Le esequie di Stato e quelle solenni sono cerimonie diverse anche se spesso vengono confuse o scambiate. Le prime spettano alle autorità della Repubblica, le seconde si eseguono in caso di eventi luttuosi che colpiscano particolarmente la coscienza comune
Funerali solenni e funerali di Stato: spesso vengono confusi o scambiati ma si tratta di due celebrazioni diverse, destinate a vittime e circostanze specifiche. In particolare, le esequie di Stato spettano di diritto alle massime autorità della Repubblica e a tutte le personalità per cui è prevista un'apposita delibera del Consiglio dei ministri, mentre quelle solenni sono previste in caso di eventi luttuosi che colpiscano particolarmente la coscienza comune.
Le esequie di Stato: a chi spettano e quando
In base alla circolare del dicembre 2002, che ha regolamentato la legge del 1987, le esequie di Stato spettano ai "Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica. Possono inoltre essere rese, su delibera del Consiglio dei Ministri, a personalità che abbiano offerto particolari servizi alla Patria o cittadini che abbiano illustrato la Nazione, o cittadini caduti nell'adempimento del dovere o vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata".
Cosa prevede la cerimonia delle esequie di Stato
La normativa stabilisce che in caso di esequie di Stato il feretro "deve essere contornato da sei carabinieri in alta uniforme, o appartenenti allo stesso Corpo dello scomparso. Inoltre, sono previsti onori militari al feretro all'ingresso del luogo della cerimonia e all'uscita, la presenza di un rappresentante del Governo, una orazione commemorativa ufficiale e altri adempimenti eventualmente disposti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri".
Bandiere a mezz’asta, camera ardente e celebrazione
In occasione di esequie di Stato, le bandiere degli edifici pubblici "sono poste a mezz'asta secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre il ministero degli Affari Esteri fornisce istruzioni ai titolari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane e può chiedere ai rappresentanti diplomatici e consolari stranieri accreditati presso lo Stato italiano l'esposizione delle bandiere a mezz'asta. Le bandiere esposte all'interno sono abbrunate con due strisce di velo nero a cravatta". Per quanto riguarda la camera ardente, invece, "se lo scomparso era titolare di un organo pubblico, può essere allestita nella sede della stessa istituzione. Negli altri casi è seguita la volontà della famiglia o la consuetudine dell'ente o le consuetudini locali". Infine, "la famiglia dello scomparso sceglie il luogo della celebrazione, consultandosi con l'Ufficio del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri".
Funerali solenni
Per quanto riguarda i casi che non rientrano nelle esequie di Stato, alla presenza di "eventi luttuosi che colpiscano particolarmente la coscienza comune, possono essere motivatamente previsti funerali solenni". A prescindere dalle differenze formali, va ricordato che il lutto nazionale può essere indetto sia in caso di funerali di Stato sia in caso di funerali solenni.