auto al mondo

Economia

Dopo il via libera dai board, l’annuncio dell’alleanza. Perfezionamento previsto in 12-15 mesi. Elkann: "Manley al fianco di Tavares". Per la nuova società vendite annuali di 8,7 mln di veicoli e ricavi per 170 mld di euro. Tavares: "Elettrificazione e Cina le sfide"

Condividi:

È arrivato l’annuncio della fusione tra Fca e Psa (LE TAPPE). I due gruppi, dopo il via libera di ieri dai rispettivi board, hanno raggiunto l’accordo per un’alleanza. La nuova entità non ha ancora un nome, ma John Elkann sarà presidente e Carlos Tavares ceo. Al fianco di Tavares, ad di Psa, come ha annunciato Elkann in una lettera ai dipendenti, ci sarà anche Michael Manley, "che nell'ultimo anno ha guidato Fca con grande energia, impegno e successo". Successivamente Tavares ha aggiunto che "Manley resterà nel gruppo con un ruolo esecutivo". Il perfezionamento dell'aggregazione, si legge in un comunicato, è previsto in 12-15 mesi ed è "soggetto alle consuete condizioni di closing, tra cui le approvazioni degli azionisti delle due società nelle rispettive assemblee straordinarie e il soddisfacimento dei requisiti antitrust e altri requisiti normativi".

Tavares: "Elettrificazione e Cina le nostre sfide"

"L'elettrificazione sarà la vera sfida da affrontare nel mercato europeo. Siamo fiduciosi di riuscire con Fca a far fronte anche a questo grande cambiamento di mercato", ha detto Tavares durante la conference call con gli analisti. "In Cina - ha aggiunto - abbiamo ancora lavoro da fare, finora non abbiamo avuto il successo sperato. Con Fca lavoreremo per rafforzare la nostra presenza in quel mercato".

I numeri

La nuova società sarà il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro. Il gruppo genererà sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti e con un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno. Fca e Psa insieme, negli ultimi 11 mesi, hanno venduto quasi 3,2 milioni di vetture in Europa (LA CLASSIFICA DEI GRUPPI AUTOMOBILISTICI - I MODELLI FIAT STORICI - LE TAPPE DELLA FUSIONE).

John Elkann alla presidenza e Carlos Tavares ceo

Il nuovo gruppo, spiega la nota di Fca, avrà "una solida struttura di governance". Avrà forte supporto da parte degli azionisti di lunga data (Exor, famiglia Peugeot, Stato francese), che avranno una rappresentanza nel consiglio. Il cda avrà 11 membri, con una maggioranza di consiglieri indipendenti. Sarà consigliere anche Tavares, che avrà un mandato iniziale di cinque anni. Al perfezionamento dell'operazione, il consiglio di amministrazione includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di Fca e del gruppo Psa.

Sede in Olanda, quotata su tre Mercati

La nuova capogruppo della società avrà sede in Olanda, sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e beneficerà della sua forte presenza in Francia, Italia e negli Stati Uniti. Oltre due terzi dei volumi a regime del gruppo saranno concentrati su 2 piattaforme, con volumi annuali di circa 3 milioni di veicoli sia sulla piattaforma small, per le piccole vetture, che su quella compact/mid-size, per le vetture compatte di taglia media.

Ancora non si conosce il nome del nuovo gruppo

Ancora sconosciuto il nome dell’entità che nasce dalla fusione tra Fca e Psa. “È un processo che comincia ora e che speriamo di concludere nei prossimi mesi”, ha detto Manley. Ha sottolineato che non si tratta di una questione "delicata", ma "soltanto interessante". Parole a cui ha fatto eco Carlos Tavares, numero uno di Psa. Il nome? "Abbiamo tempo per lavorarci sopra, valutare le opzioni, non c'è fretta. Sarà un lavoro stimolante". Tavares ha parlato anche di “momento storico” e ha insistito sull'"importanza di questa decisione". “Questa è l'unione di due società con marchi incredibili e persone appassionate e competenti. Entrambe hanno affrontato momenti di estrema difficoltà e ne sono uscite ancora più agili, intelligenti e formidabili", ha concluso Manley.

“Stimolare la mobilità sostenibile”

Prima del closing, Fca distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Psa distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta nella società di componentistica Faurecia. Nella nota congiunta si legge che la “solida struttura patrimoniale” dei due gruppi “offre significativa flessibilità finanziaria e ampi margini sia per implementare piani strategici che per investire in nuove tecnologie, per tutto il ciclo". Il nuovo gruppo, si legge ancora, avrà "una robusta base per promuovere e stimolare ulteriormente l'innovazione e determinare lo sviluppo di competenze all'avanguardia nel campo dei veicoli alimentati a energie alternative, della mobilità sostenibile e della guida autonoma e connessa". Lo stesso Elkan ha poi spiegato che l'obiettivo comune "è quello di essere pionieri nello sviluppo di tecnologie rivoluzionarie, con prodotti innovativi e soluzioni all'avanguardia".